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Jester Challenge 2018, da Plymouth a Newport su barche di meno di 30 piedi

maggio 16, 2018 / Commenti disabilitati su Jester Challenge 2018, da Plymouth a Newport su barche di meno di 30 piedi

Jester challenge

Il Jester Challenge è un evento biennale in cui barche tra i 20 e i 30 piedi (inclusi multiscafi) competono in una “corsa” in solitaria verso destinazioni atlantiche. Il 7 maggio 7 skipper sono partiti da Plymouth (Inghilterra) con destinazione Newport, Rhode Island (USA).

La sfida è stata fondata nel 2002, dopo che il Royal Western Yacht Club, organizzatore della OSTAR (Observer Single-handed Trans-Atlantric Race), ha incrementato la lunghezza minima per partecipare da 25 a 30 piedi, con il Jester (una Folkboat armata a giunca) che, a differenza delle precedenti edizioni, non poteva partecipare (era arrivato secondo nella prima edizione).

La Jester Challenge si è tenuta ogni due anni, ma dal 2016 si celebra ogni anno con partenza da Plymouth, in Inghilterra e con arrivo annuale alternativo alle isole Azzorre, in Portogallo, a Baltimora, in Irlanda o a Newport, negli Stati Uniti. Non ci sono controlli di sicurezza e nessun costo di iscrizione.

2018 Jester Challenge Skippers

Tim Luke, Medusa, 34ft Vancouver, UK
Doug Pingel, Jekeeda 2, 33ft Westerly with bilge keel, UK
Chris Jackson, Sixpence, 29ft 11″ Albin Ballard, UK
Howard Chivers, Sandpiper, 29ft Sadler with bilge keel, UK
Len Hiley, Emu, 27ft Hurley, UK
John Apps, Raven, 29ft Rival, Australia
Steve Hickey, Newlyn Magic, 26ft Wharram Tiki, UK

Info su https://jesterchallenge.wordpress.com/

Barcelona World Race rinviata causa instabilità politica

marzo 30, 2018 / Commenti disabilitati su Barcelona World Race rinviata causa instabilità politica

Barcellona, ​​29 marzo 2018. In considerazione delle difficoltà politiche e istituzionali affrontate in Spagna, il FNOB (Barcelona Ocean Sailing Foundation) Board of Trustees ha deciso di sospendere la prossima edizione della Barcelona World Race, la cui partenza era prevista per il 12 gennaio 2019.

Un evento sportivo di questa portata richiede una sponsorizzazione privata significativa, che è la sua unica fonte di finanziamento. E lo scorso anno, il corso degli eventi ha impedito alla FNOB di garantire un processo di sponsorizzazione affidabile, e quindi di garantire la migliore organizzazione possibile ai team, ai loro sponsor e al pubblico.

La decisione di sospendere la gara è tanto più difficile dato che il suo nuovo formato (inizio 12 gennaio, scalo obbligatorio a Sydney e possibile cambio di co-skipper) ha aumentato significativamente l’interesse tra i team IMOCA e rafforzato la sua rilevanza all’interno del calendario IMOCA Globe Series.

Comprensibilmente, questa è una situazione molto deludente per tutte le parti interessate, in particolare la classe IMOCA e le squadre impegnate. Nel migliore interesse di tutti, questa decisione non può essere più ritardata. Nel frattempo, FNOB farà tutto quanto in suo potere per supportare IMOCA con potenziali soluzioni alternative.

E da oggi, la FNOB sta iniziando le discussioni con IMOCA con l’obiettivo di assicurare una futura edizione della Barcelona World Race nel 2022-2023.

Golden Globe Race 2018 – Stop della Federazione Francese di Vela

dicembre 7, 2017 / Commenti disabilitati su Golden Globe Race 2018 – Stop della Federazione Francese di Vela

La Golden Globe Race 2018, la più lunga e rischiosa delle regate in barca a vela: intorno al mondo, in solitaria, senza scalo, senza tecnologia satellitare all’inizio era programmata per partire da Plymouth, UK, il 30 giugno 2018, esattamente 50 anni dopo la prima circumnavigazione del globo in solitaria, quando su nove concorrenti solo uno giunse al traguardo dopo nove mesi di navigazione.

