Barcolana 54 2022 – Il manifesto di Matteo Thun
Trieste, 4 luglio 2022 – Dalla gioia di andare per mare alla “vibrancy” di una città come Trieste, dal rispetto all’inclusività, fino alla curiosità e alla spontaneità: i valori di Barcolana, le sue aspirazioni, il rapporto con i suoi partecipanti sono raccontati in una sola immagine, che non è solo un manifesto, ma il manifesto dei valori della regata.
Dopo Michelangelo Pistoletto (2015), Gillo Dorfles (2016), Maurizio Galimberti (2017), Marina Abramović (2018), Olimpia Zagnoli (2019), Lorenzo Mattotti (2020) e Ron Arad (2021), illycaffè, cui è affidata la direzione artistica per la realizzazione del poster della Barcolana, ha scelto per la 54.a edizione della regata più grande del mondo, il tratto del designer e architetto italiano, Matteo Thun.
“La Barcolana rappresenta per me la gioia dell’impegno umano. Volevo attingere all’ottimismo della Regata per creare un manifesto che parlasse alla nostra natura umana ed esprimesse l’importanza di imprimere nel nostro mondo il tocco umano, il rispetto, l’empatia e la spontaneità. L’impronta sulla tazza illy che ho disegnato 30 anni fa porta un semplice messaggio: lasciamo un’impressione positiva nel mondo” spiega Matteo Thun.
Il manifesto coglie e sintetizza lo spirito con cui Barcolana è stata ideata nel 1969, lo spirito che guida gli organizzatori della Società Velica di Barcola e Grignano da oltre 50 anni. Matteo Thun ha saputo identificare gli elementi distintivi – il DNA di Barcolana, espresso attraverso il segno dell’impronta digitale, dove le linee dell’impronta ricordano le correnti del mare – che proiettano l’evento oltre la vela, raccontando l’universo di valori della regata. Barcolana, in sintesi e in ultima analisi – ci spiega Matteo Thun – è la gioia di condividere una passione, e grazie a questa coltivare valori condivisi.
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