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Feco, cane della Guardia Costiera medagliato

marzo 19, 2022 / Commenti disabilitati su Feco, cane della Guardia Costiera medagliato


Il 9 marzo 2022 a Washington, DC, Feco, un cane della sezione K9 della guardia costiera statunitense, un Vizsla ungherese di 9 anni, di stanza presso il team di sicurezza marittima della guardia costiera di San Francisco, ha ricevuto la Animals in War and Peace Distinguished Service Medal.

Alla seconda cerimonia annuale della Animals in War and Peace Medal i membri del Congresso hanno riconosciuto e onorato sei eroi animali per i loro successi sia in guerra che in pace.

Feco è entrato a far parte della Guardia Costiera alla fine del 2014 ed è di stanza presso l’Unità K-9 del Marine Safety and Security Team San Francisco, dove la sua principale responsabilità è il rilevamento di esplosivi nei porti di San Francisco e Oakland.

Feco ha partecipato a 1.467 eventi.

Via | twitter

Diportista italiano accusato di procurato allarme per aver abbandonato l’EPIRB in mare

Un diportista italiano che si è disfatto del vecchio EPIRB in mare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per procurato allarme.

epirb-network

Il dispositivo ancora funzionante si è automaticamente attivato mettendo in allarme la Guardia Costiera, che è stata impegnata per diversi giorni nella ricerca della barca potenzialmente dispersa. Ricerche continuate dopo che l’EPIRB si era arenato tra gli scogli del molo foraneo di Portosole Sanremo. Il tutto fino a che l’uomo non è stato rintracciato scoprendo che la barca non era dispersa e lui non aveva mai corso alcun pericolo.

Ora dovrà ora spiegare all’Autorità Giudiziaria le motivazioni di questo comportamento e oltre a dover rispondere di procurato allarme dovrà rispondere anche di abbandono di rifiuti in mare. In base al Decreto RAEE” – Rifiuti di Apparecchiature Elettroniche ed Elettriche, in vigore dal 2007, le radio-boe che vengono sostituite devono infatti essere smaltite come rifiuti speciali.

“È di fondamentale importanza che qualsiasi radio-boa venga dismessa nel modo corretto, in modo che non trasmetta più il segnale di emergenza. Tutti i comandanti di nave hanno il dovere di conoscere la corretta procedura di smaltimento delle radio-boe e sanno bene che nessun rifiuto elettronico può essere smaltito in mare. È difficile trovare una giustificazione a questi comportamenti – spiega il C.F. (CP) Luciano Pischedda, Comandante della Capitaneria di Porto di Imperia -. Anche per questo motivo si valuterà se sussistano i presupposti per chiedere il rimborso delle spese sostenute dall’Amministrazione a causa di un comportamento così superficiale ed irrispettoso dell’ambiente marino”.

Il Video del soccorso dell’Ireal alla Giraglia 2016

giugno 17, 2016 / Commenti disabilitati su Il Video del soccorso dell’Ireal alla Giraglia 2016

Soccorso con elicottero e motovedetta della Guardia Costiera ai membri dell’equipaggio dell’Ireal, Comet 45s di Alberto Pagliano durante la Giraglia Rolex Cup 2016.

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La barca ha chiesto aiuto alla Capitaneria di Porto di Genova a causa della rottura del timone 25 miglia al largo di La Spezia. Un elicottero è partito da Sarzana e ha trasportato 4 dei velisti dell’Ireal a Sarzana.

Francese soccorso a Viareggio, barca spiaggiata

aprile 27, 2016 / Commenti disabilitati su Francese soccorso a Viareggio, barca spiaggiata

Grazie alla segnalazione alla sala operativa della capitaneria di porto di Viareggio di una signora oggi, 27 aprile 2016, è stato tratto in salvo un velista francese di 60 anni a bordo di una barca a vela di 8 metri (apparentemente un vecchio Comet).

francese soccorso viareggio

L’uomo, in evidente stato di choc e con una profonda ferita al volto, è stato quindi trasbordato della motovedetta Cp 813 e successivamente trasferito in ospedale dove le sue condizioni fortunatamente non sono risultate gravi.

La barca e la zattera di salvataggio, che l’uomo aveva lanciato, sono spiaggiate poco dopo sul litorale.

L’uomo era partito nei giorni scorsi dalla Francia, aveva fatto tappa nel porto turistico di Borghetto Santo Spirito, e a causa del mare agitato stava tentando di riparare a Viareggio.

Foto via Twitter

Salvatore Mantaci soccorso in Oceano dalla Oosterschelde

febbraio 6, 2016 / Commenti disabilitati su Salvatore Mantaci soccorso in Oceano dalla Oosterschelde

TARABARALLAvenerdì 5 febbraio 2016 – Si è conclusa questa notte alle ore 04:30 circa, la drammatica avventura di un velista solitario italiano nell’oceano atlantico, quando questi è stato tratto in salvo dalla sua imbarcazione in procinto di affondare.

Il velista, Salvatore Mantaci, palermitano che vive a Milano, si trovava a bordo dell’unità a vela denominata “Tarabaralla“, partita dalle Canarie alla volta della Martinica francese, per la traversata oceanica solitaria.

Nel tardo pomeriggio di ieri, 5 febbraio, la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha ricevuto notizia dai famigliari e da un amico del velista, che questi si trovava in pericolo a bordo della propria imbarcazione in balia del mare, in pieno Oceano Atlantico, a circa 1000 miglia ad est delle Antille francesi, le coste più vicine, con l’unità disalberata dall’imperversare del mare e priva di propulsione.

