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Gaetano Mura e Italia: incontro in Atlantico con Jean Le Cam, in gara nel Vendée Globe

novembre 22, 2016 / Commenti disabilitati su Gaetano Mura e Italia: incontro in Atlantico con Jean Le Cam, in gara nel Vendée Globe

22-novembre

Per Gaetano Mura e Italia, velista e barca impegnati nel tentativo di record sul giro del mondo in solitario, un incontro d’eccezione in pieno oceano Atlantico del sud.

 Al tramonto Gaetano ha avvistato la sagoma di una barca a vela, che si è rivelata essere l’IMOCA 60 Finistère Mer Vent, dello skipper francese Jean Le Cam, una vera leggenda della vela oceanica. Incontro emozionante e contatto radio che lo stesso Gaetano ha raccontato nel suo diario di bordo.

“Una notte impegnativa ed eccezionale al tempo stesso, quella appena passata. Lo sentivo nell’aria e ci speravo quando, al calar del sole, una sagoma triangolare all’orizzonte ha fatto la sua apparizione tra i cerchi del mio binocolo. E’ lui! Finistère Mer Vent, Imoca 60 in nona posizione al Vendeè Globe. Al comando la leggenda Jean Le Cam. Le Roi (il Re) com’è soprannominato nel mondo dei navigatori per essere stato, tra le altre cose, tra i pochissimi ad aver vinto per ben 3 volte la mitica Solitaire du Figaro. Ora è impegnato nella sua quarta partecipazione al Vendée Globe… Dei tanti skipper che avrei potuto incrociare in questi giorni non vi è dubbio che lui è il più carismatico di tutti.

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Gaetano Mura passa l’Equatore

novembre 15, 2016 / Commenti disabilitati su Gaetano Mura passa l’Equatore

Gaetano Mura, a bordo del Class40 Italia, il 14 novembre 2016 alle
 15,16 ora italiana, ha passato la linea del parallelo zero, l’Equatore, entrando così nell’emisfero Sud. 18 giorni dopo la partenza da Gibilterra, il giro del mondo del navigatore sardo entra così in una nuova fase. Da adesso la rotta di Italia sarà verso l’Atlantico meridionale e verso il prossimo passaggio fondamentale e difficile: doppiare il Capo di Buona Speranza ed entrare nell’Oceano Indiano e nei Mari del Sud.

passaggio-equatore

Per Gaetano Mura si tratta del terzo passaggio dell’Equatore, ecco come le ricorda da bordo: “Sono state tre esperienze molto forti della mia vita, molto diverse tra loro. La prima nel 2009 alla Mini Transat sempre in solitario ma in un guscio di noce con una barca da sei metri e mezzo. Nel 2013 in doppio con Sam Manuard alla transoceanica Jacques Vabre, la rotta come alla Mini sempre dalla Francia al Brasile, e ora per questo giro del mondo. Il sogno della mia vita. Questa volta, in più, sento un grande calore. L’ho avvertito alla mia partenza a Cagliari con tante persone che sono venute a salutarmi e accompagnarmi in barca. Poi ci sono i tanti che mi scrivono, e che mi incoraggiano con i loro commenti sui social. Questa volta rappresento una nazione, veramente una bella sensazione.”

Sul passaggio dei Doldrums ecco il diario di Gaetano: “La zona di convergenza intertropicale ci ha offerto un passaggio con dazio veramente economico, praticamente non ci siamo mai fermati. La strategia ha pagato e il nostro corretto posizionamento ci ha offerto un canale di passaggio in cui la zona era poco attiva ed il vento non è mai mancato. Sono molto contento perché attraversando la ZICT in longitudine 27 gradi siamo passati sul filo del rasoio rasenti alla zona senza vento e questo ci ha fatto guadagnare tanta strada. Piuttosto la zona perturbata l’abbiamo avuta un po’ più a nord del passaggio. Da ieri sera abbiamo agganciato il nuovo aliseo e navighiamo di bolina, molto sbandati con 20 nodi in prua e con un bel mare formato. Italia poverina pesta come un maglio assieme al suo equipaggio. Fa un gran caldo e ogni cosa è bagnata e salata… ma questa è la vita di mare! Verranno giorni migliori bisogna stringere un po’ i denti in attesa della rotazione del vento quando potremo lasciare andare le briglie lascando le scotte.”

Sul sito ufficiale di Gaetano Mura è in funzione il tracking per seguire la rotta di Italia: www.gaetanomurarecord.com

Gaetano Mura riparte da Puerto Banùs per Solo Round Globe Record

ottobre 26, 2016 / Commenti disabilitati su Gaetano Mura riparte da Puerto Banùs per Solo Round Globe Record

Gaetano Mura riparte oggi, mercoledì 26 ottobre, da Puerto Banùs (Marbella, Spagna), dopo il pit-stop per gli adempimenti del World Sailing Speed Recond Council (WSSRC), l’organismo certificatore dei record di navigazione a vela.

