aprile 15, 2014 /
Commenti disabilitati su Gran Prix d’Italia Mini 2014 – Accorciato il percorso
Le previsioni danno in arrivo per giovedì un fronte freddo nel basso Tirreno, che potrebbe toccare la coda della flotta. Per questo la direzione di regata ha deciso di accorciare il percorso di questo GPI 2014, non facendo passare i Mini dalla boa di Caletta in Sardegna, ma facendoli tornare su verso Genova, seguendo il percorso 1.
Le prime gionate di regata sono state caratterizzate da venti molto deboli, situazione che ha suggerito ad alcuni Mini di andare a sfiorare le coste dell’isola d’Elba per approfittare delle brezze locali.
In testa c’è sempre 520 Marina Militare di Pendibene – Valsecchi, che ha allungato il passo distanziando il secondo Serie in classifica, 600 Mastep di Lusso – Fornaro, che all’aggiornamento delle 21.35 è stato superato dal primo Proto in classifica, 788 Fontanot di Zambelli-Bona.
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aprile 12, 2014 /
Commenti disabilitati su Partito il Gran Prix d’Italia Mini 2014
E’ stato dato oggi alle 12:05 con una brezza leggera e mare quasi piatto il via dell’ottava edizione del Gran Prix d’Italia. Sedici le barche in regata, sette in categoria Proto e nove in categoria Serie. Il percorso, lungo 530 miglia, si snoda sulla rotta Genova-Isola della Capraia-La Caletta-Giannutri-Genova.
A un’ora e mezza dalla partenza il gruppone era ancora racchiuso compatto nel raggio di 1,5 mn. anche se qualcuno ha già mostrato i muscoli, come ad esempio 788 Fontanot (Zambelli/Bona) e 520 Marina Militare (Pendibene/Valsecchi), che hanno deciso di mettere subito le carte sul tavolo e far capire quale piega prenderà la regata nei prossimi giorni.
Il percorso prevede ora di fare rotta sull’isola di Capraia da lasciare a Sx per poi puntare e transitare tra Elba e Pianosa. L’evoluzione Meteo resta per ora piuttosto stabile mantenendo un regime di brezza leggera probabilmente fino a lunedì.
L’organizzazione di regata dello Yacht Club Italiano diretta da Luigi Monaco e Alberto Frulloni ha previsto l’appoggio di due barche assitenza che precedono e seguono ai vari cancelli il passaggio della flotta Mini, che per regolamento è priva di apparati di comunicazione cellulare/satellitare, che preclude quindi ogni contatto diretto con la terraferma.
info su www.gpi-mini650.com – Link al tacking per seguire la regata in tempo reale www.sgstracking.com
marzo 25, 2014 /
Commenti disabilitati su La Mini Transat 2013 di Alberto Bona
In questo video molto ben fatto Alberto Bona racconta in modo molto semplice e chiaro cos’è la Minitransat.
Via | alberto-bona.com
marzo 2, 2014 /
Commenti disabilitati su Sea and Summit, la prossima sfida di Natasha Lambert
Non c’è niente che una persona disabile non possa fare se si dota, o la si dota, degli ausili giusti per farlo.
Natasha Lambert, 16 anni, è nata con una paralisi cerebrale, che colpisce i muscoli e la costringe su una sedia a rotelle. L’anno scorso, su Miss Isle Too, un Mini attrezzato, ha attraversato il Canale della Manica da Dover a Boulogne, un viaggio che ha completato in appena quattro ore. Nel 2012 ha conquistato la sua prima sfida circumnavigando l’Isola di Wight.
Sabato primo marzo, al RYA Suzuki Dinghy Show, ha annunciato la sua prossima sfida velica: Sea and Summit.
Il 24 luglio Natasha salperà dalla sua città natale Cowes, Isola di Wight, per intraprendere una sfida lunga un mese. Da sola, sul suo Mini da 21 piedi che manovra attraverso un meccanismo progettato da suo padre, soffiando in dei tubicini montati su un casco da bicicletta, risalirà la costa ovest dell’Inghilterra fino al Galles.
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dicembre 19, 2013 /
Commenti disabilitati su Giancarlo Pedote primo nella Ranking List mondiale in Classe Mini Prototipi
Con la Mini Transat si chiude anche l’assegnazione dei punteggi che definiscono il ranking mondiale della Classe Mini per il 2013.
Dopo 6 regate disputate, di cui due vinte e tre finite in seconda posizione, Giancarlo Pedote si classifica primo su un totale di 118 navigatori. Secondo Luis Segre e terzi Bertrand Delesne.
“Questo risultato dimostra il raggiungimento della regolarità nei piazzamenti, una conferma che il lavoro che sto svolgendo va nella buona direzione. Non è certo un punto di arrivo, ma una conferma che il metodo tutto sommato ha delle buone fondamenta” dichiara Giancarlo. “In poche parole il meno è fatto. Adesso resta il tuning, ciò che forse mi appassiona di più. Il lavoro da orologiaio, la ricerca della perfezione, un valore che considero inarrivabile dall’essere umano, ma che mi diverto a inseguire comunque“.
