Category name:Blog e siti

MedBoat Sharing – La via italiana al boat Sharing

Fatto salvo per pochi e rari fortunati che girandoci il mondo praticamente ci vivono, gli armatori – considerate il numero reale di uscite in un anno – non dovrebbero mai fare i conti con il rapporto costi/benefici di possedere una barca. Un compromesso potrebbe essere la comproprietà ma anche in quella non sono tutte rose e fuori. C’è sempre qualcuno che usa di più, qualcuno che usa di meno, qualcuno che pensa sia ora di fare una randa nuova e chi invece no, e giù scazzi.

Oceanis-31_medboat

Il boat Sharing potrebbe essere la quadra, una barca a disposizione per 45 giorni l’anno senza sobbarcarsi il peso dell’acquisto o risparmiando i costi (e le seccature) di gestione, a seconda che si scelga una delle due possibilità a disposizione: Armatore o Socio.

In italia a fornire questa possibilità è MedBoat Sharing, un servizio che permette di condividere una barca a vela tra 7 member e che attraverso un calendario online consente di ottimizzarne l’uso, permettendo a tutti i partecipanti di utilizzare la barca per 45 giorni all’anno (la maggior parte degli armatori secondo me se arriva a 20 uscite è grasso che cola).

Grazie a MedBoat ci si dimentica dei costi di manutenzione, del costo del posto barca, dell’assicurazione: pensa a tutto l’organizzazione, che garantisce la disponibilità della barca in banchina, messa a punto e pronta a uscire.

(altro…)

Nasce Sail Republic, il primo app-magazine completamente interattivo dedicato al mondo della vela.

gennaio 22, 2014 / Commenti disabilitati su Nasce Sail Republic, il primo app-magazine completamente interattivo dedicato al mondo della vela.

sail republicSail Republic è un mezzo nuovo per essere sempre informati su tutto ciò che offre il mondo nautico e che fa dell’interattività integrata in ogni singolo contenuto il suo punto di forza. Ogni articolo (a partire dall’editoriale del direttore), ogni servizio e i messaggi pubblicitari sono tutti completi di gallery fotografiche di alta qualità, video e di animazioni interattive che consentono, con un tocco dello schermo, di visualizzare, per esempio, oggetti a 360°. Potenti mezzi attraverso i quali si raccontano in modo approfondito le prove in mare delle barche, le novità in arrivo, i lavori in barca (veri e propri tutorial che guidano i lettori nelle attività di manutenzione e di intervento tecnico), gli itinerari turistici, tutti i segreti dei porti italiani ed internazionali, le regate.

Sail Republic è realizzata da Gybe, giovane start up in ambito editoriale e web agency formata da giornalisti esperti provenienti dal settore nautico e specialisti in comunicazione digitale, ed è il risultato di una sfida nata da un’idea di Pietro Bertacchini, imprenditore che opera nel settore del Digital Marketing, co-fondatore di Kiver S.p.A. (agenzia specializzata in servizi di digital marketing per le aziende) e Vanni Galgani, noto giornalista del settore nautico per testate come Il Giornale della Vela, FareVela, che ha diretto dal 2010 al 2013, Yacht&Sail di RCS per il quale ha realizzato oltre 50 servizi televisivi, e Yacht in Germania.

I contenuti:
(altro…)

Where is Tara Tari?

gennaio 4, 2014 / Commenti disabilitati su Where is Tara Tari?

Capucine, giuovine bretone, sta girando il mondo su Tara Tari, una barca da pesca fatta di Juta, costruita in Bangladesh e, mi par di capire, sprovvista qualsiasi tipo di motore.

capucine-tara-tari-ocean-atlantique

capucine-tara-tari-ocean-atlantique
Immagine 1 di 10

Tutti i dettagli su whereistaratari.blogspot.it

Yvan Bourgnon – Intorno al mondo su un catamarano da spiaggia

Yvan Bourgnon ha appena attraversato l’Atlantico in solo su un catamarano sportivo adattato alla bisogna. E’ atterrato in Martinica, completando la prima tappa del suo programma di circumnavigazione del globo.

Immagine anteprima YouTube

Era partito il 5 ottobre 2013 da Les Sables d’Olonne insieme Vincent Beauvarlet ma questo alle Canarie ha abbandonato l’impresa e Bourgnon il 20 novembre è ripartito da solo.

Il velista svizzero – che nel 1995 aveva infilato una tripletta di un certo livello: Mini Fastnet, Transgascogne e Mini-Transat – naviga su questo catamarano non abitabile senza assistenza, senza informazioni e senza GPS. Ha con se solo un sestante, un telefono satellitare e delle carte tradizionali.

Info su www.yvan-bourgnon.fr

Il decalogo del buon motorsailer

dicembre 16, 2013 / Commenti disabilitati su Il decalogo del buon motorsailer
  • Una barca è sempre “piccola” e richiede un’organizzazione paranoica degli spazi minimi senza impedire la totale ispezionabilità di ogni elemento della struttura e dell’impiantistica.
  • La barca si deve poter smontare senza segare nulla ma deve restare assieme anche dopo tre notti di bolina a quaranta nodi sullo stesso bordo. (e non è solo sovradimensionando le sartie che si ottiene questo risultato).
  • L’impiantistica deve essere concepita e realizzata da super specialisti e gestita e riparata da perfetti incompetenti.
  • Se una barca è “buona” quasi sempre è anche “bella”… e viceversa

Via | www.massimofranchini.com, un sito che merita letto tutto.

Lisca Bianca tornerà a navigare per l’inclusione

lisca bianca

[Ricevo a volentieri pubblico] Una vita gloriosa, una grande avventura, epica, romantica. L’ultimo ormeggio a Las Palmas nel 1989, il ritorno a Palermo e l’abbandono. Fino ad oggi.

Istituzioni, operatori sociali e soggetti privati insieme per il progetto di recupero e restauro di Lisca Bianca, lo splendido Carol Ketch che vide a bordo Licia e Sergio Albeggiani nella loro ultima impresa.

È il 23 settembre 1984 quando i coniugi Licia e Sergio Albeggiani salpano da Porticello a bordo di Lisca Bianca per il loro primo giro del mondo che si concluderà, dopo aver percorso oltre trentamila miglia, l’1 agosto del 1987. Entreranno in porto scortati da un corteo di barche piccole e grandi: sul molo ad accoglierli uno stuolo di gente festosa che acclama e urla a gran voce tra suoni di sirene e scoppi di mortai.

(altro…)