Poi per problemi di carattere economico la partenza era stata spostata a Les Sables d’Olonne il primo luglio 2018.

Ora la Federazione Francese di Vela – Fédération Française de Voile (FFV) -, l’equivalente della nostra FIV, ha dichiarato che la regata non può partire e arrivare in un porto di quella nazione perché non soddisfa le loro regole di sicurezza.

Il vicepresidente della FFV, Henry Bacchini, ha dichiarato al sito web francese di notizie, acu.fr , che l’organizzazione della gara “non si adatta affatto, in tutti i processi necessari alla sicurezza, la salute, ecc.” Ha aggiunto che la Golden Globe Race è un “test completamente casuale e pericoloso”

Il presidente della Golden Globe Race 2018, Don McIntyre, ha espresso la sua sorpresa per l’annuncio della FFV in quanto le due squadre si incontreranno il 14 dicembre 2017 per discutere le regole della gara.

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Ian Lipinski sul Mini 6.5 Griffon.fr Vince la Mini-Transat 2017

novembre 16, 2017 / Commenti disabilitati su Ian Lipinski sul Mini 6.5 Griffon.fr Vince la Mini-Transat 2017

Dopo la vittoria nella prima tappa da La Rochelle in Francia a Las Palmas di Gran Canaria, Ian Lipinski sul suo Mini 6.5 Griffon.fr ha dominato anche la tappa oceanica impiegando 13 giorni e 22 minuti per percorrere le 2900 miglia che separano Las Palmas dalla Martinica. Joerg Richers su Lilcenthal è secondo nella seconda tappa, Simon Koster su Eight Cube terzo.

Sempre tra i Proto, Andrea Fornaro su Sideral 931 è arrivato al 4° posto. Il minista italiano ha tagliato il traguardo a Le Marin in Martinica dopo 14 giorni e 3 ore dalla partenza a Las Palmas di Gran Canaria, bellissima la sua regata sempre all’attacco e con scelte tattiche coraggiose che lo hanno premiato, dopo il 15esimo posto della prima tappa, con una fantastico quarto posto nella tappa più dura.

Tra le barche di serie sono tre gli italiani ancora in regata: Andrea Pendibene su Pegaso Marina Militare, Emanuele Grassi su Penelope e Ambrogio Beccaria su Alla Grande Ambeco.

www.minitransat.fr

Mini Transat La Boulangère – Partita la seconda tappa

novembre 2, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat La Boulangère – Partita la seconda tappa

Las Palmas de Grand Canaria. Alle ore 14.00 (ora italiana) di mercoledì 1 novembre, con un vento leggero da Nord Est e onda formata, i Mini 6.50 hanno preso il largo verso la seconda tappa della Mini Transat La Boulangère, quella più lunga e con il vero sapore di Oceano.

Usciti dal porto di Las Palmas le barche hanno fatto rotta verso Sud per uscire dalla copertura dell’isola ed agganciare gli alisei per raggiungere il waypoint obbligatorio a Capo Verde, imposto dal comitato di corsa per allontanare gli skipper da una zona a rischio uragano tropicale.

Secondo i modelli matematici infatti a causa della temperatura dell’acqua molto alta per il periodo c’è un 20% di possibilità che si possa formare un ciclone tropicale tra le Bahamas e le Azzorre. Il cancello obbligatorio più a Sud renderà la navigazione più sicura e fuori dalla zona ritenuta pericolosa.

Beccaria e Fornaro subito all’attacco.

Dopo la partenza ai primi rilevamenti due italiani hanno subito ingranato la marcia. Andrea Fornaro su Sideral, per i Proto, ed Ambrogio Beccaria su Alla Grande Ambeco, per i Serie, erano dati al comando e con buone velocità.

