Volvo Ocean Race – Life at the Extreme – Running on Water – Episodio 1
La primissima puntata del programma settimanale – Life at the Extreme – che racconta in video il meglio dell’edizione 2014-15 della Volvo Ocean Race.
La primissima puntata del programma settimanale – Life at the Extreme – che racconta in video il meglio dell’edizione 2014-15 della Volvo Ocean Race.
A giudicare da questi primi tre giorni di regata la quella della monotipia è stata una scelta decisamente azzeccata quanto a creazione di equilibrio.
October 12, 2014. Abu Dhabi Ocean Racing Skipper Ian Walker and Watch Captain Chuny Bermudez debate tacking "Azzam" to take advantage of stronger breeze as night falls on Day 2 of Leg 1.
La situazione infatti è ancora molto fluida, con tutte le sette barche racchiuse in un fazzoletto di miglia. Nella notte la situazione di classifica non è variata di molto, alle prime luci del mattino la testa della flotta era di Abu Dhabi Ocean Racing, ma con il procedere della giornata le posizioni di vertice sono cambiate ed è ora Team Alvimedica dello skipper Charlie Enright con l’italiano Alberto Bolzan a occupare la prima posizione, sebbene con un margine molto ridotto.
E’ stata una nottata intensa per i 66 velisti impegnati nella prima tappa della Volvo Ocean Race, partita lo scorso sabato da Alicante verso Città del Capo. Durante le ore di buio il vento è aumentato fino a raggiungere e superare i 20 nodi di intensità. Anche le velocità sono aumentate, ma con scafi monotipo assolutamente identici i distacchi sono rimasti minimi.
Qui la diretta streaming (e poi differita) della partenza della Volvo Ocean Race 2014-15.
Oggi parte la prima tappa della Volvo Ocean Race 2014-15, da Alicante a Cape Town. La regata toccherà 10 città in 10 paesi diversi – Spagna, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Cina, Nuova Zelanda, Brasile, United States, Portogallo, Francia e Svezia – per un totale di quasi 40,000 miglia nautiche in nove mesi di regata.
Per la prima volta si disputa con una barca one design (uguale per tutti) e per la prima volta ci sarà un equipaggio completamente femminile.
Le tappe sono: Alicante – Cape Town – Abu Dhabi – Sanya – Auckland – Itajai – Newport – Lisbon – Lorient – Gothenburg
Mentre i 66 velisti che fra meno di 48 ore taglieranno la linea di partenza della dodicesima edizione del giro del mondo a vela si preparano ad affrontare le quasi 39.000 miglia che li attendono Il meteorologo della Volvo Ocean Race, Gonzalo Infante, ci racconta in dettaglio quali saranno le potenziali condizioni che dovranno affrontare nella prima tappa, da Alicante a Cape Town.
La prima notte della scorsa edizione tutta la flotta fu investita da venti particolarmente “cattivi”, Abu Dhabi Ocean Racing disalberò ma questa volta le previsioni meteo sembrano indicare condizioni più tranquille, con venti medio-leggeri per i sette Volvo Ocean 65.
Più in generale, anche le ultime due edizioni della regata sono partite da Alicante, ma le condizioni sono state molto diverse, come spesso accade in Mediterraneo. Il clima autunnale nella zona del Levante, ossia da Valencia a Murcia, è molto variabile poiché se l’aria può essere fresca, il mare è ancora caldo e dunque la probabilità di formazione di basse pressioni ed eventualmente di tempeste, è notevole.
Con la In Port Race di oggi, sabato 4 ottobre, inizia ufficialmente la Volvo Ocean Race 2014-15. Qui lo streaming in diretta (e poi differita) della prova.
La regata toccherà 10 città in 10 paesi diversi – Spagna, Sud Africa, Emirati Arabi Uniti, Cina, Nuova Zelanda, Brasile, United States, Portogallo, Francia e Svezia – per un totale di quasi 40,000 miglia nautiche in nove mesi di regata.
Per la prima volta si disputa con una barca one design (uguale per tutti) e per la prima volta ci sarà un equipaggio completamente femminile.