Faro Gibilterra

Faro Gibilterra
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Commissari del WSSRC che hanno indicato la linea di partenza della circumnavigazione di Italia, il Class 40 di Mura: il passaggio a Sud del Trinity Lighthouse, il faro di Europa Point, sull’estremità della rocca di Gibilterra, dove dovrebbe arrivare all’alba di giovedì 27. Il routier meteo dello skipper, Andrea Boscolo, spiega le condizioni che troverà: “All’inizio vento leggero, con possibile rinforzo nel passaggio dello stretto a 20-25 nodi e sensibile corrente contraria, verso est. Avremo pertanto onda ripida e per questo è importante passare lo stretto con la luce del giorno, quindi con visibilità sufficiente per poter gestire le onde e l’intenso traffico marittimo.”

Successivamente Gaetano ed Italia faranno prua verso le Canarie. I primi tre giorni si prospettano impegnativi, come spiega ancora Boscolo: “Nell’area di navigazione lungo le coste dell’Africa, oltre all’intenso traffico di naviglio da pesca c’è una depressione che potrebbe portare temporali anche localmente significativi. Domenica 30 ottobre mattina dovremmo essere in approccio tra Lanzarote e Fuerteventura. Gaetano passerà tra queste isole e la costa africana; da qui in poi la situazione dovrebbe migliorare e stabilizzarsi.”

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Gaetano Mura è partito per il Solo Round Globe Record

ottobre 15, 2016 / Commenti disabilitati su Gaetano Mura è partito per il Solo Round Globe Record

Cagliari 15 ottobre 2016 – Gaetano Mura è partito oggi per fare il giro del mondo in solitario a bordo del suo Class 40, ribattezzato per l’occasione Italia.

Gaetano Mura partenza foto C Pilo 14

Gaetano Mura partenza foto C Pilo 14
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Mura punta a battere il precedente record di circumnavigazione in solitario, senza assistenza e senza scalo, a bordo di un Class40, del cinese Guo Chuan, che ha impiegato 137 giorni e 20 ore, con partenza e arrivo però a Qingdao.

Il velista sardo si cimenterà con un percorso di 25mila miglia nautiche che si snoderà dal Mar Mediterraneo all’Oceano Atlantico doppiando Capo di Buona Speranza, Cape Leeuwin e Capo Horn.

Gaetano e Italia avranno tempo buono nei primi giorni di vela. Lo conferma Andrea Boscolo del suo staff meteo: “La depressione Atlantica è in rapido movimento verso nordnordest. Questo apporterà cielo sereno ed un’attenuazione dei venti che in queste ore stanno particolarmente imperversando sul Mediterraneo Occidentale. La navigazione di Gaetano verso Gibilterra, dopo aver doppiato Capo Spartivento nel sud della Sardegna, sarà caratterizzata almeno per le prime 48 ore da andature portanti con cielo sereno e temperature sopra i 18/20°C”.

Il viaggio metterà a dura prova lo stato psicofisico di Mura, che sarà monitorato giorno dopo giorno attraverso una piattaforma informatica e seguito con sofisticate apparecchiature.

Info su www.gaetanomura.com – foto di Cristian Pilo

Gaetano Mura Solo Round Globe Record – Partenza rinviata a Sabato 15 ottobre

11 ottobre 2016 – La partenza del giro del mondo a vela in solitario di Gaetano Mura rinviata a sabato 15 ottobre. I meteorologi: “Una depressione come un ciclone in arrivo sul Mediterraneo”

Gaetano Mura Solo Round Globe Record class 40 Italia 01

Gaetano Mura Solo Round Globe Record class 40 Italia 01
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E’ stata rinviata a sabato 15 ottobre la partenza di Gaetano Mura a bordo del Class 40 ribattezzato Italia. La burrasca che si manifesterà nei prossimi giorni nel Mediterraneo sud-occidentale, estendendosi fino alla Sardegna meridionale, fa consigliare un rinvio delle manifestazioni che celebreranno la partenza da Cagliari del velista sardo.

La decisione è arrivata su indicazione del suo team meteo. Una potente depressione si sta formando infatti sull’Atlantico e acquisirà via via energia entrando in Mediterraneo, richiamando con violenza aria da sud-ovest. Sono previste possibili raffiche fino a 50 nodi (oltre 90 km/h) e violenti temporali. Proprio in Mediterraneo potranno crearsi condizioni meteorologiche fra le più pericolose nella stagione autunnale. Sono eventi che i meteorologi chiamano “medicane”, ovvero uragani mediterranei, caratterizzati da brusco calo di pressione, piogge torrenziali e venti di potenza simile a quelli degli uragani tropicali, con un decorso spesso imprevedibile.

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Gaetano Mura Solo Round Globe Record

luglio 26, 2016 / Commenti disabilitati su Gaetano Mura Solo Round Globe Record

Gaetano Mura ad ottobre partirà da Cagliari, per battere il record di circumnavigazione del globo in solitario, senza assistenza e senza scalo, a bordo di un Class40.

