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L’Antivegetativa di Calaluna – Il Class 40 della Extreme Sailing Accademy

marzo 16, 2017 / Commenti disabilitati su L’Antivegetativa di Calaluna – Il Class 40 della Extreme Sailing Accademy

Nata dalla volontà di Sergio Frattaruolo, la Extreme Sailing Accademy offre Stage di Navigazione Oceanica in Atlantico, proposti con base a Lisbona: sono classi di specializzazione tecnica a diversi livelli, in cui si alternano sessioni teoriche e giornate di navigazione offshore sul Class 40 Calaluna.

Ho chiesto a Sergio quale antivegetativa abbia scelto per queste specifiche necessità, questa la sua risposta:

L’anno scorso ho provato vc 17 international ma probabilmente a causa di problemi di incompatibilità con l’acqua di Lisbona non ho avuto i risultati sperati.

Quest’anno ho scelto Hempel Hard Racing Teccel 76880, una matrice dura. Primo perché chi l’ha già provata in queste acque si è trovato molto bene, poi perché ha un prezzo ragionevole, è facilmente reperibile all’estero e perché avevamo necessità di darla a rullo, qui per ragioni ecologiche e molto difficile darla a spruzzo.

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Foto di uno scafo dopo due anni di antivegetativa Coppercoat

Premessa: Riassumendo della grossa, l’antifouling Coppercoat è un’antivegetativa composta da resina epossidica e polvere di rame puro ad alta resistenza. Chi la sceglie per la propria barca lo fa per non pensarci più per almeno dieci anni (è anche un ottimo trattamento antiosmosi).

Coppercoat Comet 375 01

Coppercoat Comet 375 01
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Le foto sopra sono di un Comet 375 rimasto in acqua per due anni dopo l’applicazione. Ad esclusione di un po’ di fisiologico limo l’opera viva appare perfettamente pulita.

Il poco sporco sulla pinna probabilmente è dovuto al fatto che la barca all’ormeggio lì sotto è a pochissima distanza dal fondo. Infatti la pala del timone che pesca quasi uguale ma si trova su 4 metri di fondo non ha problemi.

La barca è ormeggiata a Monfalcone e naviga prevalentemente in Golfo di Trieste.

Gli armatori, che ringrazio per le foto, hanno detto di essere molto soddisfatti della scelta. Ora, una volta fatte le periodiche manutenzioni al sail drive e data una passata veloce di idropulitrice allo scafo, la barca torna in acqua.

Antivegetativa Coppercoat, e per dieci anni non ci pensi più

coppercoatE’ primavera, le giornate si allungano, gli uccellini cinguettano e nei piazzali delle darsene i primi assonnati timidi armatori escono dal letargo facendo capolino da sotto gli invasi delle loro barche. Si rinnova un rito vecchio di secoli: le antivegetative.

E allora perché non approfittare per togliersi il pensiero per i prossimi dieci anni e optare per una Coppercoat.

Il procedimento è un po’ più complicato e costoso delle normali antivegetative ma alla fine della fiera più economico. Proprio in funzione del fatto che – nei nostri mari – per almeno dieci anni non ci pensi più.

L’antifouling Coppercoat è un’antivegetativa a base di acqua e senza solventi, composta da resina epossidica e polvere di rame puro ad alta resistenza.

Il prodotto si presenta in 3 componenti, 2Kg di polvere di rame, 0,5l di epoxy resin e 0,5l di indurente, che andranno poi miscelati e stesi sulla carena portata a gelcoat e pulita con attenzione.

Con il passare del tempo l’unica cosa che si forma sulla carena è una leggera patina di limo, che si rimuove facilmente con una spugna, con spazzola di media durezza, oppure, con acqua a pressione se la barca è fuori dall’acqua. (altro…)