Blu Moon vince il Mondiale Melges 24 2014

Geelong, Australia, 2 febbraio 2014 – L’equipaggio di Blu Moon con Flavio Favini al timone, Gabriele Benussi (tattico), Stefano Rizzi (tailer) Giovanni Ferrari e Nicholas Dal Ferro (a prua), ha vinto il Gill Melges 24 World Championship 2014.

Sailing: Gill Melges 24 World Championship 2014, Royal Geelong Yacht Club, Geelong (Aus), 01/02/2014. Photo; Teri Dodds. Blu Moon (Flavio Favini)

Sailing: Gill Melges 24 World Championship 2014, Royal Geelong Yacht Club, Geelong (Aus), 01/02/2014. Photo; Teri Dodds. Blu Moon (Flavio Favini)
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Sailing: Gill Melges 24 World Championship 2014, Royal Geelong Yacht Club, Geelong (Aus), 01/02/2014. Photo; Teri Dodds. Blu Moon (Flavio Favini)

Dopo 4 giorni e 11 prove disputate Flavio Favini si aggiudica la sua seconda vittoria mondiale sul Melges 24, dopo quella del 2001 a Key West negli Usa. Al secondo posto Star, di Harry Melges con Federico Michetti, Presidente di Melges Europe, a bordo. Terzo West Marine Rigging di Bora Gulari. Nei Corinthian vince Cameron Miles su Roger That.

Al quinto posto Audi Ultra (Simoneschi) e all’ottavo Andrea Rachelli su Altea.

ISAF Sailing World Cup – E’ grande Italia a Miami

Sono ben quattro le medaglie che gli azzurri conquistano a Miami, dove si è appena conclusa la tappa americana dell’ISAF Sailing World Cup. Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri sono d’oro nei Nacra 17, Giulia Conti e Francesca Clapcich argento nel 49er FX, Laura Linares e Flavia Tartaglini rispettivamente argento e bronzo nella tavola RS:X.

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Ma anche altri ottimi risultati sono usciti dalle varie Medal race: Michele Paoletti, quarto nei Finn, Giovanni Coccoluto, sesto nei Laser Standard, Federica Salvà e Francesco Bianchi, quinti nel Nacra 17, Mattia Camboni, settimo nell’RS:X maschile.

I vincitori classe per classe e i risultati degli italiani.

Dumo Algacleaner Marina – L’antivegetativa a ultrasuoni

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febbraio 1, 2014
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Il Dumo Algacleaner è un accessorio prodotto dalla spagnola Toscano che grazie all’emissione di ultrasuoni impedisce il proliferare di alghe e bestie feroci sullo scafo e sulle eliche della barca.

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Non necessita di particolari o invasive installazioni, si posizione in acqua (è galleggiante) a prua o a poppa, (secondo quanto dicono loro) va collegato all’impianto elettrico della barca o a un pannello solare fotovoltaico e lasciato sempre acceso.

Gli ultrasuoni trasmessi non sono nocivi per gli umani o per i pesci e gli effetti positivi dovrebbero iniziare a vedersi 3/4 settimane dopo l’attivazione.

Non sostituisce la pittura antivegetativa tradizionale ma dovrebbe darle una mano a fare il suo lavoro.

Frenaaaaa!!!

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Ma dimmi tu se quello ti pare il modo o il posto giusto per parcheggiare una Golf.

Jose Salvador Albarengo – Naufrago disperso in mare per 16 mesi atterra alle isole Marshall

[aggiornamento] Sembra che i mesi in realtà siano 12[fine aggiornamento] Jose Salvador Albarengo e un amico erano partiti in barca dal Messico diretti a El Salvador nel settembre 2012, è atterrato in uno degli atolli delle Isole Marshall – Oceano Pacifico – nel gennaio 2014, dopo 16 mesi e 8000 miglia alla deriva.

José Ivan naufrago rotta

I residenti del luogo lo hanno tratto in salvo trovandolo emaciato e vestito delle sole mutande, dell’amico nessuna traccia.

Il sopravvissuto, che parla solo spagnolo, dice di essersi nutrito di tartarughe, pesci e uccelli, che ha catturato a mani nude. Il compagno di barca di Ivan è scomparso mesi fa.

ISAF Sailing World Cup Miami – Quarta giornata

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gennaio 31, 2014
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Miami, quarta giornata della tappa americana dell’ISAF Sailing World Cup. Vento che la mattina si è assestato tra i 6 e gli 8 nodi, cresciuti fino a 15 nel pomeriggio.

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Gli azzurri Bissaro-Sicouri che hanno preso la testa delle classifica dei Nacra 17 e Conti-Clapcich dei 49er FX. Flavia Tartaglini e Laura Linares rispettivamente seconda e terza tra gli RS:X.

Video – La costruzione di un Fairlie Yachts

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Dodici minuti di video per raccontare la costruzione di un Fairlie Yachts. Barche dalle linee classiche ma con la funzionalità e la facilità di conduzione di una barca moderna.

Oggettivamente belle.

www.fairlieyachts.com – via www.xssailing.com

Video – Smocking in Anzie

E complimenti per aver scelto Intro dei The xx per la musica di sottofondo.

(qualcuno mi spiega che manovra è quella in primo piano? non quella sulla bugna del fiocco, quella in bando)

Via | snipeout.blogspot.com

Shackleton Death or Glory. Lost at Sea

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gennaio 30, 2014
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La spedizione Endurance (Imperial Trans-Antarctic Expedition) partì da Londra il 1º agosto 1914, con a bordo Shackleton e altri 27 uomini.

Dopo essere rimasta ancorata a Grytvyken (Georgia del Sud) per circa un mese la nave Endurance salpò diretta verso il mare di Weddel che raggiunse il 10 gennaio 1915. Il 19 dello stesso mese rimase incastrata nel pack. Il 27 ottobre dovette essere abbandonata, il 21 novembre fu completamente distrutta dalla pressione del ghiaccio.

Shackleton fece trasferire l’equipaggio sulla banchisa in un accampamento d’emergenza, dove rimase fino al 29 dicembre quando si trasferì, trasportando al traino tre scialuppe di salvataggio, sul un lastrone di banchisa in quello che chiamarono Patience Camp.

Presentata la Roma per 1 – Prima regata in Italia di grande altura in solitario

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gennaio 30, 2014
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A partire dall’edizione 2014 contemporaneamente alle classiche Roma per 2 e Roma per Tutti partirà, il 6 aprile 2014, anche la “Roma per 1“.

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Una vera innovazione per la vela sportiva italiana, perché è la prima volta che si organizza una regata d’altura in solitario di tale portata nel nostro paese e su un percorso lungo e complicato e in una stagione notoriamente difficile e ricca di variabili meteo.

A promuovere e a tenere a battesimo la classica regata d’altura, che da oltre venti anni parte dal porto di Riva di Traiano su un percorso di 535 miglia senza scalo verso Lipari e ritorno, anche due solitari della prima ora: Pasquale De Gregorio, che il giro del mondo in solitario lo ha già fatto al Vendée Globe del 2000, e un altro, Matteo Miceli (recordman atlantico in solitario su Cat 20 piedi), che si accinge a farlo con una formula innovativa, in autosufficienza energetica e alimentare con a bordo colture idroponiche e due galline.