OceanCat ha raggiunto Guadalupa: si conclude la sfida di Picciolini e Sardi

febbraio 20, 2019 | By Mistro
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OceanCat ha raggiunto Guadaloupe nel pomeriggio di martedì 19 febbraio, portando a termine il tentativo di record di traversata atlantica su un catamarano non abitabile di 6 metri.

OceanCat 01

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Il team ha percorso le 2551 miglia nautiche che separano Dakar da Guadaloupe in 14 giorni 3 ore e 40 minuti, un tempo che purtroppo non ha consentito di battere il primato stabilito nel 2017 dalla coppia Vittorio e Nico Malingri a bordo di Feel Good.

I protagonisti sono Tullio Picciolini, navigatore oceanico e pilota di linea in Alitalia, con oltre 50mila miglia di navigazione alle spalle e Gianmarco Sardi, atleta in classe formula 18 e Mini 6,50.

OceanCat ha superato la linea del traguardo alle 15.30 circa (in Italia), concludendo un’impresa che ha presentato più di un imprevisto, nei giorni precedenti infatti, i due navigatori hanno dovuto fare i conti prima con i danni subiti nello scontro con un oggetto galleggiante e successivamente col ribaltamento a 180° dell’imbarcazione. Una burrasca con vento oltre i 40 nodi e onde fino a 6 metri si è infatti abbattuta sui due navigatori che, nonostante la complessità della situazione, sono stati in grado di ristabilire l’assetto della barca.

Il catamarano oceanico di 20 piedi progettato dallo Studio Balance Arquitectura Naval da Sito Aviles Ramos è realizzato interamente in carbonio e caratterizzato dalla presenza di 14 compartimenti stagni che ne assicurano l’inaffondabilità.

Tra le dotazioni di bordo anche due pannelli solari flessibili SP23 ALLinONE prodotti dalla torinese Solbian, che oltre ad utilizzare celle back-contact di silicio monocristallino in grado di convertire il 24% della luce solare in elettricità, integrano, dentro un robusto guscio di protezione, un sofisticato regolatore di carica con algoritmo MPPT. Un circuito elettronico capace di ottimizzare la resa dei pannelli e di innalzare il valore della tensione al livello richiesto dalla batteria.

L’energia prodotta dai pannelli ha garantito il corretto funzionamento della strumentazione di bordo: bussola, sistemi di rilevamento della velocità, del vento e sistemi di sicurezza.

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