Volvo Ocean Race Leg 1 Giorno 3 – Duello fra Vestas e MAPFRE

ottobre 25, 2017 | By Mistro
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La flotta delle sette barche impegnate nella prima tappa della Volvo Ocean Race procede verso l’isola di Porto Santo. Al vertice si assiste a un duello fra Vestas 11th Hour Racing e MAPFRE, con team AkzoNobel ancora in terza piazza, mentre gli altri quattro sono racchiusi in sole due miglia. Aggiunta un’altra boa di percorso.

Windhole frustration for Stuart as he checks on the other boats. Photo by Rich Edwards. 24 October, 2017

Windhole frustration for Stuart as he checks on the other boats. Photo by Rich Edwards. 24 October, 2017
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Windhole frustration for Stuart as he checks on the other boats. Photo by Rich Edwards. 24 October, 2017

Dopo 24 ore di navigazione in condizioni di vento leggero e instabile, la flotta della Volvo Ocean Race oggi ha navigato più agevolmente verso l’isola di Porto Santo, a nord di Madeira, prima “boa” di percorso della Leg 1.

I leader di Vestas 11th Hour Racing erano, all’ultimo rilevamento, a 200 miglia dalla piccola isola che fa parte dell’arcipelago portoghese e avevano un vantaggio di poco più di 6 miglia sui secondi, gli spagnoli di MAPFRE, con team Akzonobel in terza posizione nove miglia più dietro.

I tre battistrada avevano velocità simili, intorno ai 10 nodi, e con un’intensità del vento che dovrebbe mantenersi sugli 11 nodi, è probabile che il team guidato dallo skipper americano Charlie Enright possa vincere lo sprint verso Porto Santo, dove potrebbe giungere nelle prime ore di giovedì mattina.

Se Vestas 11th Hour Racing dovesse riuscire a mantenere la testa, la situazione volgerebbe a suo grande favore perché potrebbe accelerare in un’andatura più larga, issare le vele adatte a un angolo più largo e mettere la prua verso nord.

Intanto a 30 miglia a nord di Vestas si sta svolgendo una vera e propria battaglia per la quarta posizione con quatto team, Team Sun Hung Kai/Scallywag, Dongfeng Race Team, Team Brunel e Turn the Tide on Plastic con l’italiana Francesca Clapcich, praticamente allineati con una separazione da ovest a est di sole cinque miglia, e tutti racchiusi nello in due miglia.

Tutta la flotta è ormai entrata nel nuovo vento dopo una notte molto lenta, con le barche che si muovevano appena o che riuscivano a fare solo pochi nodi di velocità. “Le ultime due notti sono state decisamente diverse, la prima abbiamo avuto 30 nodi e onde in coperta mentre la notte scorsa ci trascinavamo a due o tre nodi, cercando di non far sgonfiare le vele.” Ha spiegato l’olimpionico e campione di Coppa America neozelandese Peter Burling imbarcato su Team Brunel, dove navigano anche gli italiani Alberto Bolzan e Maciel Cicchetti. “E’ interessante essere in questo gruppo di quattro barche che stanno cercando di recuperare sui leader. Hanno un bel vantaggio ma noi stiamo imparando molto, navigando così vicini agli altri per un tempo così lungo.”

La scorsa notte intanto Sun Hung Kai/Scallywag si è salvato da una situazione potenzialmente pericolosa per la classifica, quando ha perso la vela di prua in mare, per l’uscita di un perno. La barca condotta dall’australiano David Witt si trovava al momento impegnata in una battaglia serrata in un gruppo di altre quattro barche per le posizioni di rincalzo e l’incidente avrebbe potuto dar perdere terreno importante. Fortunatamente però il team si è messo all’opera molto velocemente, limitando i danni. Il video da bordo di Sun Hung Kai/Scallywag p disponibile qui

Con 30 miglia da recuperare e il quarto posto da difendere, l’impresa sembra ardua per il super esperto Stu Bannatyne di Dongfeng Race Team, che ha già partecipato sette volte alla Volvo Ocean Races. “Abbiamo un sacco di lavoro da fare.” Ha detto. “Sembra molto difficile rientrare nel gruppo di testa al momento. Dobbiamo far in modo di salvaguardare la nostra posizione attuale.”

Gli inseguitori però avranno una chance in più per recuperare terreno dato che oggi il
Race Director Phil Lawrence ha comunicato ai partecipanti un cambio di percorso per la Leg 1. Si tratta di una “boa virtuale”, un punto chiamato Porto Santo Nord, a circa 220 miglia a nord dell’isola, che è stata aggiunta alla rotta che la flotta dovrà fare per raggiungere il traguardo di Lisbona. Come succede per Porto Santo, i team dovranno lasciarla a destra, prima di poter mettere la prua verso est e verso la capitale lusitana. Il tempo stimato per la Leg 1 è di sette giorni, dunque questo waypoint addizionale aggiungerà circa 200 miglia al percorso. Le barche dovrebbero poter concludere nel tardo mattino di sabato.

Leg 1 – Posizioni del 25 ottobre alle 13:00 UTC (ore 15 italiane)
1. Vestas 11th Hour Racing – distanza all’arrivo- 850,9 miglia
2. MAPFRE +6,3 miglia
3. team AkzoNobel +15
4. Dongfeng Race Team +27,4
5. Sun Hung Kai/Scallywag +28,2
6. Team Brunel +28,7
7. Turn the Tide on Plastic +29,4

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