29er Eurocup Riva del Garda: Gli sloveni Janezic-Podlogar al comando
E’ iniziata a Riva del Garda l’ultima tappa della 29er Eurocup, l’ultima regata in programma alla Fraglia Vela Riva in questo intensissimo 2014.
Finora il Garda Trentino ha offerto due bellissime giornate con vento giusto per tutti gli 84 equipaggi al via, provenienti da 12 nazioni europee.
Nella prima giornata – giovedì – si è iniziato con un tranquillo vento da sud sugli 8-10 nodi e acqua piatta, che ha permesso la disputa di 3 prove abbastanza regolari. Data la stagione il giorno successivo il Comitato di Regata ha dato il via per le successive prove la mattina alle 9 sfruttando il vento da nord, più teso e sicuro in questa stagione autunnale.
E infatti le raffiche hanno raggiunto anche i 18 nodi, permettendo ai migliori 15-20 equipaggi regate molto divertenti e plananti, mentre il resto della flotta ha avuto qualche problema nel gestire lo scafo nelle raffiche più forti.
Solar Floating Island
L’industrial designer italiano Michele Puzzolante ha disegnato un (piccolo) albergo galleggiante che grazie ai pannelli solari che ne ricoprono interamente il tetto a cupola è del tutto autonomo dal punto di vista energetico.
Il concept è lungo 20 metri, ha due camere singole e due doppie, tutte dotate di bagno, una cucina, una sala da pranzo, un’area destinata ai bagni di Sole e una sala sottomarina trasparente per l’osservazione dei fondali.
Info su www.mpd-designs.com – Via | www.sailingandtravel.it
Sir Robin Knox Johnston, 75 anni, alla Route du Rhum 2014
Tra i partecipanti alla Route du Rhum 2014, 3500 miglia da St. Malo, Francia a Guadeloupe nei Caraibi, c’è anche il leggendario Sir Robin Knox Johnston, 75 anni.
Per i pochissimi che ancora non lo sapessero, la prima persona ad aver circumnavigato il pianeta in solitario e senza scalo, tra il 14 giugno 1968 e il 22 aprile 1969. Because I bloody well want to! I m not yet ready for the pipe, slippers and TV!
La fa con Grey Power, l’open 60 ex Fila, la barca costruita nel 1997 con la quale Soldini vince la Around Alone del 1998.
Golfo di Gaeta – Coppa dei Campioni 2014 classe Laser
Sono oltre 270 gli atleti arrivati nel Golfo di Gaeta per la Coppa dei Campioni della classe Laser, regata di Grado 2 valida per il punteggio della ranking list nazionale.
L’evento, che si svolgerà da oggi a domenica 2 novembre, organizzato da Assolaser e Yacht Club Gaeta E.V.S con la collaborazione del Club Nautico Gaeta, Lega Navale Gaeta, Sezione Vela Fiamme Gialle, con il patrocino dellaFederazione Italiana Vela e del Comune di Gaeta e il supporto tecnico-logistico della Base Nautica “Flavio Gioia”, si colloca nel calendario delle regate nazionali della classe come uno degli appuntamenti più attesi.
La gara gaetana (unica tappa laziale nella stagione nazionale Laser 2014) assegnerà la speciale “Coppa dei Campioni”, un trofeo conteso tra i vincitori dei 15 campionati zonali disputati nel corso dell’anno. I primi classificati di ogni categoria conquisteranno la Wild Card per accedere al prossimo Campionato Europeo, saltando il percorso di qualifica tradizionale.
I partecipanti, raggruppati in flotte secondo le categorie di appartenenza (Laser Standard olimpico maschile, Laser Radial olimpico femminile e Laser 4.7 giovanile e di interesse federale), disputeranno2 prove al giorno, per un totale di 8 gare, su percorsi a quadrilatero disposti nello specchio d’acqua antistante il circolo co-organizzatore.
Mondiali Optimist 2014 a Buenos Aires
Si stanno svolgendo in Argentina, al Club Nautico San Isidro (Buenos Aires), i Mondiali Optimist 2014 e l’accoppiata Matias Capizzano Rio de La Plata (per quanto dalle acque assai torbide) sono sempre garanzia di gran belle foto.
