Nuovi esami medici per ottenere la tessera FIV
Come sempre nel nostro paese si tende a regolamentare e ad aumentare ed approfondire gli adempimenti piuttosto che deregolamentare e snellire. Come sempre nel nostro paese i politici ci trattano come dei deficienti da prendere per manina e guidare passo passo in ogni ambito della vita.
Dal 2014 infatti, in ossequio al Decreto Balduzzi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 luglio 2013, per praticare attività sportiva non agonistica e amatoriale – tutti noi quando facciamo la tessera FIV per partecipare alla regata della Salama da sugo – sarà richiesto non più il classico certificato medico di tipo A ma uno, rilasciato sempre da un medico generalista, che comprendente anche la misurazione della pressione arteriosa e l’esecuzione di un elettrocardiogramma a riposo.
Poi però se ti piglia un coccolone durante una ragata nessuno risponde, se ne lavano tutti le mani allargando le braccia e profferendo il classico “eeeehhh sa, certi eventi sono imprevedibili, non si annunciano, la fatalità…”. Lo fanno quando succede a un clinicamente supercontrollato giocatore di serie A di calcio, figurati per lo sfigato in regata.
Su www.federvela.it i dettagli del decreto.
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