Golden Globe Race, Philippe Péché: chiamata di emergenza per timone rotto
Philippe Péché, 57 anni, ha fatto una chiamata di emergenza al Golden Globe Race HQ alle 18:10 UTC di ieri, 10 agosto 2018, per riferire che il timone del suo Rustler 36 PRB si era rotto con un vento da 45-50 nodi e non poteva governare.
Il francese di La Trinité Sur Mer, che si trovava in seconda posizione, ha riferito di aver ammainato tutte le vele e di aver lasciato che la barca vada alla deriva fino a quando i venti non si saranno calmati prima di valutare le sue opzioni. Ieri sera ha detto agli organizzatori della gara che i pezzi di ricambio da lui trasportati per la speciale barra telescopica in lega montata su PRB erano già stati utilizzati per riparare l’autopilota.
PRB è attualmente in pieno Atlantico, a circa 1.500 miglia ad ovest di Città del Capo, il porto più vicino. Péché ha dichiarato di non essere in pericolo immediato, ma altri due concorrenti, il leader della corsa Jean-Luc Van Den Heede (Matmut) e l’olandese Mark Slats (Ohpen Maverick) sono vicini, con il resto della flotta che lo segue.
Don McIntyre, il presidente della corsa ha detto: “Philippe Péché ci ha detto che non è in pericolo immediato. Il suo yacht è molto sicuro ed è un marinaio di grande esperienza con due precedenti circumnavigazioni alle spalle. Stiamo continuando a monitorare la situazione, ma ci aspettiamo che l’attuale tempesta si calmi entro le prossime 24 ore quando spera di mettere a punto un altro timone.
Ha anche fatto una chiamata via satellite al suo partner, non consentita dalle regole GGR, che lo relega alla classe di Chichester e ora è fuori dalla classifica GGR.
Jean-Luc Van Den Heede che sta navigando con gli stessi forti venti, ha riferito problemi con l’autopilota sul suo Rampler 36 Matmut.
Per le ultime posizioni www.goldengloberace.com/livetracker
Comments: 0