Il 2018 dei Moth
09/04/2018. Il foiling è sempre più presente nel panorama velico internazionale e chiunque abbia voglia di evolvere e/o sperimentare un nuovo modo di andare a vela deve passare per forza attraverso il Moth, l’unica barca foilante in singolo con un crescente numero di iscritti anno dopo anno per ogni singola associazione nazionale di classe.
Non fa eccezione anche la classe italiana Moth, che quest’anno parte alla grande con l’iscrizione di nuovi e promettenti regatanti e, soprattutto, con un favoloso secondo posto di Francesco Bruni al Bacardi Moth World Championship a Bermuda.
Bruni: “Durante l’inverno ho lavorato intensamente con Stefano Rizzi ed Enrico Zennaro, e grazie a questo mi sento molto migliorato. Chiave di volta è stato portare con me a Bermuda come allenatore Carlo de Paoli, sicuramente uno dei mothisti italiani più forti; con mio figlio hanno fatto un ottimo lavoro di preparazione della barca e di assistenza in acqua. E’ stato un bel mondiale nonostante le poche regate: solitamente mi sento più forte con aria leggera e il fatto di aver mantenuto una posizione in classifica così alta quando c’erano circa 20/25 nodi mi rende molto soddisfatto”.
Dopo il clamoroso e super affollato mondiale di Malcesine nel 2017, molte sono state le novità che hanno portato ad un cambiamento ai vertici sia della classe italiana che di quella internazionale; nuovi presidenti sono stati eletti, l’italiano Luca Rizzotti – già presidente di Foiling Week – alla classe internazionale e il “veterano” del moth nonché velista professionista Stefano Rizzi a quella italiana.