Tag name:barche carrellabili

Carrellabili – Il Viko S 21

vikos21_01.jpg

vikos21_01.jpg
Immagine 1 di 10

Sorella appena appena maggiore del Viko 20 il Viko S 21 è sì tanticchia un “cubo” ma di un tozzo, secondo me, ben disegnato, esteticamente accettabile. E’ quasi quasi “coccola” da guardare (lo so che coccola non è un giudizio tennico… ma io mica sono un tennico).

Conseguenze di queste forme generose sono gli interni immensi (per la categoria) con perfino un bagno separato.

Il prezzo di partenza è estramente basso, solo 10.990 €.

VERSION C – LK
Hull lenght m 6,50
Beam m 2,50
Total mass kg 950
Max draught m 1,20 – 1,40
Min draught 0,25 – 0,50
Ballast weight 250
Mast lenght m 8,50

(altro…)

Da Finot-Conq il Bihan 6.50

Grazie a Terraferma Sailors scopro dell’esistenza di questo bel daysailer di 6.50 metri disegnato da Finot-Conq.

Bihan 650_01

Bihan 650_01
Immagine 1 di 9

Inizialmente pensato come pezzo unico su specifiche esigenze di un cliente ora sarà prodotto in serie dalla Marine Composite.

Il Bihan 650 combina uno scafo moderno, con linee molto tese, con un armo aurico in carbonio. Lo scopo è quello di cercare il look neo-retro e allo stesso tempo ottenere la massima superficie velica con albero più corto per favorire il disarberalmento e la carrellabilità.

Per un massimo di quattro persone, il layout di coperta è ottimizzato per essere utilizzato anche da un solitario. Dispone di un ampio pozzetto con un grande gavone centrale. A prua un gavone può ospitare l’ancora come lo snuffer per il gennaker.

Le caratteristiche tecniche:

(altro…)

Sarch 675 – Carrellabile spagnola

febbraio 27, 2015 / Commenti disabilitati su Sarch 675 – Carrellabile spagnola

Il Sarch 675 è una piccola imbarcazione disegnata dallo spagnolo Alex de la Hidalga. Unisce fibra di carbonio, alluminio per la chiglia e piombo per il bulbo. Ha l’albero rotante in carbonio, pesa Kg. 750 e costa intorno ai € 48.000.

sarch 675 01

sarch 675 01
Immagine 1 di 8

Il Sarch 675 è una barca a vela da crociera che, grazie al suo piano velico associato alla leggerezza dello scafo, può esprimere ottime velocità. Molto comodo (per la categoria), il suo interno è organizzato al millimetro.

E’ costruito con epossidica/fibra/okoume permettendo così di essere più leggero, ma anche più rigido. È più resistente agli urti delle barche tradizionali, è meglio isolato ed è esente da osmosi. Grazie all’elevata rigidità della tuga i rinforzi interni sono stati rimossi, ottimizzando lo spazio disponibile.

I passavanti inclinati (che a me non piacciono) permettono un più rapido smaltimanto dell’acqua prima che raggiunga il pozzetto.

In generale la barca a me esteticamente non piace per niente ma presenta delle interessanti soluzioni sopratutto dal punto di vista costruttivo che della disposizione degli interni.

La caratteristiche:

(altro…)

Nexo Third – Ancora una carrellabile polacca

febbraio 10, 2015 / Commenti disabilitati su Nexo Third – Ancora una carrellabile polacca

NEXO Third 01

NEXO Third 01
Immagine 1 di 14

Le misure del Nexo Third, carrellabile costruita in Polonia dalla Nexo Yachts, in versione base pronta a navigare ad un prezzo di 14.900 € + IVA e trasporto

Length over all: 6,8 m
Hull length: 6,34 m
Hull beam: 2,49 m
Minimum draft: 0,3 m
Maximum draft (lift keel, fixed keel or centreboard): 1,3 m
Total weight: 900 kg
Mainsail area: 14 m2
Jibsail area: 8,5 m2
Genoa area (option): 10,7 m2

Info su www.nexoyachts.eu – scoperto grazie a terrafermasailors.blogspot.it

Pocketship – Piccola carrellabile per autocostruttori

Immagine anteprima YouTube

Il piccolo Pocketship è un bellissimo barchino carrellabile di 15 piedi acquistabile a vari livelli – dai puri e semplici piani di costruzione al kit completo – sul sito della Chesapeake Light Craft.

Le caratteristiche:

Lunghezza: 4.52 m
Larghezza: 1.91 m
Pescaggio: 0.41 – 0.91 m
Peso a vuoto: 363 kg
Peso deriva: 120 kg
Superficie velica: 13.77 mq

Scoperto grazie a marinaiditerraferma.blogspot.it

Mantra Yachts – SiXfor4

Dal cantiere tedesco Mantra Yachts il SiXfor4, un sei metri per quattro persone con baglio massimo importante, scafo a spigolo e buona zavorra per abbassare il baricentro e migliorare la stabilità a vela.

sixfor4-1

sixfor4-1
Immagine 1 di 9

Non bellissimo ma neanche particolarmente brutto per un sei metri, dove è abbastanza complicato rendere confortevoli e ariosi gli interni senza disegnare tughe esteticamente invadenti.

