Perini Navi annuncia il varo tecnico e l’alberatura del 70 metri Sybaris

maggio 2, 2016 | By Mistro
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Perini Navi annuncia il completamento delle operazioni di varo tecnico e alberatura del ketch in alluminio di 70 metri Sybaris.

Porto Rotonto 01 06 2008 Perini Navi 56 mt Sloop "SALUTE" Photo: Guido Trombetta

Porto Rotonto 01 06 2008
Perini Navi 56 mt Sloop
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Porto Rotonto 01 06 2008 Perini Navi 56 mt Sloop "SALUTE" Photo: Guido Trombetta

Nata dalla collaborazione fra gli architetti navali e gli ingegneri di casa Perini con il francese Philippe Briand, la nave a vela Sybaris rappresenta l’ultima e più importante evoluzione delle capacità innovative e costruttive dell’azienda. Lo scafo in alluminio monta una chiglia di profondità variabile dai 4,5 agli 11,74 metri per consentirle accesso alla maggior parte dei porti e delle insenature.

Linee filanti e design contemporaneo per la sovrastruttura di alluminio che monta un Flying bridge di ben 18 metri, il più grande mai realizzato su una nave a vela. Con una stazza di 850 tonnellate il SY Sybaris vanta degli spazi interni di grandissimo respiro e luminosità con soluzioni innovative nel lay out e negli arredi.

Lo styling interno segna il battesimo del mare per PH Design, raffinatissima firma di interior designer americani alla prima esperienza nello mondo dello yachting.

Molteplici le innovazioni tecnologiche apportate sia in termini di performance e gestione del piano velico che nella gestione elettrica. Il piano velico fa perno su due alberi in carbonio realizzati in Olanda dalla ditta Rondal con stralli in carbonio e volanti in kevlar. L’imponente piano velico di oltre 2300 metri quadrati, nonché gli avveniristici sistemi di fine tuning a controllo dei componenti del sistema, è gestito dall’ultima generazione di macchine e software Perini Navi che consente ad una sola persona di comandare la navigazione a vela dalla consolle principale.

Sybaris segna inoltre un deciso passo in avanti sul fronte delle gestioni energetiche grazie ad un sistema in cui i due generatori a giri variabili gestiti attraverso un DC bus sono accoppiati ad un sistema di batterie ai polimeri di litio per l’ottimizzazione delle efficienze, la riduzione delle emissioni e la possibilità di operare in silent mode, ovvero a motori spenti, nelle aree marine protette.

Al varo tecnico e alle operazioni di alberatura seguirà un’intensa stagione di prove tecniche per il completamento della costruzione e la consegna dell’imbarcazione prevista per l’estate.

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