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Route du Rhum 2018 – L’arrivo di Peyron a bordo di Happy

novembre 26, 2018 / Commenti disabilitati su Route du Rhum 2018 – L’arrivo di Peyron a bordo di Happy

Attraversando la linea di arrivo della Route du Rhum-Destination Guadeloupe con il suo piccolo trimarano giallo Happy in una perfetta domenica pomeriggio al largo di Pointe-à-Pitre, l’eroe della vela, il francese Loïck Peyron ha completato il suo personale tributo ai pionieri delle regate transatlantiche, Mike Birch e Eric Tabarly.

Loick Peyron, skipper du Rhum Multi Happy, 4eme de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 - Pointe a Pitre le 25/11/2018

Loick Peyron, skipper du Rhum Multi Happy, 4eme de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 - Pointe a Pitre le 25/11/2018
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Loick Peyron, skipper du Rhum Multi Happy, 4eme de la Route du Rhum-Destination Guadeloupe 2018 - Pointe a Pitre le 25/11/2018

Quarant’anni dopo che il canadese Birch su Olympus, il suo trimarano giallo di 12 metri, aveva acceso la leggenda della Route du Rhum, vincendo la regata inaugurale di soli 98 secondi, Peyron ha attraversato il traguardo con Happy, una barca di 37 anni gemella di Olympus, ed è stato accolto da uno scroscio di applausi.

“Un tempismo perfetto, arrivare una domenica pomeriggio giusto dopo la messa. È proprio come dovrebbe essere. Cosa puoi volere di più?” ha scherzato il cinquantottenne Peyron che ha conquistato così il quarto posto nella classe Multi Rhum dopo aver concluso una delle più brutali transatlantiche degli ultimi anni.

Peyron ha percorso le 3.542 miglia della regata in 21 giorni, tre ore e 57 minuti, ben al di sotto del tempo di Birch, che nel 1978 aveva chiuso in 23 giorni, ma si è affrettato a ricordare che il suo tempo non è un record.

“Non dimenticate che ora è in vendita,” ha detto Peyron alla folla assiepata lungo il pontile e il frangiflutti al villaggio Memorial ACTe allestito a Pointe-à-Pitre.

“È stata lunga e più dura di quello che mi aspettavo. Sono felice che sia finita. Questo è il problema con le barche piccole – devi attraversare tanti sistemi meteo. Credo di aver attraversato cinque o sei sistemi di bassa pressione. Ma va bene lo stesso, va bene per i ricordi. Il fatto è che le barche così piccole sono meravigliose ma ballano tutto il tempo, sono scomode quando sei in regata con un albero in lega e vele in dacron.

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