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Stasera ci troviamo al TSC, serate a tema al Treviso Sailing Club

marzo 20, 2015 / Commenti disabilitati su Stasera ci troviamo al TSC, serate a tema al Treviso Sailing Club

Il Treviso Sailing Club per questo avvio di stagione 2015 ha voluto confermare, strutturare e sviluppare un programma di azioni informative e divulgative sotto lo slogan Stasera ci troviamo al TSC, idee incontri, suggerimenti per conoscee e condividere di vela mare e navigazione.

L’obiettivo è quello di fornire un contributo concreto ed efficace all’informazione ed all’approfondimento su varie tematiche che interessano il mondo della vela della navigazione e dell’arte marinaresca ma al tempo stesso essere anche un mezzo per consolidare e sviluppare la reciproca conoscenza e la condivisione tra tutti i Soci oltre che un’ulteriore occasione, per tutti i Soci, di proporre idee ed esigenze per azioni ed iniziative.

I prossimi appuntamenti sono:

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In UK Energia elettrica sfruttando le maree

marzo 3, 2015 / Commenti disabilitati su In UK Energia elettrica sfruttando le maree

La Tidal Lagoon Power ha annunciato un piano a lungo termine per la costruzione di alcune centrali che produrranno elettricità sfruttando le maree.

Tidal Lagoon Power 01

Le centrali di Cardiff, la prima che sarà costruita, Swansea Bay, Newport, West Cumbria, Colwyn Bay e Bridgwater Bay, a regime saranno in grado di produrre l’8% dell’energia necessaria al Regno Unito per i successivi 120 anni.

I piani per la centrale di Cardiff includono fino a 90 turbine immerse in un frangiflutti lungo 22 km che racchiude un’area di circa 70 km quadrati, con un’escursione media di marea di 9.21 metri. Sarà in grado di produrre energia per circa 14 ore al giorno

Mark Shorrock, Chief Executive di Tidal Lagoon Power, ha dichiarato: “L’infrastuttura dà al Regno Unito la possibilità di generare elettricità dalla nostra incredibile escursione di marea a un costo comparabile a combustibili fossili o nucleari (ndr. ma senza emissioni o produzione di scorie).

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Corso tecnico Hempel

febbraio 21, 2015 / Commenti disabilitati su Corso tecnico Hempel

La primavera si avvicina ed è tempo di iniziare a pensare all’antivegetativa (e non solo). Secondo me se i circoli organizzassero delle serate a tema con tecnici specializzati che spiegano agli armatori la rava e la fava delle pitture non sarebbe una cattiva idea.

Hempel

Hempel Yacht Italy ha iniziato il 2015 organizzando un corso tecnico presso il distributore Ydra Marine Paints di Latisana in provincia di Udine, distributore dei prodotti yacht di Hempel nella zona nord-est d’Italia.

Il corso intensivo tecnico-pratico di due giorni ha visto la partecipazione di tutta la rete vendita di Hempel Yacht (11 rappresentanti insieme ad alcuni applicatori professionisti), ai quali sono state presentate le tecniche di applicazione dei cicli di pitturazione, i materiali e le attrezzature per la preparazione e la finitura delle superfici.

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La cucina a scomparsa del BayCruiser 26

SwallowBoats propone per il suo BayCruiser 26 un’intelligente idea salvaspazio. Un gas a due fuochi basculante, lavello, cassetto porta stoviglie/pentole e maagari un piccolo frigorifero inseriti in un mobile a scomparsa sotto le panche del pozzetto.

Non una novità assoluta, qualcosa di molto simile era installato sui Comet già negli anni ’70, ma qui proposto in buona costruzione e con raffinate finiture.

Comunque una buona idea da riproporre per barche a vela sotto i 25 piedi, anche per farsela eventualmente costruire da un bravo falegname in “post produzione”.

Info sulla barca su swallowboats.com cucina a scomparsa

Video – Come raddrizzare il tender

Immagine anteprima YouTube

Metti che becchi un’onda strana e il tender scuffia o metti che scuffi mentre stai facendo il bagno.

Ecco un video che spiega come – quando hai finito di imprecare contro gli Dei perché tutto quello che c’era dentro è finito in fondo al mare – raddrizzarlo con una certa qual facilità.

Nel caso fosse presente, mentre raddrizzi occhio a non tirarti il fuoribordo sul cranio.

Il Rimborso della tassa di possesso – di Antonio Milanetti

gazzetta ufficialeAntonio Milanetti ha lasciato un commento al post che spiega la procedura per il rimborso della Tassa di possesso delle unità da diporto che secondo me merita di essere messo in evidenza.

Ben rappresentativo di come funzionino le cose in questo paese e di come lo stesso abbia poche speranze di uscire dal pantano.

