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Ambrogio Beccaria vince la Mini-Transat 2019 nei Serie

novembre 15, 2019 / Commenti disabilitati su Ambrogio Beccaria vince la Mini-Transat 2019 nei Serie

Ambrogio Beccaria vince la mini-transat 2019

È un’impresa che a definirla storica è poco. Ambrogio Beccaria a bordo del Pogo 3 Geomag, ha tagliato il traguardo della seconda tappa della Mini-Transat La Boulangère venerdì 15 novembre alle 17h 31 min 48 secondi a Marin. Il suo tempo di gara è di 13 giorni, 01 ore, 58 minuti e 48 secondi. La sua velocità media da Las Palmas de Gran Canaria è di 8,53 nodi. Il suo tempo di gara cumulativo in entrambe le fasi è di 21 giorni, 21 ore, 50 minuti e 55 secondi. Ambrogio è il grande vincitore nei serie della 22a edizione del Mini-Transat La Boulangère.

Ha vinto lasciando a 100 miglia di distacco il gruppo di inseguitori ed è arrivato terzo assoluto lasciandosi alle spalle la maggior parte della flotta Proto.

La Mini-Transat

La Mini-Transat, svoltasi per la prima volta nel 1977, prevede 4050 miglia di percorso suddivise in due tappe. La prima tappa vede i ministi in partenza da La Rochelle fino a Las Palmas (Canarie) lungo una rotta di 1350 miglia. Restano altre 2700 miglia da compiere per la seconda e più lunga tappa, da Las Palmas fino a Le Marin, in Martinica, per un totale di circa 30-35 giorni di navigazione. La classifica è distinta in due divisioni: i “Proto”, Mini 6.50 costruiti con tecnologie e materiali più avanzati e sperimentali e le imbarcazioni di “Serie”, sempre della stessa classe ma realizzate con caratteristiche simili e meno sperimentali, tra cui rientra quella di Nanni. La vittoria sarà assegnata all’imbarcazione con il miglior tempo ottenuto dalla somma delle due tappe.

Info su www.minitransat.fr – foto di Christophe Breschi

Daniele Nanni alla Mini-Transat 2019 su ITA 659 Audi e-tron

settembre 17, 2019 / Commenti disabilitati su Daniele Nanni alla Mini-Transat 2019 su ITA 659 Audi e-tron

Parte il 22 settembre la 22^ edizione della Mini-Transat, regata oceanica in solitario su barche della classe Mini 6.50, cui prenderà parte il socio sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda Daniele Nanni a bordo della sua ITA 659 Audi e-tron. Daniele regaterà in veste di Testimonial della One Ocean Foundation ed è supportato da Audi, fin dall’inizio a fianco della Fondazione nei vari progetti intrapresi per una maggiore consapevolezza ambientale.

Daniele Nanni ITA 659 Audi e-tron 01

Daniele Nanni a bordo di ITA 659 Audi e-tron. Foto credit YCCS/Marcello Chiodino

La Mini-Transat, svoltasi per la prima volta nel 1977, prevede 4050 miglia di percorso suddivise in due tappe. La prima tappa vede i ministi in partenza da La Rochelle fino a Las Palmas (Canarie) lungo una rotta di 1350 miglia. Restano altre 2700 miglia da compiere per la seconda e più lunga tappa, da Las Palmas fino a Le Marin, in Martinica, per un totale di circa 30-35 giorni di navigazione. La classifica è distinta in due divisioni: i “Proto”, Mini 6.50 costruiti con tecnologie e materiali più avanzati e sperimentali e le imbarcazioni di “Serie”, sempre della stessa classe ma realizzate con caratteristiche simili e meno sperimentali, tra cui rientra quella di Nanni. La vittoria sarà assegnata all’imbarcazione con il miglior tempo ottenuto dalla somma delle due tappe.

Mini-transat 2019 mappa

Per essere ammesso alla partenza, Daniele ha dovuto affrontare una serie di prove di qualificazione, tra cui 1500 miglia di navigazione in solitario e 1000 miglia in regata. La comunicazione ufficiale relativa alla conferma della sua partecipazione alla Mini-Transat 2019 è arrivata qualche settimana fa da parte della Classe Mini 6.50.