Solo Round the globe record

Mura punta a superare il precedente record del cinese Guo Chuan che ha impiegato 137 giorni e 20 ore, con partenza e arrivo però a Qingdao. Il velista sardo si cimenterà con un percorso di 25mila miglia nautiche che si snoderà dal Mar Mediterraneo all’Oceano Atlantico doppiando Capo di Buona Speranza, Cape Leeuwin e Capo Horn.

Il viaggio metterà a dura prova lo stato psicofisico di Mura, che sarà monitorato giorno dopo giorno attraverso una piattaforma informatica e seguito con sofisticate apparecchiature. “Questo non è uno sport come il calcio, dove i gladiatori sono nell’arena con tutto il pubblico. Qui una volta che prendi il mare non ti può seguire più nessuno, quindi in questo caso la tecnologia può aiutare”.

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Tales 2 stacca il record sulle 24 ore per un Class40

luglio 19, 2016 / Commenti disabilitati su Tales 2 stacca il record sulle 24 ore per un Class40

Class 40 Tales II

Gonzalo Botin, Pablo Santurde del Arco, Antonio Piris e Carlos Ruigomez, equipaggio di Tales II alla Transat Québec Saint-Malo, sabato 16 luglio ha stabilito il nuovo record di percorrenza sulle 24 ore per un Class 40: 373,3 miglia ad una velocità media di 15,6 nodi.

Il record precedente era stato stabilito il 31 luglio 2012 da Halvard Mabire, Miranda Merron e Christian Bourroulec a bordo di Campagne de France (359 miglia ad una media di 14,95 nodi).

Via | www.class40.com

Partito il tentativo di record di Joe Harris

novembre 16, 2015 / Commenti disabilitati su Partito il tentativo di record di Joe Harris

GryphonSolo2 Joe Harris

Newport, RI, 15 novembre 2015 – Joe Harris è partito da Newport a bordo del Class40 GryphonSolo2 nel tentativo di battere il record di circumnavigazione in solitario e senza scalo su un monoscafo di 40 piedi.

Il record attuale è di 137 giorni, 20 ore, 1 minuto e 57 secondi ed è stato stabilito dal cinese Guo Chuan nel 2013.

Per battere il record Joe Harris dovrà percorrere una media di 195 miglia al giorno, ovvero dovrà avere una media di 8.2 nodi.

Info su www.gryphonsolo2.com

Matteo Miceli – Recuperata Eco40

maggio 22, 2015 / Commenti disabilitati su Matteo Miceli – Recuperata Eco40

L’antefatto: Il 30 marzo Matteo con un gruppo di amici sono in navigazione nelle acque del Brasile per raggiungere ciò che resta dell’imbarcazione ma nel corso delle ricerche si perde il segnale del tracker e le operazioni vengono sospese.

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Poi il tracking ha ripreso misteriosamente a mandare segnali e Matteo è ripartito per ritentare il recupero e il 19 maggio la notizia del ritrovamento e del recupero di Eco40.

Dopo due mesi dall’avvenuto naufragio, è stata localizzata, capovolta, a largo dell’Arcipelago Fernando de Noronha, nell’Atlantico a circa 350 km dalle coste brasiliane. Matteo con alcuni amici ed un sub sono partiti alla volta dell’arcipelago per le operazioni di recupero. Da Suape Port, quindi dopo due giorni di navigazione, Matteo e compagni sono di rientro a Roma, mentre Eco40 sarà spedita a Livorno.

Le parole di Matteo: “Difficile trovare l’energia per rimetterla in pista. Ora aspettiamo MSC che ce la riporta a casa. Purtroppo abbiamo trovato la barca devastata e l’albero rotto in tre pezzi. E’ stata lunga la mia apnea per tagliare tutto e per posizionare un pallone che agevolasse il raddrizzamento. Onde pioggia e vento poi purtroppo non ci hanno aiutato. Una volta dritta l’abbiamo svuotata dall’acqua e trainata”.

Info www.matteomiceli.com

Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World

aprile 28, 2015 / Commenti disabilitati su Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World

Le 2 domande che tutti vorremmo fare a Matteo dopo Roma Ocean World e, soprattutto, le sue risposte:

miceli giraglione

CHI E’ MATTEO MICELI DOPO L’ESPERIENZA DELLA ROMA OCEAN WORLD?

“Un uomo sereno, sempre più innamorato del mare, motivato a proseguire nell’azione di sensibilizzazione, soprattutto dei giovani, sui temi dell’ambiente e dello sviluppo eco-sostenibile.

Non deve trarre in inganno il cartello A’MARE’GGIATO che ho esposto al mio rientro a Fiumicino.

Forse non tutti hanno colto il particolare che ‘MARE’ era scritto tra virgolette a significare che resta per me un elemento centrale.
Molti mi chiedono :”Lo rifaresti?”. La mia risposta è secca, senza dubbi: ”Si!”.

Eco40 è stata la mia casa per quasi 5 mesi: dalle giornate tiepide e limpide dell’Atlantico a quelle gelide e burrascose dell’Indiano e del Pacifico con raffiche fino a 70 nodi ed onde alte fino a 10 metri.

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