Ted Fontaine del cantiere Friendship Yacht, che mi si colloca a Portsmouth, Rhode Island, USA, dice che nel guardare agli ultimi anni ha visto un aumento nella costruzione di grandi navi a vela, mentre il mercato di fascia alta nelle medie dimensioni sembra ancora essere bloccato. Lui usa una bella espressione “seems to be stuck in the doldrums” (sembra essere bloccato nei doldrums), che velisticamente parlando è una bella metafora.
E continua… Forse la stasi del mercato può essere attribuita al fatto che non abbiamo visto nulla che possa essere definito rivoluzionario o unico. Le offerte sul mercato degli yacht di medie dimensioni sembrano tutte uguali e sembrano soddisfare gli stessi gruppi demografici di acquirenti.
Mentre ci sono alcuni cruiser molto raffinati e alcuni cruiser racer molto moderni non sono riuscito a trovare nulla che catturasse la mia attenzione per il modo in cui mi immagino la maggior parte delle persone utilizzino le loro barche.
Sono stati progettati e costruiti molti performance cruisers e motor sailors nel corso degli anni, molti con un sacco di caratteristiche desiderabili, ma non ne ho mai visto uno di bell’aspetto, con buone performante e una usabilità a vela orientata alla famiglia, come quello che abbiamo creato con la Surfari 53. ndr. Vi vedo, dopo aver guardato le foto della barca e letto questo passaggio vi state rotolando in terra dal ridere.
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La Sedlmayer ha presentato il progetto dello Spectrum 52, un catamarano a vela di 52 metri di lunghezza e 22,2 di larghezza. Il più grande catamarano al mondo… e con buone probabilità anche il più brutto.
spectrum-52-catamarano-01
Il ponte principale avrà una superfice prossima ai 1.000 metri quadrati. La superficie velica prevista sarà di 1.700 metri quadrati, che dovrebbero consentire al coso di raggiungere anche i 20 nodi in navigazione alle portanti.
Il coso sarà dotato di due motori da 2000 cavalli l’uno. Spinto da cotanta potenza termica dovrebbe poter navigare a 20 nodi con un’autonomia di 5 giorni e mezzo, coprendo 2.600 mg, oppure fare il giro del mondo a 11 nodi con appena due pieni di carburante e mezzo, 100 tonnellate di carburante a pieno. 
aprile 15, 2014 /
Commenti disabilitati su Brand new Grand Soleil LC 46
Il Cantiere del Pardo ha annunciato l’uscita di un nuovo modello, il Grand Soleil 46 LC, dove LC sta per Long Cruise, una nuova gamma che sarà composta da tre imbarcazioni.
Al Boot 2014 di Düsseldorf di gennaio era stato annunciato l’accordo grazie al quale il Cantiere del Pardo passava dal cantiere Bavaria alla famiglia Trevisani, già proprietari di Sly yachts. Questa è la prima grande novità frutto dell’acquisizione.
Il nuovo 46 LC è disegnato da Marco Lostuzzi per le linee d’acqua e da Nauta design per gli interni, e pur richiamando “l’estetica” del cantiere di Forlì nelle linee della tuga, segna l’ingresso in un segmento completamente nuovo, quello dei blu water, barche pensate per le lunghe navigazioni, concepite per ospitare il suo equipaggio in comodità per lunghi periodi.
L’obiettivo è conquistare un pubblico europeo e extraeuropeo offrendo una barca con stile ed eleganza italiani ma capace di navigare su lunghe distanze in massima sicurezza e in modo confortevole.
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marzo 22, 2014 /
Commenti disabilitati su Gunboat G4 – Il catamarano da crociera su foil
Gunboat, cantiere americano noto per la costruzione di catamarani da crociera particolarmente performanti, ha diffuso i rendering di un 40 piedi dotato di foil.
Info su www.gunboat.com
marzo 13, 2014 /
Commenti disabilitati su Alerion 41 Boat Review
Giusto un’occhiatina a qualcosa che si possono permettere di pensare e costruire quelli che hanno un mercato un tantino più vasto del nostro, per oggettive dimensioni dello stesso mercato di riferimento, indipendentemente dalla crisi.
