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Introducing three great used RYA eBooks perfect for dinghy sailors and instructors

agosto 7, 2014 / Commenti disabilitati su Introducing three great used RYA eBooks perfect for dinghy sailors and instructors

rya ebookThe RYA (royal yachting association) is delighted to introduce three fantastic used eBooks all perfect for dinghy sailors and instructors – RYA Start Sailing, RYA Dinghy Sailing and RYA National Sailing Scheme Instructor Handbook eBooks.

The RYA Start and Advanced Handbook are both valuable reference books for a wide range of sailors and instructors looking to enhance their skills. With the advance to eBooks, both handbooks now contain fabulous video clips accompanying the original step by step technique guides. The addition of the RYA Instructor handbook, provides enhanced focus on coaching techniques and models, providing instructors with a unique and valuable resource at their fingertips”, commented Amanda Van Santen, RYA Chief Instructor, Dinghy and Windsurfing.

Per dire… quelli della Royal yachting association

Su www.rya.org.uk

Il fantastico viaggio di Ubu – Storia di un tentativo di suicidio finito male, cioè bene

marzo 28, 2014 / Commenti disabilitati su Il fantastico viaggio di Ubu – Storia di un tentativo di suicidio finito male, cioè bene

il fantastico viaggio di ubuIl fantastico viaggio di Ubu – Storia di un tentativo di suicidio finito male, cioè bene. E’ un libro di Lele Panzeri.

Lele nel 2009 a quasi 60 anni decide di comprare un Mni 6.50 (Ubu) con l’idea di fare il giro del mondo in solitario per sconfiggere una crisi depressiva. Di fare il giro completo non gli è riuscito, si è fermato ad Alicante in Spagna, ma dal periodo trascorso in mare è nato questo bel libro che l’amico e collega Sandro Baldoni descrive così:

Questo è il libro sulla depressione più divertente che abbia mai letto. Con la scusa di narrarci avventure di mare, Lele orza, cazza, allasca con maestria tra le ombre proiettate dal suo cervello distillando racconti fantastici e liberatori che alla fine risultano più potenti di qualsiasi inibitore della ri-captazione della serotonina. È un libro che fa bene, lo consiglierei all’Ordine degli Psichiatri come testo sussidiario alla terapia, da distribuire ai pazienti”.

Queste le prime righe:

Ho 63 anni, godo di ottima salute, ma qualche anno fa sono stato assalito da un malessere interiore che mi ha devastato. Di questi tempi la chiamano depressione. Qualche tempo fa si chiamava esaurimento nervoso. Molto tempo fa si chiamava spleen. A me piace pensare di aver avuto lo spleen, come Baudelaire. Non la depressione, come Sara Tommasi.

Ho preso alcune centinaia di pasticche, ho frequentato alcuni psicanalisti. Poi ho smesso di fare entrambe le cose: ho deciso di uscirne da solo, per cui ho provato a curarmi con l’acqua salata. Il libro che state per leggere è, in sostanza, il mio viaggio attraverso l’acqua salata per cercare di allontanarmi il più possibile dalle scogliere dello spleen.

È un po’ umido, ma credo che vi piacerà.

Buona lettura.

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La geografia a scuola

marzo 21, 2013 / Commenti disabilitati su La geografia a scuola

cartina del mondo

Qui non amo fare politica ma faccio comunque una considerazione. Penso a quale triste lettura sarebbe stata per me – grande navigatore da poltrona – il libro su Magellano se la mia mente non avesse potuto sognare vagando dal Portogallo e giù lungo la costa ovest dell’Africa fino al Capo di Buona Speranza e poi di nuovo su lungo l’Indiano verso le isole delle spezie.

E poi ancora dalla dalla Spagna alle Canarie e poi il grande salto verso il Brasile, il Rio de la Plata, la Patagonia, gli stretti passaggi della via che allo stesso navigatore è stata intitolata ed infine di nuovo l’Oceano, quello più grande, il Pacifico.

E lo stesso per tanti altri libri come Memorie di un cartografo veneziano o Solo intorno al mondo di Joshua Slocum o ancora tutti gli stupendi libri di Moitessier come quelli dei grandi navigatori recenti.

Che tristezza se leggendoli non avessi potuto viaggiare con loro tracciando rotte sulla carta geografica disegnata nella mia testa.