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R-30 daysailer – Varato lo scafo N° 2

marzo 15, 2019 / Commenti disabilitati su R-30 daysailer – Varato lo scafo N° 2

11 marzo 2019, Cantiere Navale De Cesari – È stato varato il secondo R-30 daysailer progettato da Alessandro Comuzzi e costruito dal cantiere navale De Cesari di Milano Marittima.

R30 Comuzzi varo N2 01

R30 Comuzzi varo N2 01
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Si tratta indubbiamente di una barca innovativa per l’utilizzo che consente. (Menzione d’onore al Compasso d’oro nel 2018). Questo daysailer di 9.5 mt è una barca senza barriere, pensata per soggetti normodotati come per le persone in wheelchair, alla pari, senza necessità di modifiche. La caratteristica principale è la ruota senza raggi (brevettata) che consente un pratico passaggio poppa-prua e la conduzione comodamente da seduti al centro su wheelchair.

Ogni elemento risponde ad un’esigenza costruttiva e a una praticità d’uso e non rappresenta un segno estetico fine a sé stesso. Oltre alla
ruota del timone appena descritta, le panche sospese, ad esempio, semplificano notevolmente la circolazione all’interno del grande pozzetto.

Anche in questa seconda versione c’è un alto livello di customizzazione. Sono stati installati due winch elettrici Harken ed introdotta una
deriva fissa di pescaggio 180 cm (220 cm standard). Anche il piano velico è stato leggermente ridimensionato per rispondere alle esigenze
dell’armatore.

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Il varo di Càpita, R_30 daysailer di Alessandro Comuzzi adatto (anche) ai disabili

aprile 18, 2016 / Commenti disabilitati su Il varo di Càpita, R_30 daysailer di Alessandro Comuzzi adatto (anche) ai disabili

Vincitore della 12.a edizione del MYDA – Millennium Yacht Design Award nella sezione C La barca a misura d’uomo, R_30 daysailer è un progetto di Alessandro Comuzzi pensato per essere destinato indistintamente a persone normodotate o in sedia a rotelle.

R_30 daysailer Capita 01

R_30 daysailer Capita 01
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Obiettivo del progetto concepire fin da subito una barca senza barriere e non di adattarla a posteriori, obiettivo centrato grazie alla ruota senza raggi (brevettata) e ad una piattaforma mobile che consente l’inclinazione a barca sbandata – accessibile ad una persona in sedia a rotelle.

Il problema di assecondare con il corpo il movimento della barca, in particolare per quanto riguarda il rollio, fornendo la necessaria l’inclinazione in relazione all’andatura, è stato risolto con una piattaforma basculante comandata da un pistone.

Sabato 16 aprile 2016 è stato varato a Cervia il primo esemplare – costruito in dal Cantiere navale De Cesari a Milano Marittima – domenica sono stati condotti i primi test in mare con armatore a bordo. La barca è risultata subito molto sensibile al timone, confortevole nella conduzione e si muove anche con un filo d’aria.

Càpita è costruita in lamellare di mogano e okumè su struttura in compensato marino di mogano, ponte e panche sono in EVOteck, la ruota è in carbonio. Le vele sono Eurosail Trieste, rigging Jack bolina, sail service per fornitura di parte della timoneria. La barca è armata totalmente Harken e Gottifredi Maffioli.

Le caratteristiche di Càpita, R_30 daysailer

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Alessandro Comuzzi – R_30 daysailer, la barca adatta (anche) ai disabili

Da Alessandro Comuzzi, i cui progetti abbiamo già visto più volte su questo blog, la R_30 daysailer una barca pensata per essere destinata indistintamente a persone normodotate o in sedia a rotelle.

Daysailer R30 italia disabili navigazione

Daysailer R30 italia disabili navigazione
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Obiettivo di questo progetto è stato infatti quello di concepire fin da subito una barca senza barriere e non di adattarla a posteriori.

Come tutte le barche di Comuzzi l’R_30 daysailer ha linee filanti e un sistema di conduzione che offre una posizione di comando confortevole, rilassante ma sopratutto – grazie alla ruota senza raggi e ad una piattaforma mobile che consente l’inclinazione a barca sbandata – accessibile ad una persona in sedia a rotelle.

Il particolare problema di assecondare con il corpo il movimento della barca, in particolare per quanto riguarda il rollio, fornendo la necessaria l’inclinazione in relazione all’andatura, è risolto con una piattaforma basculante comandata da un pistone regolato da una centralina e da un giroscopio installato all’albero.

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