Il 22 settembre Daniele partirà alla volta di una regata in solitario piuttosto dura, nota per mettere alla prova tutti i partecipanti che in questa edizione hanno raggiunto quota novanta. Durante la traversata non è previsto l’ausilio di strumentazione cartografica elettronica e GPS satellitari, le informazioni sul meteo e sulla classifica saranno veicolate per tutti dall’organizzazione soltanto via radio. Anche il sonno sarà un fattore fondamentale da gestire, normalmente in regate del genere si dorme non più di venti minuti per volta, affidando al pilota automatico il timone per mantenere l’imbarcazione in rotta.

Daniele Nanni ITA 659 Audi e-tron 02

Daniele Nanni Socio Sportivo YCCS e Testimonial One Ocean.
Foto credit Breschi/Transgascogne 2019

Gli ultimi due mesi sono stati molto intensi e nell’ultima regata affrontata, la Transgascogne, Daniele ha potuto completare la messa a punto della barca e testare le nuove vele fornite dal Technical Partner dello YCCS, Quantum Sails.

“Sono veramente entusiasta di poter partecipare alla Mini-Transat 2019. È stato un percorso lungo e laborioso, nel quale ho imparato a conoscere la barca e me stesso compresi i miei limiti, la cui conoscenza risulta fondamentale per studiare una preparazione ad hoc. Sono riuscito a completare il percorso di qualifica in poco più di un anno e mezzo, una tempistica relativamente ristretta perché tutti i “neofiti” abitualmente si avvicinano alla Mini-Transat nei 3/4 anni precedenti. Sono orgoglioso di regatare per il guidone dello YCCS e farmi portavoce dei principi sulla tutela del mare sostenuti dalla Fondazione One Ocean. Cercherò di fare del mio meglio!” Queste le parole di Daniele Nanni che sta completando gli ultimi preparativi in vista della partenza.

Lo YCCS e la Fondazione One Ocean supportano l’impresa umana e sportiva che Daniele Nanni sostenerrà insieme ad Audi, partner istituzionale dello YCCS da ormai oltre 10 anni a cui è legato da una filosofia comune in cui eccellenza, consapevolezza ambientale e innovazione danno vita a iniziative congiunte.

Il sito italiano della classe mini www.classemini.it – Il sito della Minitransat www.minitransat.fr

Ian Lipinski sul Mini 6.5 Griffon.fr Vince la Mini-Transat 2017

novembre 16, 2017 / Commenti disabilitati su Ian Lipinski sul Mini 6.5 Griffon.fr Vince la Mini-Transat 2017

Dopo la vittoria nella prima tappa da La Rochelle in Francia a Las Palmas di Gran Canaria, Ian Lipinski sul suo Mini 6.5 Griffon.fr ha dominato anche la tappa oceanica impiegando 13 giorni e 22 minuti per percorrere le 2900 miglia che separano Las Palmas dalla Martinica. Joerg Richers su Lilcenthal è secondo nella seconda tappa, Simon Koster su Eight Cube terzo.

Sempre tra i Proto, Andrea Fornaro su Sideral 931 è arrivato al 4° posto. Il minista italiano ha tagliato il traguardo a Le Marin in Martinica dopo 14 giorni e 3 ore dalla partenza a Las Palmas di Gran Canaria, bellissima la sua regata sempre all’attacco e con scelte tattiche coraggiose che lo hanno premiato, dopo il 15esimo posto della prima tappa, con una fantastico quarto posto nella tappa più dura.

Tra le barche di serie sono tre gli italiani ancora in regata: Andrea Pendibene su Pegaso Marina Militare, Emanuele Grassi su Penelope e Ambrogio Beccaria su Alla Grande Ambeco.

www.minitransat.fr

Mini Transat La Boulangère – Partita la seconda tappa

novembre 2, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat La Boulangère – Partita la seconda tappa

Las Palmas de Grand Canaria. Alle ore 14.00 (ora italiana) di mercoledì 1 novembre, con un vento leggero da Nord Est e onda formata, i Mini 6.50 hanno preso il largo verso la seconda tappa della Mini Transat La Boulangère, quella più lunga e con il vero sapore di Oceano.