La Centrale Operativa della Guardia Costiera ha avviato, così, le operazioni di soccorso da Roma, dapprima con un messaggio circolare via satellite con cui ha allertato tutte le possibili unità in transito in quel punto dell’Oceano Atlantico e, nel contempo, attraverso i propri sistemi satellitari di monitoraggio, mediante i quali ha potuto individuare le unità più prossime al “Tarabaralla”, reperendone i contatti e passando tutte le preziose informazioni all’autorità marittima della Martinica che ha successivamente coordinato il soccorso all’imbarcazione.
L’autorità martinicana ha potuto così dirottare sul punto una delle unità segnalatele dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma, il trialbero olandese “Oosterschelde”, una nave scuola-museo di inizio secolo dello stato olandese, che, dopo diverse ore di impervia navigazione, è riuscito a raggiungere l’unità “TARABARALLA”, affondata subito dopo, riuscendo a salvare il malcapitato velista. L’unità olandese con a bordo il velista italiano è ora diretta verso Martinique.

OOSTERSCHELDE

Il blog di Salvatore Mantaci con la cronaca degli avvenimanti oceanotarabaralla.blogspot.it e la sua pagina facebook

Via | www.guardiacostiera.gov.it

Video – La Capitaneria di porto di Oristano soccorre una barca a vela

Oristano, 2 ottobre 2015 – gli uomini della Capitaneria di porto di Oristano hanno soccorso una coppia austriaca, uomo e donna rispettivamente di 66 e 62 anni.

Immagine anteprima YouTube

I due erano partiti dal porto di Cagliari ed erano diretti a Minorca quando al largo delle coste oristanesi hanno inviato un SOS.

La barca a vela di 11 metri, battente bandiera tedesca, era ingovernabile a causa del maltempo e del forte vento (vento forza 9 e mare 7). Le vele erano state strappate e i due non erano più in grado di governare.

La motovedetta e’ rientrata in porto alle 21.15. I due diportisti austriaci sono stati subito visitati dal personale del Servizio di soccorso sanitario 118. Le loro condizioni sono apparse buone, ma a scopo precauzionale sono stati accompagnati all’ospedale San Martino di Oristano.

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La Guardia costiera di Jesolo ferma dodicenne in tender a meno di 500 dalla costa

settembre 2, 2015 / Commenti disabilitati su La Guardia costiera di Jesolo ferma dodicenne in tender a meno di 500 dalla costa

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Giovedì scorso la Guardia costiera di Jesolo ha fermato un ragazzino veneziano di soli dodici anni che tranquillamente scorrazzava con un tender nella zona riservata ai bagnanti, notoriamente interdetta alla navigazione.

L’imbarcazione con i genitori del ragazzo era correttamente ancorata fuori dalla zona delimitata da boe, genitori che hanno dovuto pagare una doppia multa, una per la navigazione del loro tender in acque dove non è consentito e una perché per condurlo è necessario avere almeno sedici anni.

Bollino blu in mare 2015

giugno 19, 2015 / Commenti disabilitati su Bollino blu in mare 2015

Genova, 18 giugno 2015 – Presentata oggi, presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la Direttiva in materia di razionalizzazione dei controlli in mare. Per un’estate in mare più facile e con meno controlli torna il “Bollino Blu”.

bollino blu mare

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha già inviato a tutti i corpi di polizia operanti in mare la Direttiva per il rilascio del Bollino Blu, “uno strumento che nelle passate stagioni estive ha reso più facile la navigazione da diporto evitando controlli ripetuti”, ha spiegato.

Quest’anno il “Bollino Blu”, come scrive lo stesso ministro nella sua nota, “individua e consolida gli strumenti di coordinamento per lo svolgimento dei controlli”. Il suo rilascio è previsto infatti anche per i Laghi maggiori e la sua applicazione si estende anche alle unità in uso noleggio e locazione, che fino a oggi erano escluse.

Più incisivi anche gli strumenti di coordinamento: “i controlli devono essere prevalentemente e prioritariamente svolti con la finalità di prevenire e reprimere comportamenti che possano mettere in pericolo la vita umana in mare”.

Circa le modalità, all’eventuale visita effettuata e con esito positivo, gli agenti rilasciano un verbale e lo sticker da applicare ben visibile sulla barca, che per il 2015 riporta anche il richiamo ai 150 anni delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. L’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, Comandante generale delle Capitanerie di Porto, è stato il primo a motivare i suoi uffici e a dare piena attuazione alle indicazioni del Ministro.

Via | www.ucina.net

Avviso ai naviganti – Riaffiorata la nave Gokbel affondata in dicembre a Ravenna

febbraio 11, 2015 / Commenti disabilitati su Avviso ai naviganti – Riaffiorata la nave Gokbel affondata in dicembre a Ravenna

Nave Gokbel 01

Nave Gokbel 01
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Avviso ai naviganti.

Lat: 44° 29′ 26” N – 012° 22′ 53” E – Con la mareggiata dei giorni scorsi la nave Gokbel, affondata il 28 dicembre 2014 nelle acque antistanti al Porto di Marina di Ravenna, è riemersa e presenta un pericolo per la navigazione.

Il ha cargo turco era affondato in seguito a una collisione con il mercantile del Belize Lady Aziza, l’incidente ha causato la morte di sei marinai di nazionalità turca, due dei quali mai ritrovati.

I recenti giorni di mareggiata potrebbero aver fatto perdere tutto il carico della nave, affondato a due miglia dall’imboccatura del porto, che una volta alleggerita è riemersa.

Foto via Facebook