Idea 850, progetto di Cristian Pilo

ottobre 26, 2015 | By Mistro
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Ultima nata nella famiglia di barche disegnate da Cristian Pilo appositamente per l’autocostruzione, idea 850, sviluppo del concetto di Idea 19 e Idea 21 su una scala più grande.

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Immagine 2 di 14

E’ sostanzialmente un cruiser veloce di impostazione marcatamente sportiva, che può diventare un racer per regate d’altura se in fase di costruzione si mantiene una elevata attenzione ai pesi e si affinano attrezzatura di coperta, interni e piano velico con una serie di soluzioni ben descritte nei piani.

Partiamo dalla carena: è caratterizzata da spigolo evolutivo per avere la massima stabilità di forma, baglio massimo generoso ma non esasperato, né spinto troppo a poppa, per avere un buon compromesso tra performance al lasco e alle altre andature, volumi a prua decisamente generosi con sezioni di entrata ad U per evitare di “seppellire” la prua al lasco con venti sostenuti in planata, sezioni di poppa potenti per favorire l’ingresso in planata; la curva di stabilità garantisce raddrizzamenti importanti sino ad oltre 120° in grado di sfruttare tutta la potenza del piano velico, piuttosto esuberante.

costruzione: la carena è da costruire in strip planking di cedro rosso o abete prima scelta, su centine a perdere di materiale economico impostate su uno scalo di costruzione, i listelli da 15 mm di spessore del fasciame sono incollati con epossidica e la carena viene quindi rivestita di tessuto biassiale di vetro laminato con epossidica esternamente; a questo punto si ruota lo scafo, si applica uno strato di tessuto di vetro internamente e si provvede ad installare tutto ciò che riguarda le strutture interne: paramezzale, dritto di prua, correnti longitudinali, paratie e madieri, il tutto incollato con epossidica e con rinforzi strutturali in tessuti biassiali di vetro ove necessario; probabilmente questa è la migliore tecnica costruttiva per imbarcazioni in legno e epoxy, anche se non la più rapida, ed è stata scelta sostanzialmente per avere uno scafo monolitico rigido e leggero e poter avere forme di carena ottimizzabili senza dover scendere a compromessi col sistema costruttivo; coperta, tuga e pozzetto sono pensati per essere costruiti in pannelli di compensato da 12 mm, col sistema cuci e incolla; gli spazi in pozzetto consentono la conduzione in singolo o in doppio, ma offrono spazi generosi anche per 4-5 persone in crociera; come sulla piccola idea 21 e su Hirundo 750 è previsto un box dedicato a poppa per una zattera di salvataggio da 6 posti; gli interni non sono strutturali, quindi è possibile modificarli secondo le proprie necessità

chiglia: la chiglia è fissa, pescaggio di 1,90 metri, in lamiere di acciaio saldate e stuccate sino ad ottenere un profilo alare NACA; un bulbo di 600 kg in piombo è imbullonato alla fine dell’ala; la chiglia è fissata a scafo tramite 10 prigionieri che vengono fissati su robusti madieri flangiati a scafo, con contropiastre inox e dadi, per avere una distribuzione ottimale dei carichi sulla struttura dello scafo; a richiesta si può studiare l’opzione per una chiglia a pescaggio ridotto

timoni e sistema di manovra: doppia pala a profilo alare NACA appesa allo specchio di poppa da costruire in massello e tessuti di vetro: sistema di collegamento con aste in acciaio e giunti a testa sferica su barra di controllo centrale imperniata a scafo

piano velico: albero poggiato in coperta con due ordini di crocette, in lega di alluminio o in carbonio, due versioni verranno del piano velico date sui piani:

regata: randa square top, bompresso estraibile e brandeggiabile, piano velico con fiocco olimpico, code zero, gennaker in testa albero e a 7/8 , paterazzo sdoppiato e un ordine di sartie volanti

fast cruiser: bompresso fisso con una mura per gennaker o code zero rollabile, fiocco autovirante o olimpico standard, randa allunata, paterazzo singolo regolabile, sartie volanti e baby stay non strutturali (smontabili)

interni: toilette separata, cuccetta doppia a V a prua, due generose cuccette singole a poppa, due cuccette in dinette, una fissa e una con una parte sollevabile, zona galley con cucinotto e lavello e un vano che può essere coibentato per usarlo come frigo, piano carteggio e quadro di controllo e elettronica di navigazione, altezza interna 1,85 m circa, gavoni per stivaggio sotto tutte le cuccette e mensole nella zona galley e sopra la dinette; il volume a poppa dell’ultima paratia è completamente utilizzabile come gavone con portelli in pozzetto.