Usciti dal porto di Las Palmas le barche hanno fatto rotta verso Sud per uscire dalla copertura dell’isola ed agganciare gli alisei per raggiungere il waypoint obbligatorio a Capo Verde, imposto dal comitato di corsa per allontanare gli skipper da una zona a rischio uragano tropicale.

Secondo i modelli matematici infatti a causa della temperatura dell’acqua molto alta per il periodo c’è un 20% di possibilità che si possa formare un ciclone tropicale tra le Bahamas e le Azzorre. Il cancello obbligatorio più a Sud renderà la navigazione più sicura e fuori dalla zona ritenuta pericolosa.

Beccaria e Fornaro subito all’attacco.

Dopo la partenza ai primi rilevamenti due italiani hanno subito ingranato la marcia. Andrea Fornaro su Sideral, per i Proto, ed Ambrogio Beccaria su Alla Grande Ambeco, per i Serie, erano dati al comando e con buone velocità.

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Mini Transasat – Le sensazioni prima della partenza dei 4 skipper italiani

ottobre 31, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transasat – Le sensazioni prima della partenza dei 4 skipper italiani

Tutti pronti per la tappa atlantica della Mini Transasat. L’Oceano aspetta i Mini 6.50 con 2700 miglia di percorso. Le sensazioni dei 4 skipper italiani.

Ambrogio Beccaria_Foto Pitscheider

Ambrogio Beccaria_Foto Pitscheider
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Las Palmas de Gran Canaria. Ancora poche ore e poi tutto avrà il sapore e i rumori dell’Oceano per i Mini 6.50 pronti alla seconda e ultima tappa di questa Mini Transat.

Dopo una lunga pausa a Las Palmas, archiviata la prima parte della regata, gli skipper hanno avuto il tempo per cambiare registro a bordo delle loro barche ed entrare nel vero e proprio spirito oceanico.

Si cambia assetto, si alleggerisce l’abbigliamento e si prepara una nuova cambusa, più ricca, per coprire le 2700 miglia del percorso, che prevede l’arrivo a Le Marine in Martinica.

Sulla linea di partenza, per la Classe Mini 6.50 Italia, supportata da Ambeco S.r.l., 4 skippalier itani.

Ambrogio Beccaria skipper di ITA 539 Alla Grande Ambeco (Pogo 2) si sente pronto ed è tranquillo. Dopo il suo sesto posto alla prima tappa non c’è pressione per l’Oceano, ma consapevolezza di poter dimostrare ancora tanto e un obiettivo sportivo: “arrivare tra i primi dieci”. Ambrogio ha ampiamente dimostrato le sue doti di navigatore e la tratta La Rochelle – Las Palmas è stata ben gestita sia dal punto di vista della tattica che dal punto di vista della conduzione del suo Mini.

Sempre in categoria serie Andrea Pendibene, skipper di Pegaso Marina Militare ITA 883 (Pogo 3), ha ritrovato una sintonia importante per affrontare l’Oceano. “La prima tappa è stata come un allenamento e lo stop a Las Palmas è servito per l’ultimo set up prima della traversata vera e propria.” Dichiara Pendibene, “mi sento sicuro e ho voglia di sciogliermi un po’ di più per sfruttare al meglio la mia esperienza maturata negli anni sia in questa regata che in Marina Militare.”

Una nuova energia anche per Emanuele Grassi, skipper del Pogo 2 Penelope Glam ITA 603, che dopo una prima tappa impegnativa e limitata dalla falla a poppa, causata dalla rottura di uno dei timoni, ha voglia di riscattarsi e di giocare la partita con tutti gli assi nella manica che sa di avere. “Alla partenza a La Rochelle avevo molti pensieri e c’era tanta emozione che oggi invece ho convertito in energia pura. Quindi a questa seconda tappa voglio veramente dare il massimo e dimostrare le mie capacità.”