Le tappe sono: Alicante – Cape Town – Abu Dhabi – Sanya – Auckland – Itajai – Newport – Lisbon – Lorient – Gothenburg
Questi i team e i loro skipper
Manca pochissimo ormai, sabato 4 ottobre c’è la prima In-Port Race e sabato 11 la partenza della prima tappa, da Alicante a Città del Capo.
In questa infografica la Volvo Ocean Race racconta quanto è dura la vita a bordo durante una delle lunghissime tappe di questa regata.
Via | www.pinterest.com
Lungo 65 piedi, quanto cinque auto; un peso complessivo di 12.500 kg, quanto dodici squali bianchi; un bulbo di 5.241, quanto tre rinoceronti; la vela più grande di 420 metri quadri quanto due campi e mezzo di pallavolo.
Questi sono alcuni dei numeri del nuovo Volvo Ocean 65, la barca one design disegnata e costruita per rispondere al meglio alle esigenze della Volvo Ocean Race 2014-15.
Quello che l’infografica non dice è che l’albero è alto 30 metri, come un palazzo di 10 piani; il baglio massimo è di 5,60 metri; il pescaggio e di 4,78 metri; Il bompresso è lungo 2,14 m.
La superficie velica: Randa 163 m2; Genoa 133 m2; superficie velica totale di bolina 468 m2 (randa e Code 0) o 296 m2 (in configurazione randa e Genoa); Superficie velica in poppa 578 m2 (randa e gennaker A3)
Via | Pinterest
Parte oggi la Leg Zero della Volvo Ocean Race 2014-15, si effettuerà sul percorso Alicante, Isola di Maiorca e ritorno e sarà una sorta di stress test per verificare sul campo le procedure di emergenza, secondo una lista ben precisa fornita agli equipaggi con manovre che vanno dal recupero di uomo a mare alla rottura tecnica.
In caso un team non dovesse portarla a termine, sarà obbligato a ripartire, oppure a coprire le miglia mancanti. L’equipaggio completamente femminile di Team SCA dovrà seguire uno speciale modello creato dagli organizzatori per impratichirsi nelle procedure di recupero di un componente dell’equipaggio caduto in mare.
Un regista di documentari e serie di successo, ma senza esperienza nel campo dello sport. Questa la scelta a sorpresa fatta dagli organizzatori della Volvo Ocean Race 2014/15 per dirigere la serie di programmi settimanali di mezz’ora sul giro del mondo a vela.
Il filmaker francese François Gandolfi ammette di non sapere “assolutamente niente” di vela ma il suo curriculum come regista di programmi televisivi è notevole. Negli ultimi anni ha diretto serie di grande successo per la Tv britannica come Hairy Bikers, The Gadget Show, Embarrassing Bodies, A Place in the Sun e molti altri.
“Abbiamo pensato a molti registi di fama per dirigere il nostro programma settimanale di 39 puntate, ma è stato François a impressionarci, a convincerci che poteva essere la persona giusta per raggiungere un pubblico nuovo”, ha detto il direttore del marketing e della comunicazione di Volvo Ocean Race Björn Alberts. “Il nostro evento rappresenta una delle storie umane più intense e drammatiche del mondo, per non parlare del valore della sfida sportiva, fisica e mentale. La capacità di François di realizzare programmi di successo sulla vita di persone normali che fanno cose straordinarie lo rendono l’uomo ideale per aiutarci nel nostro ambizioso progetto di attrarre nuovi fan“.
I Volvo Ocean 65 incorporano una serie di innovazioni che, combinate tra loro, li fanno non solo veloci ma anche belle da vedere e capaci di affrontare i mari più difficili e tempestosi del pianeta. make a boat that is not only fast through the water – but also cool looking and capable of withstanding the toughest conditions on the planet. Ecco una selezione di queste innovazioni.
1. Keel – The maximum draft has been increased from 4.5m to 4.7m. This allows an increase in the righting moment while decreasing the keel weight, giving the boat a noticeable performance improvement.
2. Keel Pin – The new boat has an inclined keel pin axis that will be positive for performance: creating a large vertical force on the keel fin, creating lift and reducing the displacement and the amount of drag.
3. Structure – There are eight bulkheads inside the Volvo Ocean 65 – compared to a typical number of four on a Volvo Open 70. The increase means a stronger and more solid structure.