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dicembre 11, 2013 /
Commenti disabilitati su Andrea Iacopini e Federico Fornaro abbandonano la Minitransat 2013
Brutta giornata alla Mini Transat per due dei nostri.
Andrea Iacopini ha perso la sua Umpa Lumpa, affondata a causa dell’urto con un fusto, cito da facebook: “Brevemente, sono ora sulla barca appoggio Immaginaire, vi scrivo come è andata. Volavo, anche perchè negli ultimi due giorni avevo ottime medie, ho urtato un bidone, di quelli della benzina, ho pensato di averla scampata ma dopo due minuti la barca ha ingavonato, strapoggiato, ho guardato dentro ed era piena dacqua; il buco andava dal buco del log per altri 30 cm fino sullafiancata. fine dei giochi. dopo un ora (scusate non trovo tutti i carqtteri su questa tqstiera) la barca era piena dacqua. il resto lo poteteimmaginare. Buttone assistenza, zattera e tentare di salvare il salvabile. per me latlantico è stato fatto, poco importa per queste ultime trecentosessantadue miglia”
Federico Fornaro invece ha abbandonato a causa di un’avaria ai timoni: This morning the Italian navigator came into VHF contact with the Imaginaire, one of the ships accompanying the race that is less than ten miles from his position. He has broken both rudders and operated his assistance button on the beacon. Imaginaire is preparing to come alongside and is expecting to evacuate Federico in the coming hours.
Via | www.minitransat.fr
Con il materiale fornito dallo stesso Giancarlo Pedote FareVela ha montato un breve video documentario con il racconto in diretta e l’analisi in differita delle avarie che Prysmian 747 ha avuto durante questa Minitransat.
Giancarlo Pedote e Prysmian hanno attraversato la linea d’arrivo Pointe-à-Pitre alle 20h 41mn 30s ora locale (00h 41mn 30s, GMT).
Ha percorso le infinite 3700 miglia che separano Sada e la caraibica Point-a-Pitre, con cancello obbligatorio posto alle isole Canarie, tra Lanzarote e Fuerteventura in 18 giorni 15 ore 56 minuti e 30 secondi, la sua velocità media è stata di 8.20 nodi.
In questa Minitransat Giancarlo Pedote con 273 miglie ha stabilito il record di percorrenza nelle 24 ore e stato in testa alla flotta per i 9/10 della regata.
La sua dichiarazione all’arrivo: “Certo non mi aspettavo un finale del genere. A 300 miglia dall’arrivo è scoppiato il bompresso: mi sono immediatamente concentrato sulla riparazione, determinato a lottare sino all’ultimo. Dopo tre ore avevo completato la laminazione e dopo cinque già navigavo sotto gennaker, ma ho comunque perso terreno e le performance sono risultate penalizzate. Inoltre, effettuando la riparazione mi sono intossicato con le esalazioni delle resine e ho riportato alcune ustioni alle mani, dato che sono entrate in contatto con gli agenti chimici. Resta comunque il fatto che la vela è uno sport meccanico e sono cose che possono capitare“.
Il vincitore è Benoit Marie (benoitmarie.com) si è imposto con il tempo di 18 giorni, 13 ore, 1 minuto e 5 secondi, media di media di 8.25 nodi.
Classifiche complete su www.minitransat.fr
minitransat-2013-biscaglia-15
Se non ho capito male seguendo il filo dei tweet della Minitransat… questa sera alle 18 parte il trasferimento verso Sada dei ministi che sono atterrati a Gijon.
Da Sada sarà dato il via ad un’unica lunghissima tappa con arrivo a Pointe-à-Pitre. La data prevista per la partenza è Lunedi 11 novembre.
Una cancello sarà posizionato al largo di Lanzarote e i concorrenti che lo desiderano possono effettuare una sosta alle Isole Canarie.
Mi par di capire anche che, volendo e potendo, quelli che si sono ritirati nella prima non-tappa possono rientrare in gioco.
novembre 1, 2013 /
Commenti disabilitati su Annullata la prima frazione di tappa della Minitransat 2013
A causa del complicarsi della situazione meteo – previsti venti oltre 35 nodi e onde di sei metri – il comitato della Minitransat ha deciso di annullare completamente la prima frazione, già accorciata, della regata.
Una decisione difficile ma di buon senso, che penalizza i primissimi – sopratutto il nostro Giancarlo Pedote, che era primo con buon vantaggio sugli inseguitori – ma permette al resto della flotta di scappare velocemente, senza il vincolo dei bordi di bolina stretta, verso un porto sicuro e un’area con un meteo ragionevolmente più gestibile.
Esclusi i primi, la flotta fa rotta su Gijon, più a Est.
Ora è da capire come, dove e quando raduneranno i ministi per dare una nuova partenza verso Lanzarote.
Info su www.minitransat.fr