Per la categoria Proto sarà lo skipper toscano Andrea Fornaro a portare i colori italiani a bordo del suo Sideral ITA 931. “La Mini Transat è una regata impegnativa, forse la più impegnativa del panorama delle traversate in solitario. Dopo i lavori fatti in questi giorni non vedo l’ora ti tirare le marce in Oceano per riprendere qualche posizione persa durante la prima tappa.”

Mercoledì 1 novembre 2017 alle 14.00 (ora italiana) la partenza dal porto di Las Palmas sarà con vento leggero e variabile, a causa dell’orografia dalle isole circostanti. Sarà quindi importante trovare il canale libero e regolare per poter uscire dalle Canarie ed agganciare gli alisei, già presenti lungo il percorso ma non troppo energici come solitamente ci si aspetta in queste zone.

Mini Transat 2017 – Tutti i risultati degli italiani nella prima tappa

ottobre 16, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat 2017 – Tutti i risultati degli italiani nella prima tappa

Conclusa una prima tappa della Mini Transat, la regata oceanica in solitario dedicata ai piccoli Mini 6.50, partita il 1° ottobre da La Rochelle (Francia) ed arrivata a Las Palmas (Canarie), che per l’Italia, presente con 6 skipper, non è andata benissimo.

Partenza Minitransat 2017 01

Partenza Minitransat 2017 01
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Dopo meno di 24 ore dalla partenza, Matteo Rusticali con il suo Proto ITA 444 SPOT disalbera e raggiunge Royan con un armo di fortuna. Qualche giorno dopo anche per il milanese Luca Sabiu lo stesso destino, ma con un recupero in elicottero e la barca, JOLLY ROGER ITA 538, alla deriva e ancora non recuperata.

Buono invece il risultato di Ambrogio Beccaria che a bordo del suo pogo 2 ALLA GRANDE AMBECO ITA 539 ha conquistato il 6° posto in categoria serie, lasciandosi alle spalle anche diversi proto e barche di serie di ultima generazione. Beccaria ha dimostrato che il rapporto barca/uomo è fondamentale e se funziona i risultati si ottengono.

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Mini Transat – Disalbera anche Luca Sabiu

ottobre 5, 2017 / Commenti disabilitati su Mini Transat – Disalbera anche Luca Sabiu

5 ottobre 2017 – Dopo Matteo Rusticali, nella notte del 4 ottobre, anche Luca Sabiu, skipper di Vivere La Vela ITA 538 (Pogo 2), ha perso l’albero mentre era in avvicinamento ad uno dei punti più complicati della prima tratta della Mini Transat, il passaggio a Capo Finisterre.

Da un comunicato pubblicato sulla pagina facebook della scuola dove Luca svolge l’attività di istruttore, si legge che l’incidente è avvenuto nella notte, e a causa del mare formato lo skipper è scivolato procurandosi la rottura di due costole. Questo non ha permesso a Sabiu di preparare un armo di fortuna con l’unica soluzione di chiamare i soccorsi.

Un elicottero ha recuperato lo skipper trasportandolo all’Ospedale di La Coruna, dove ha subito contattato la famiglia per rassicurare sul suo stato di salute.

La barca è attualmente alla deriva.

Matteo Rusticali racconta il suo disalberamento alla Mini Transat

ottobre 4, 2017 / Commenti disabilitati su Matteo Rusticali racconta il suo disalberamento alla Mini Transat

Matteo Rusticali, lo skipper di Spot ITA 444 ha perso l’albero durante la prima notte di Mini Transat e rientra a Royan. Questo il suo racconto di quanto è accaduto.

“La Mini Transat più veloce del west”, così Matteo Rusticali cerca di smorzare la delusione di dover scrivere la parola fine alla sua avventura oceanica.

Partito il 1 ottobre da La Rochelle con rotta verso Las Palmas, Rusticali aveva raggiunto l’obiettivo di essere sulla linea di partenza della Mini Transat dopo 5 anni di lavori sul suo prototipo Spot ITA 444.