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Clipper Round The World Race – Greenings a scogli

novembre 2, 2017 / Commenti disabilitati su Clipper Round The World Race – Greenings a scogli

L’equipaggio del CV24, Greenings, è stato evacuato dopo essersi incagliato sul lato occidentale della Penisola del Capo – che si trova approssimativamente a metà strada tra Città del Capo e Cape Point – circa alle 21:40 UTC di martedì 31 ottobre durante la terza tappa della Clipper Round The World Race, 2017-18, partita a Cape Town, in Sudafrica, lo stesso giorno. Skipper ed equipaggio sono sani e salvi.

La barca è parzialmente affondata e secondo una nota diramata dall’organizzazione della regata la sua partecipazione termina qui, i danni sono tali da non consentirle di partecipare a nessuna altra tappa.

Photo onEdition © http://www.onEdition.com

Via | www.clipperroundtheworld.com

Mini Transasat – Le sensazioni prima della partenza dei 4 skipper italiani

ottobre 31, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transasat – Le sensazioni prima della partenza dei 4 skipper italiani

Tutti pronti per la tappa atlantica della Mini Transasat. L’Oceano aspetta i Mini 6.50 con 2700 miglia di percorso. Le sensazioni dei 4 skipper italiani.

Ambrogio Beccaria_Foto Pitscheider

Ambrogio Beccaria_Foto Pitscheider
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Las Palmas de Gran Canaria. Ancora poche ore e poi tutto avrà il sapore e i rumori dell’Oceano per i Mini 6.50 pronti alla seconda e ultima tappa di questa Mini Transat.

Dopo una lunga pausa a Las Palmas, archiviata la prima parte della regata, gli skipper hanno avuto il tempo per cambiare registro a bordo delle loro barche ed entrare nel vero e proprio spirito oceanico.

Si cambia assetto, si alleggerisce l’abbigliamento e si prepara una nuova cambusa, più ricca, per coprire le 2700 miglia del percorso, che prevede l’arrivo a Le Marine in Martinica.

Sulla linea di partenza, per la Classe Mini 6.50 Italia, supportata da Ambeco S.r.l., 4 skippalier itani.

Ambrogio Beccaria skipper di ITA 539 Alla Grande Ambeco (Pogo 2) si sente pronto ed è tranquillo. Dopo il suo sesto posto alla prima tappa non c’è pressione per l’Oceano, ma consapevolezza di poter dimostrare ancora tanto e un obiettivo sportivo: “arrivare tra i primi dieci”. Ambrogio ha ampiamente dimostrato le sue doti di navigatore e la tratta La Rochelle – Las Palmas è stata ben gestita sia dal punto di vista della tattica che dal punto di vista della conduzione del suo Mini.

Sempre in categoria serie Andrea Pendibene, skipper di Pegaso Marina Militare ITA 883 (Pogo 3), ha ritrovato una sintonia importante per affrontare l’Oceano. “La prima tappa è stata come un allenamento e lo stop a Las Palmas è servito per l’ultimo set up prima della traversata vera e propria.” Dichiara Pendibene, “mi sento sicuro e ho voglia di sciogliermi un po’ di più per sfruttare al meglio la mia esperienza maturata negli anni sia in questa regata che in Marina Militare.”

Una nuova energia anche per Emanuele Grassi, skipper del Pogo 2 Penelope Glam ITA 603, che dopo una prima tappa impegnativa e limitata dalla falla a poppa, causata dalla rottura di uno dei timoni, ha voglia di riscattarsi e di giocare la partita con tutti gli assi nella manica che sa di avere. “Alla partenza a La Rochelle avevo molti pensieri e c’era tanta emozione che oggi invece ho convertito in energia pura. Quindi a questa seconda tappa voglio veramente dare il massimo e dimostrare le mie capacità.”

Per la categoria Proto sarà lo skipper toscano Andrea Fornaro a portare i colori italiani a bordo del suo Sideral ITA 931. “La Mini Transat è una regata impegnativa, forse la più impegnativa del panorama delle traversate in solitario. Dopo i lavori fatti in questi giorni non vedo l’ora ti tirare le marce in Oceano per riprendere qualche posizione persa durante la prima tappa.”