piani versione regata: nei piani costruttivi uno o due tavole sono dedicate a tutti quegli accorgimenti strutturali, di attrezzatura e di allestimento degli interni, riguardanti la costruzione della barca in versione alleggerita e ottimizzata per regate offshore.

Piani di costruzione: sono costituiti da circa 25 disegni, super dettagliati, con tutto ciò che riguarda dettagli strutturali, specifiche delle attrezzature di coperta, pannellature interni, sistemi di bordo (acqua dolce, impianto elettrico, installazione motore e impianto carburante, impianto WC); i file CNC per il taglio a controllo numerico delle parti ricavabili da tavole e pannelli sono disponibili come optional;

specifiche principali:

-Lunghezza fuori tutto (bompresso fisso 85 cm incluso): 9,70
-Lunghezza scafo (bompresso fisso da 85 cm escluso): 8,50 m
-Baglio massimo: 3,18 m
-Baglio al galleggiamento: 2,64 m
-pescaggio: 1,90 m
-altezza testa albero dal galleggiamento: 13,28 m
-dislocamento leggero, di progetto e massimo, versione cruise: 1900, 2500 , 2900 kg
-superficie bagnata (corpo canoa): 17 m2
-coefficiente prismatico: 0,59
-SA / disl. ^ 2/3 = (piano velico cruise e disl. di progetto) = 23,9
-SA / sup bagnata (corpo canoa) = 2,58 (piano velico cruise e disl. di progetto)
-RM a 30° = 2350 kg x m
– max RM : 2677 kg x m a 50°
-AVS (angolo a stabilità zero): 124°
-tasso di immersione: 157 kg/cm

Superficie velica crociera:
randa: 29 m2
fiocco olimpico: 14,9 m2
gennaker 7/8 55 m2

Superficie velica regata:
randa: 34,1 m2
fiocco olimpico: 17 m2
code zero: 39,6 m2
gennaker 7/8: 57 m2
gennaker testa albero : 83 m2

chiglia fissa: ballast 600 kg in piombo, peso totale chiglia 700 kg circa (ala + piastre fissaggio e prigionieri + bulbo), pescaggio 1,90 m

motore: entrobordo saildrive o linea d’asse 13-20 HP, diesel o elettrico (con tabella indicativa batterie vs. autonomia), è inoltre possibile installare un motore fuoribordo 10-20 HP sullo specchio di poppa.

-serbatoio gasolio: 40 litri
-serbatoio acqua dolce 60-120 litri
-serbatoio acqua nere (opzionale) 40 litri

I piani possono essere acquistati su Nautikit, prezzo: € 800,00

Info su www.modernwoodenboat.com

Comments: 3

  1. Emanuele ha detto:

    È trasportabile su carrello basculante o di quanto andrebbe riscalata per poter essere resa carrellabile?

  2. Emanuele ha detto:

    È carrellabile su carrello basculante? Se si che carrello commerciale per barche di serie può essere adattato per il suo trasporto? Se non fosse carrellabile quale sarebbe la percentuale minima di riduzione per poterla rendere carrellabile?

  3. cristian pilo ha detto:

    ciao, sono Cristian Pilo, il progettista di Idea 850 ; la barca è larga 3,18 metri, purtroppo la geometria di scafo e murate fa si che anche basculata ad angoli importanti rimanga sempre troppo larga, non rientra nei 2,55 di un trasporto normale su carrello ; se vuoi carrellare la barca come requisito fondamentale, tra i nostri progetti io ti consiglio Hirundo 750 che non è tanto più piccola come dimensioni (anche se ovviamente è molto meno race oriented) e tra l’altro nasce già con la chiglia retraibile a spada, il che rende parecchio più facile le operazioni sul carrello

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