“Stavo navigando con 20 nodi da Ovest, una mano alla randa e il fiocco” continua lo skipper romagnolo, “ero sottocoperta e stavo parlando con Ambrogio Beccaria al VHF e all’improvviso ho sentito quel maledetto rumore che è l’incubo di ogni navigatore.”

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Partenza con pioggia per la Mini Transat 2017 – Rusticali disalbera nella notte

ottobre 2, 2017 / Commenti disabilitati su Partenza con pioggia per la Mini Transat 2017 – Rusticali disalbera nella notte

La ventunesima edizione della regata dedicata ai Mini 6.50 è partita con una lunga bolina. Rusticali disalbera nella notte e fa rotta verso La Rochelle.

Partenza Minitransat 2017 01

Partenza Minitransat 2017 01
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Un’insistente pioggia e nuvole basse hanno fatto da cornice alla partenza della 21° edizione della Mini Transat 2017, regata oceanica in solitario riservata ai Mini 6.50.

Alle 13.00 del 1 ottobre le 81 barche iscritte hanno iniziato il traino verso il campo di regata seguendo l’emozionante rituale della sfilata lungo il canale del porto de La Rochelle, dove un pubblico, numeroso ed incurante della pioggia e del freddo, non ha voluto rinunciare al saluto degli skipper.

Come da previsioni la partenza è stata caratterizzata da un vento di circa 10 nodi con direzione Ovest Sud Ovest, impegnando subito ad una navigazione di bolina nelle prime miglia di regata.

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L’evoluzione dei tempi della Minitransat

settembre 29, 2017 / Commenti disabilitati su L’evoluzione dei tempi della Minitransat

Fatta la tara delle differenti miglia percorse e di qualche altro fattore legato alle regole di stazza, i Mini per percorrere la Minitransat dal 1977 a oggi hanno praticamente dimezzato i tempi. Nel 1977 Daniel Gilard impiegò più di 38 giorni per coprire le 4.080 miglia da Penzance a Tenerife, nel 2015 Frédéric Denis, Douarnenez-Lanzarote-Pointe à Pitre, ha impiegato poco meno di 20 giorni.

1977, Mini Transat: 23 partants, 19 classés, Penzance – Tenerife – Antigua (4 080 milles):
1- Daniel Gilard (Petit Dauphin) Serpentaire : 38j 11h 10′
2- Kasimierz Jaworski (Spanielek) Proto Jaworski
3- Halvard Mabire (Haro) Série Rêve de mer tronqué

1979, Mini Transat: 32 partants, 29 classés, Penzance – Tenerife – Antigua (4 080 milles):
1-Norton Smith (American Express) Proto Tom Wylie : 32j 08h 10′
2-Jean-Luc Van Den Heede (Gros Plant) Série Gros Plant
3-Daniel Gilard (Petit Dauphin) Série Dufour T7

1997, Mini Transat: 51 partants, 42 classés, Parcours : Brest – Tenerife – Fort de France (4 070 milles):
1- Sébastien Magnen (Karen Liquid) Proto Seb Magnen : 31j 14h 10′
2- Thomas Coville (Zurich) Proto Magnan
3- Jean-François Pellet (Globe 2000) Proto Finot-Conq
15- Erwan Grouhel (Le bateau du fret aérien) 1er voilier de série : Pogo

2015, Transat 6.50 Douarnenez-Lanzarote-Pointe à Pitre: 72 partants, ?? classés:
Prototypes
1- Frédéric Denis n°800 (Nautipark) proto Lombard: 19j 23h 19’
2- Luke Berry n°753 (Rêve) proto Bertrand
3- Ludovic Méchin n°667 (Microvitae) proto Finot
Voiliers de série
10ettc, 1- Ian Lipinski n°866 (Entreprises Innovantes) Ofcet
2- Julien Pulvé n°880 (Novintiss) Ofcet
3- Tanguy Le Turquais n°835 (Terréal) Argo

La lista completa su www.histoiredeshalfs.com

Foto Via | Pagina Facebook della Classe Mini