Mercoledì 1 novembre 2017 alle 14.00 (ora italiana) la partenza dal porto di Las Palmas sarà con vento leggero e variabile, a causa dell’orografia dalle isole circostanti. Sarà quindi importante trovare il canale libero e regolare per poter uscire dalle Canarie ed agganciare gli alisei, già presenti lungo il percorso ma non troppo energici come solitamente ci si aspetta in queste zone.

Mini Transat 2017 – Tutti i risultati degli italiani nella prima tappa

ottobre 16, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat 2017 – Tutti i risultati degli italiani nella prima tappa

Conclusa una prima tappa della Mini Transat, la regata oceanica in solitario dedicata ai piccoli Mini 6.50, partita il 1° ottobre da La Rochelle (Francia) ed arrivata a Las Palmas (Canarie), che per l’Italia, presente con 6 skipper, non è andata benissimo.

Partenza Minitransat 2017 01

Partenza Minitransat 2017 01
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Dopo meno di 24 ore dalla partenza, Matteo Rusticali con il suo Proto ITA 444 SPOT disalbera e raggiunge Royan con un armo di fortuna. Qualche giorno dopo anche per il milanese Luca Sabiu lo stesso destino, ma con un recupero in elicottero e la barca, JOLLY ROGER ITA 538, alla deriva e ancora non recuperata.

Buono invece il risultato di Ambrogio Beccaria che a bordo del suo pogo 2 ALLA GRANDE AMBECO ITA 539 ha conquistato il 6° posto in categoria serie, lasciandosi alle spalle anche diversi proto e barche di serie di ultima generazione. Beccaria ha dimostrato che il rapporto barca/uomo è fondamentale e se funziona i risultati si ottengono.

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Mini Transat – Disalbera anche Luca Sabiu

ottobre 5, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat – Disalbera anche Luca Sabiu

5 ottobre 2017 – Dopo Matteo Rusticali, nella notte del 4 ottobre, anche Luca Sabiu, skipper di Vivere La Vela ITA 538 (Pogo 2), ha perso l’albero mentre era in avvicinamento ad uno dei punti più complicati della prima tratta della Mini Transat, il passaggio a Capo Finisterre.

Da un comunicato pubblicato sulla pagina facebook della scuola dove Luca svolge l’attività di istruttore, si legge che l’incidente è avvenuto nella notte, e a causa del mare formato lo skipper è scivolato procurandosi la rottura di due costole. Questo non ha permesso a Sabiu di preparare un armo di fortuna con l’unica soluzione di chiamare i soccorsi.

Un elicottero ha recuperato lo skipper trasportandolo all’Ospedale di La Coruna, dove ha subito contattato la famiglia per rassicurare sul suo stato di salute.

La barca è attualmente alla deriva.

Matteo Rusticali racconta il suo disalberamento alla Mini Transat

ottobre 4, 2017 / Commenti disabilitati su Matteo Rusticali racconta il suo disalberamento alla Mini Transat

Matteo Rusticali, lo skipper di Spot ITA 444 ha perso l’albero durante la prima notte di Mini Transat e rientra a Royan. Questo il suo racconto di quanto è accaduto.

“La Mini Transat più veloce del west”, così Matteo Rusticali cerca di smorzare la delusione di dover scrivere la parola fine alla sua avventura oceanica.

Partito il 1 ottobre da La Rochelle con rotta verso Las Palmas, Rusticali aveva raggiunto l’obiettivo di essere sulla linea di partenza della Mini Transat dopo 5 anni di lavori sul suo prototipo Spot ITA 444.

“Stavo navigando con 20 nodi da Ovest, una mano alla randa e il fiocco” continua lo skipper romagnolo, “ero sottocoperta e stavo parlando con Ambrogio Beccaria al VHF e all’improvviso ho sentito quel maledetto rumore che è l’incubo di ogni navigatore.”

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