Prezzo di partenza circa 23.000 Euro.

Dati tecnici

LOA 6.58 m
Lunghezza dello scafo 5.98 m
Larghezza 2.49 m
Pescaggio 1,40 m
Peso 730 kg
Zavorra 200 kg
Randa 13.5 m²
Genoa 8,5 m²
Gennaker 30.0 m²
CE di categoria standard C

Info su www.mantra-yachts.de

Maxus 22 – Una piccola da giro del mondo

Il Maxus 22 è una piccola ma straordinariamente versatile barca costruita in Polonia dalla Northman e importata in Italia da Sail&More.

maxus-22-01

maxus-22-01
Immagine 1 di 10

E’ carrellabile ed è disponibile in diverse configurazioni a seconda delle necessità di navigazione, daysailer, weekender, regata, cruiser…

Di base è progettato per essere capace di ospitare quattro persone in massimo comfort, con fuochi a gas e bagno separato.

Ed è proprio su un Maxus 22, neanche tanto modificato se non in pochi dettagli, che il 24enne polacco Szymon Kuczynski è partito dal Mar Baltico per un viaggio intorno al mondo. Ora si trova a Porto Santo, un’isola portoghese vicino a Madeira, in attesa degli Alisei per fare il salto verso Panama.

Szymon tra il 2012 e il 2013 ha già attraversato dal Baltico ai Caraibi (in solitario) e ritorno (in coppia) su una barca in legno autocostruita di 5 metri.

La scheda del Maxus 22

(altro…)

Barche carrellabili – Il BayCruiser 23

maggio 3, 2014 / Commenti disabilitati su Barche carrellabili – Il BayCruiser 23

Il BayCruiser 23 è una bella barchina dallo stile classico disegnata con in mente performance e carrellabilità. “Come tutte le nostre barche, ha un look classico ma va come una strega”, dicono nel loro sito i tipi di Swallow boats.

baycruiser-23-01

baycruiser-23-01
Immagine 1 di 12

La barca è dotata di water ballast, è in grado di imbarcare 500 kg d’acqua in due serbatoi, uno a prua sotto la cuccetta a V e uno a poppa sotto al pozzetto. Entrambi sotto la linea di galleggiamento, svuotabili grazie a una potente pompa posizionata in cabina o lasciandoli svuotare mentre la barca è sul carrello.

La logica dei water ballast è quella di renderla leggera da carrellare, facile da varare tramite uno scivolo e veloce con venti particolarmente leggeri. Non le manca comunque una generosa deriva in piombo.

Il BayCruiser 23 ha l’albero in carbonio e può essere alberata e pronta al varo dal carrello nel giro di 30 minuti, anche meno se si è in due.

(altro…)

Cristian Pilo “pimpa” l’Idea 19 – Nasce l’Idea 21

Cristian Pilo ha iniziato a lavorare alla sorella maggiore dell’idea 19, due piedi in più sembrano pochi ma su queste misure fanno grandissima differenza. Ecco quindi l’IDEA 21. 6,40 metri di lunghezza scafo, per un sostanziale incremento di abitabilità, mantenendo però l’impostazione sportiva del 19.

idea-21-radiuschine-epoxy-plywood-sportboat-01

idea-21-radiuschine-epoxy-plywood-sportboat-01
Immagine 1 di 6

La filosofia di fondo rimane quella di dare agli autocostruttori, cantieri artigiani un progetto super-dettagliato per una piccola barca piuttosto sportiva, veloce, stabile, accattivante e divertente, che possa competere in regata di club e divertire chi ci naviga, senza diventare un “mostro” tirato al limite e impegnativo da condurre.

Partiamo dalla carena, caratterizzata dal cosiddetto “spigolo evolutivo”: mode o non mode, ci sono delle ragioni tecniche ben precise per mettere uno spigolo su una piccola barca sportiva, per farla semplice la stabilità di forma a barca sbandata aumenta talmente tanto da compensare ampiamente la resistenza data dallo spigolo in acqua; Con l’Idea 21 riusciamo ad avere una superfice bagnata decisamente contenuta e una superficie al galleggiamento bassa, per fare si che la barca si muova bene anche con poca aria, come già fa idea 19; le sezioni di prua hanno sfruttato la lezione del mondo dei mini 6,50, dove dopo anni di prue super affilate si è capito che dare maggiori volumi là davanti aiuta il comportamento a barca sbandata, (per la gioia anche delle manovre di ormeggio: la prua è decisamente più comoda).

(altro…)