Gli atleti italiani presenti sono cinque: Davide Duchi (Fraglia Vela Riva, coach Mauro Berteotti); Gaia Bergonzini (Fraglia Vela Malcesine, coach Ylena Carcasole); Arianna Passamonti (Nauticlub Castelfusano, coach Carlotta Crocetti); Andrea Orlando (Tognazzi Marine Village, coach Simone Ricci); Elisabetta Fedele (Yacht Club Cagliari, coach Maurizio Strazzera).
Con il tecnico della Classe Optimist Marcello Meringolo a guidare la trasferta insieme all’olimpionica e per l’occasione Team leader Alessandra Sensini; presente anche il Presidente della Classe Optimist Norberto Foletti.
Le classifiche su optiworlds2014.org – Foto via Facebook
Un pannello solare laminato sulla randa dell’Open 50 Defi Martinique alla Route du Rhum
Non siamo ancora alla vela che fa essa stessa da pannello solare ma è già un passo avanti. Tra gli iscritti alla imminente Route du Rhum, 3500 miglia da St. Malo, Francia a Guadeloupe nei Caraibi, c’è infatti il francese Daniel Ecalard con l’Open 50 Defi Martinique che ha dei pannelli solari laminati sulla randa.
Il suo obiettivo è completare la regata con zero carbon emissions, che è anche quello che sta facendo Matteo Miceli col suo giro del mondo. Ecalard non imbarcherà carburante per generare elettricità in una barca che ha a bordo apparati elettronici come qualunque altra, per comunicare, plotter per la navigazione, dissalatore e non ultimo il meccanismo della canting keel.
Userà la barca come un banco di prova per studiare soluzioni per produrre energia pulita. La sua fonte primaria di energia sono dei pannelli solari laminati nella sua randa Titanium®, fabbricata da UK Sailmakers Francia, che ha sviluppato la tecnologia per le celle solari che possono essere sia laminate su vele nuove o apposte su vele esistenti. Questa tecnologia esclusiva si chiama PowerSails ed è stato sviluppato da Alain Janet, titolare di UK Sailmakers France.
Volvo Ocean Race – Leg 1 – Giorno 18
29 ottobre 2014 – Leg 1 – giorno 18 – Per la prima volta dal passaggio di Capo Verde, la flotta ha un nuovo leader. Ieri, infatti, il team olandese guidato da Bouwe Bekking ha preso la testa ai danni di Abu Dhabi Ocean Racing che aveva guidato il gruppo dei sette Volvo Ocean 65 per un’intera settimana.
volvo ocean race leg 1 day 18 06
October 28, 2014. Leg 1 onboard Team Alvimedica. Day 18. The fleet begins the gradual turn east around the South Atlantic High, a final few days of calm before rocketing to Cape Town. Seb Marsset driving at sunrise.
Ma la classifica è tutt’altro che decisa, con una situazione meteo rompicapo per i navigatori, che devono aggirare al meglio l’anticiclone di Sant’Elena e i suoi venti leggeri, prima di poter finalmente entrare nei Quaranta Ruggenti.
All’ultimo rilevamento Dongfeng Race Team si trova a un’ottantina di miglia di distacco e sta cercando di restare nella scia dei primi, tenendo anche d’occhio Team Vestas Wind a ovest. “Stiamo usando due diversi tipi di file meteo, quelli europei e quelli americani. Ma non sempre dicono la stessa cosa, bisogna fare delle scelte. Perciò negli ultimi due giorni abbiamo visto rotte così diverse. Il verdetto fra qualche giorno.” Scriveva nel suo blog oggi Yann Riou da bordo della barca franco/cinese. “Queste questioni strategiche ci tengono svegli, stiamo anche parlando molto dell’arrivo a Città del Capo. La data di arrivo definisce il numero di giorni che ci restano da passare ancora in mare, e a terra… E’ un argomento molto sentito.”
Resta il fatto che le oltre 2.300 miglia che separano i leader dalla meta tutto sembrano tranne che facili da interpretare. I modelli di navigazione meteo mostrano una situazione complicata dove la bassa pressione, che tutti i team sperano di trovare, si sta ulteriormente allontanando verso sud.