Carlo Potestà vince l’appello sulla squalifica alla Roma-Giraglia 2014

luglio 25, 2015 | By Mistro
Commenti disabilitati su Carlo Potestà vince l’appello sulla squalifica alla Roma-Giraglia 2014

Qualcuno ricorderà che alla fine della Roma-Giraglia 2014 Carlo Potestà, primo in reale sul suo Elan 410 Phantomas, fu accusato dallo stesso CdR di aver acceso il motore durante la regata e di conseguenza squalificato, fu applicata la RRS 69, comportamento antisportivo. La vittoria fu assegnata a Matteo Miceli.

carlo potesta 01

Ora leggo su Facebook che l’appello è stato discusso, lo stesso Potestà scrive:

E’ un anno che sono tormentato da accuse infamanti sul comportamento antisportivo per aver usato il motore per vincere la Roma-Giraglia 2014 e secondo alcuni anche la Roma per 1 2014 e la Roma per 2 2013, questa solo in tempo compensato. La prima udienza, 29 giugno 2014, in cui prima i giudici mi propongono il ritiro e al mio rifiuto mi squalificano con applicazione della reg 69, alla mia richiesta di chiarimento, dicono e scrivono: lei non si preoccupi, lo sappiamo noi. Faccio subito richiesta di Appello a Genova, per fortuna nella FIV, Giuria d’Appello ci sono persone competenti che accolgono l’Appello, sentenziando non solo vizi procedurali ai giudici, ma anche mancanza del contraddittorio e doppia versione. Il 18 luglio è stata convocata l’udienza finale, praticamente è stata rifatta la prima udienza con procedure corrette e la presenza del giudice Michele Micalizzi, la sentenza ufficializzata ieri sera 23 luglio vede respinte le 3 testimonianze portate dal presidente del CdP, recepite le prove fotovideo e meteo, Zigrib e Lamma 3 km da me portate e altresì respinte le proteste perchè in mancanza di prove non ci sono fatti accertati. Scusate se Vi ho tediato, ma è un anno che aspetto questo momento, spero che i giornalisti diano lo stesso spazio a questa notizia di quello dato un anno fà, anche se i contenuti sono notevolmente cambiati.

Per correttezza va detto che la “sentenza” non scagiona completamente Potestà, è un po’ un’assoluzione per mancanza di prove. Quello che è certo è che il CDR ne esce malissimo per come ha gestito la protesta e tutta la situazione nel suo complesso.

Via | www.facebook.com

Comments: 0

Comments are closed.