Sono 10.000 i container persi in mare ogni anno

dicembre 20, 2016 | By Mistro
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Nel marzo 2014 l’Office of National Marine Sanctuaries, un dipartimento del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), ha pubblicato un rapporto sui container persi in tutti i mari del mondo.

Secondo il rapporto questo metodo di trasporto delle merci è cresciuto di otto volte tra il 1985 e il 2007. In ogni dato momento tra i 5 e i 6 milioni di container viaggiano su navi cargo, un totale di circa 200 milioni ogni anno. Di questi si stima che 10.000 vengano persi in mare.

Questo perché – mentre il mercato è così tanto cresciuto – i protocolli di sicurezza e i metodi di fissaggio non si sono evoluti altrettanto. Le ragioni sono il maltempo, i sistemi di fissaggio, appunto, inadeguati o difettosi, errori (più o meno in malafede) di calcolo del peso quando una nave viene caricata.

Dando per scontato che in termini di rapporto costi benefici tutto ciò sia economicamente compatibile (altrimenti prenderebbero dei provvedimenti per non perderli) è comunque un grosso problema dal punto di vista ambientale (per i fondali marini) e per la sicurezza della navigazione, molti di questi maledetti fanno una fatica tremenda ad affondare. Spesso gli incidenti al Vendee Globe sono imputati a collisioni con container.

A seconda che siano pieni o vuoti e dalla natura stessa del carico (che potrebbe impedire all’aria di uscire e all’acqua di entrare funzionando da riserva di galleggiamento) possono galleggiare sul pelo dell’acqua, come un growler, anche per settimane prima di affondare.

E il problema è destinato a crescere ancora di più con il crescere delle dimensioni delle navi, fino ad oggi vincolate alla dimensione del canale di Panama a 5.000 TEU (twenty-foot equivalent units). Con l’allargamento del canale le navi che vi transitano potranno avere capacità di 12.000 TEU, le New Panamax. Per non parlare delle Malaccamax (18.000 TEU), le cui dimensioni permettono loro il passaggio attraverso lo Stretto di Malacca, la cui profondità minima è di circa 25 metri.

Link al rapporto completo dell’Office of National Marine Sanctuaries sanctuaries.noaa.gov

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