Barca a vela incagliata a San Felice Circeo

novembre 30, 2014 | By Mistro
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Il solito problema degli ingressi dei porti in Italia, che spesso a causa delle mareggiate tendono ad insabbiarsi, magari per cause naturali o proprio perché mal progettati e concepiti. Ingressi che poi non vengono dragati per cattiva volontà politica, mancanza di soldi, intoppi burocratici.

barca incagliata a san felice circeo

La notizia, che pubblico perché se qualcuno decide di passare da quelle parti magari gli torna in mente e ci pensa un po’ su…

Una barca a vela di 13 metri con quattro francesi a bordo si è incagliata a causa della barra sabbiosa in ingresso al porto turistico di San Felice Circeo.

L’armatore, che aveva comprato la barca solo pochi giorni prima nei Balcani ed era diretto a Montecarlo, aveva scelto di fare la sosta a causa del maltempo.

Nessun ferito tra i membri dell’equipaggio ma sembra che la barca abbia subito gravi danni. Sul posto sono intervenuti i militari dell’ufficio locale marittimo della Capitaneria di porto di San Felice Circeo.

Recentemente a San Felice Circeo quattro persone erano rimaste ferite a causa dello scontro tra due barche.

Comments: 3

  1. Francesco Martucci ha detto:

    Ti incagli, distruggendo una barca, a St. Brandon, forse è pure colpa tua, e resti un fico; lo fai a S. Felice, forse non è neanche colpa tua, sei un povero sfigato.

    Dipenderà da Brendano e da Felice?

    • Mistro ha detto:

      io però non ho detto che quello incagliato a San Felice è uno sfigato eh.

      Me ne guardo bene dal farlo

      • Francesco Martucci ha detto:

        No, non l’hai detto, però uno che, con tutta la prudenza e l’attenzione del caso, finisce in una secca non segnalata all’imbocco di un porto (in quello che si ritiene essere un paese civile) con una barca appena comprata, cos’altro è?
        NB – chiariamo una cosa: a Roma, sfigato vuol dire sfortunato, al limite disgraziato, o un perdente, senza implicazione di un giudizio morale.

        Certo, a meno che non fosse privo di documenti nautici adeguati, e/o impossibilitato a contattare la CP – ma anche in questo caso, un proverbio romanesco dice “l’ora der fregnone vie’ pe’ tutti” (un esempio su tutti, Moitessier ha perso 3 barche, non una): solo che in quel momento ad alcuni va bene, mentre altri ci rimettono le penne.
        C’est la vie, come dicono.

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