L’Alerion 41 è una barca di progettazione recente, con linee di carena, armo e attrezzature attuali, ma con un look vintage.
Le caratteristiche: (altro…)
febbraio 24, 2014 /
Commenti disabilitati su Hirundo 750 a 48.800 euro, a barca finita, in acqua e senza sorprese
Di Cristian Pilo
L’idea di questa proposta è partita da una constatazione fatta sulle banchine dei marina, in primo luogo, e poi sulle bacheche virtuali e sui siti dei cantieri, secondariamente: le barche a vela da crociera moderne intorno ai 7-8 metri sono in via d’estinzione, son messe peggio dei panda giganti, i porti e le bacheche dell’usato sono pieni di comet 800 e altre gloriose barche con 20-30 anni sul groppone, ma di barche recenti, nuove o usate, se ne vedono tutto sommato poche, e a prezzi altini; ormai l’entry level per molti cantieri è il fatidico 9,90 metri, 32-34 piedi, con quotazioni per l’acquisto del nuovo spesso oltre la soglia dei 100k euro, c’è un gap dalle barche di 6 metri (First 21 uber alles) che per fare una crociera familiare va oggettivamente un po’ stretto, agli 8 metri.
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Non voglio rovinare la sorpresa annunciando le caratteristiche di questo 40 piedi a “vela”.
Il video però va guardato fino in fondo.
Info su www.in-time-yachts.fi – scoperto grazie a www.blur.se
E’ stato varato ufficialmente oggi il Neo 400, il primo racer-cruiser della Neo Yachts, nuovo cantiere nato dalla collaborazione tra il velista di razza e velaio d’esperienza Paolo Semeraro e il grande progettista Giovanni Ceccarelli.
Una barca pensata per ottenere il massimo in regate IRC e ORCi, consentendo al contempo al proprio armatore di utilizzarla per effettuale qualche crociera in famiglia, chiglia e timone sono retrattili senza l’utilizzo di sistemi idraulici (opzionali) e la dinette a prua può essere trasformata in una cuccetta doppia.
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gennaio 25, 2014 /
Commenti disabilitati su Brand New Bavaria Easy 9.7
Il cantiere Bavaria ha presentato al “boot” di Düsseldorf il Bavaria Easy 9.7, un nuovo Daysailer nella gamma 10 metri destinato a un nuovo (ndr. per il cantiere) target di potenziali utenti.
Secondo quanto leggo sul comunicato, grazie a questo nuovo modello il velista può concentrarsi solo sul divertimento. Manegevolezza sopra e sotto coperta sono stati il primo punto dell’agenda in fase di progettazione. Sempre secondo Bavaria l’Easy 9.7 stabilisce un nuovo punto di riferimento per una nuova generazione di persone che vuole accedere al mondo della vela.
Tra carriera, famiglia e socializzare rimane solo poco tempo per la vela quindi questo è il motivo per cui questo target di utenti può godere pienamente di questa barca. In poche parole “butta la sacca da vela a bordo e inizia a navigare”
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Tra acquisizioni e annunci di nuovi modelli i tipi del gruppo Hanse non si fermano un momento.
Traduco molto a spanne dal comunicato:
A seguito del successo dell’Hanse 575 la gamma si espande verso l’alto con il nuovo Hanse 675.
Il nuovo modello avrà una lunghezza scafo di 20.95 metri e una lunghezza al galleggiamento di 18.70, baglio massimo di 5.90 m. Sarà disponibile con due versioni di chiglia, una standard T-keel da 3.00 m e una a chiglia colta da 2.60 m. Molti dettagli sono mutuati dal modello di successo 575 – per questo in Hanse sono convinti che sarà un successo clamoroso!
La coperta è pulita e sgombra (ndr. certo con 20 metri di barca viene anche facile) con un look sportivo, elegante e armonioso. Numerosi oblò, finestre e lucernari garantiscono luce e ventilazione sottocoperta e sottolineano l’ampio interno.
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