In merito al rimborso della tassa di possesso:

E’ un anno che ho presentato “istanza”… un vero ballo in maschera all’italiana… la deve presentare un soggetto abilitato… – leggi studio commercialista… e pagarlo… devi usare un loro sw… e ti avvisano che se sbagli qualcosa viene respinta… poi devi fare la procedura per registrare il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate…..avere un mezzo PIN, l’altro mezzo te lo manderanno a casa….e poi credi che così ti fanno l’accredito… macchè… sono mesi che telefoni, mandi mail di sollecito (sono attrezzatissimi con le nuove tecnologie… puoi scrivere a Tutti… solo che tanta apertura è solo fittizia :NESSUNO TI RISPONDE alla domanda “allora quando mi restituite i soldi?”

Per altro il tuo IBAN l’hanno e come…. guarda caso è quello usato per pagarli…ma no… FANNO DI TUTTO PER SCORAGGIARTI.

Per incassare sono spietati e intransigenti… per restituire… ”scurdammoce ‘o passato….” non a caso siamo gli inventori delle maschere Pulcinelli, Pantaloni… ma sarà “restato un giudice a Berlino?” e il bello è che il loro stipendio glielo paghiamo noi!!!

(ndr. E non è un giudizio sull’istituzione della Tassa di possesso, secondo me anche giusta, è un giudizio sul metodo)

L’adesivo dei numeri di mascone della Barcolana 2014

Pare che quest’anno in Barcolana abbiano cannato pesantemente l’adesivo dei numeri di mascone… o forse sembra solo peggio del solito perché il residuo che ha lasciato invece di essere bianco come al solito è scuro.

adesivo masconi 01

adesivo masconi 01
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Per togliere il residuo alcuni utilizzano la benzina o in alternativa l’alcool, la trementina, la trielina o anche qualche goccia di lubrificante come lo spray sbloccante (Svitol). Qualcuno consiglia l’acetone ma con moltissima cautela e rimuovendolo rapidamente perché potrebbe rovinare il gelcoat.

Io prima di qualunque altra cosa farei un tentativo con l’olio d’oliva e un batuffolo di cotone o una garza. L’olio d’oliva è fenomenale anche per togliere la resina dalla carrozzeria delle auto.

Un consiglio… il prossimo anno se partecipate alla barcolana non togliete tutta la carta da dietro all’adesivo ma solo una porzione la più piccola possibile dagli angoli, avrete molto meno residuo da togliere.

Via | Velisti in facebook

In futuro i droni saranno impiegati nella SAR (ricerca e soccorso)

ottobre 25, 2014 / Commenti disabilitati su In futuro i droni saranno impiegati nella SAR (ricerca e soccorso)

Il Centro NATO Maritime Research and Experimentation (CMRE – Ricerca e Sperimentazione Marittima) tra il 13 ottobre e il 24 ottobre 2014 ha ospitato le prove in mare organizzate nel contesto della ICARUS (Integrated Components for Assisted Rescue and Unmanned Search operations), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

droni sar

ICARUS ha sviluppato delle “piattaforme robotiche” avanzate in grado di supportare le squadre di intervento nel rilevare, localizzare e salvare gli esseri umani in pericolo, in scenari di disastri marittimi e terrestri. I dispositivi senza equipaggio di ricerca e soccorso (SAR) offrono un valido strumento per salvare vite umane e per accelerare il processo di SAR.

Ciò è particolarmente importante per gli incidenti marittimi, in cui i tempi di sopravvivenza sono brevi e durante i quali anche le squadre SAR prendono rischi considerevoli. Per tali eventi i veicoli di superficie senza pilota (USV), in grado di trasportare attrezzature e dispositivi di primo soccorso, sono in grado di migliorare notevolmente l’efficienza delle operazioni.

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Approvata la Delega al Governo per la riforma del Codice della nautica

ottobre 10, 2014 / Commenti disabilitati su Approvata la Delega al Governo per la riforma del Codice della nautica

gazzetta ufficialeRoma, 09 ott – La Commissione Lavori Pubblici del Senato ha approvato la Delega al Governo per la riforma del Codice della nautica da diporto.

Il relatore, sen. Raffaele Ranucci, spiega: “E’ un passo assolutamente importante ai fini del rilancio del settore per la cui approvazione in tempi così rapidi ringrazio il presidente della Commissione ed i colleghi di tutti i gruppi”.

“Una volta definitivamente approvata la legge autorizzerà il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi, volti a semplificare il regime amministrativo e la navigazione delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale, e le attività di controllo in materia di sicurezza, che oggi vedono ancora troppe sovrapposizioni fra diversi corpi di polizia, nonché un aggiornamento della normativa di sicurezza.”

“Sono previste la revisione delle procedure di Port State Control, penalizzanti per l’incoming estero, la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti, la destinazione d’uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere utilizzati quale ricovero a secco di piccole imbarcazioni.

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