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Doping nella vela: Roberta Caputo positiva al Clostebol Metabolita, niente Rio 2016

luglio 20, 2016 / Commenti disabilitati su Doping nella vela: Roberta Caputo positiva al Clostebol Metabolita, niente Rio 2016

A seguito di un controllo “fuori competizione” – disposto da NADO ITALIA – effettuato a Napoli il 6 luglio 2016 Roberta Caputo è stata trovata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita, uno steroide anabolizzante, chimicamente simile al testosterone.

Classe 470 - ITA 16 CAPUTO ROBERTA-SINNO ALICE - Foto Fabio Tac

La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare, accogliendo l’istanza proposta dall’Ufficio di Procura Antidoping. Roberta Caputo, già inserita nella Squadra di Vela per Rio 2016, non prenderà parte ai Giochi Olimpici. Al suo posto, nella classe 470, insieme con Alice Sinno, ci sarà Elena Berta.

Da una rapida ricerca risulta che tale sostanza spesso è presente nelle creme cicatrizzanti, infatti un atleta di calcio a 5 fu trovato positivo perché le utilizzava in seguito ad un incidente in motorino. In Roberta, quindi da garantista do a Roberta il beneficio del dubbio, in lei potrebbe non esserci stata malafede.

Nata a Napoli il 24 settembre 1992, timoniere, Roberta Caputo sarebbe stata alla sua prima partecipazione olimpica. Dopo aver ottenuto dei brillanti risultati a livello giovanile – la Caputo ha vinto un titolo Mondiale 420 – ha iniziato a navigare sul doppio 470. Quest’anno con Alice Sinno ha ottenuto un 15mo posto in Coppa del Mondo a Hyeres, in Francia, e un 25mo al Campionato Europeo disputato a Palma di Maiorca, alle Baleari.

[Aggiornamento] Merita riportata la dichiarazione che Roberta Caputo fa attraverso la sua pagina facebook.

“Mi avete scritto e pensato in tantissimi, questa è una grande fortuna, più grande della sfiga che ho avuto! Chi mi conosce sa che Ho sempre navigato con il sorriso stampato in faccia, sia nelle vittorie che nelle sconfitte e affronterò questa situazione nello stesso modo, senza rimpianti e senza troppe lacrime! Farò il possibile per tornare in barca più presto possibile, e soprattutto voglio condividere la mia storia perché possa servire d’esperienza e magari anche cambiare questo sistema che taglia le gambe a buoni e cattivi senza differenza.
Al momento Facebook è la mia unica arma di difesa, non ho altre strade, non c’è niente da fare, posso solo provare a chiarire la mia situazione, per me stessa.
Meno di 20 giorni al segnale di partenza: la barca è perfetta, il team è pronto, mancano gli ultimi dettagli…ma qualcosa stamattina è andato storto: arriva la chiamata dell’antidoping da Roma, sono le 9:00 qui a Rio, mi comunicano la positività del test effettuato il 6 luglio, a Napoli. Torno in hotel per cercare di capirci qualcosa, dopo meno di un’ora il mio nome era già stato cancellato dall’elenco iscritti delle olimpiadi, dopo altri 20 minuti sono stata sostituita. Difficile da credere, ma questa è la procedura.
Sono risultata positiva alla sostanza clostebol metabolita: anabolizzante contenuto in un medicinale da banco chiamato trofodermin, comune cicatrizzante per ferite e ulcere. Ho comprato questa crema per curare dei segni di brufoli che mi erano venuti in faccia, ero totalmente ignara del suo stato dopante, è successo agli inizi di giugno (weymouth) non ero ancora nel programma nazionale antidoping, ma i residui della sostanza sono rimasti vivi nel mio corpo fino al controllo di luglio…
Ho provato a spiegare in tutti i modi la mia innocenza, e ho provato a contestualizzare la mia posizione di atleta nuova nel programma Nado ma niente da fare, la legge è uguale per tutti e non ammette ignoranza.”

Via | federvela

Roberta Caputo e Alice Sinno a Rio 2016 nel Doppio Femminile 470

giugno 11, 2016 / Commenti disabilitati su Roberta Caputo e Alice Sinno a Rio 2016 nel Doppio Femminile 470

Con Roberta Caputo e Alice Sinno (Doppio Femminile 470), tesserate per il Circolo Canottieri Aniene, si completa la Squadra Italiana che farà parte della Spedizione Azzurra alle Olimpiadi di Rio 2016.

Classe 470 W - Roberta Caputo (a sinistra) e Alice Sinno (a dest

L’ufficializzazione di Caputo-Sinno avviene in seguito della ratifica dell’ultimo Consiglio Federale dei nominativi degli ultimi equipaggi che potranno far parte della Spedizione Olimpica a Rio 2016, una volta approvati dal CONI, e della allocazione del posto Nazione all’Italia da parte di World Sailing e del CIO in virtù del risultato conseguito dalle due atlete al Campionato del Mondo 2015 in Israele.

La Squadra Italiana diretta da Michele Marchesini, gareggerà dunque in Brasile in nove classi su dieci, migliorando di una disciplina la partecipazione di Londra 2012. I componenti saranno Giulia Conti e Francesca Clapcich (CC Aniene-Aeronautica Militare) nello Skiff Femminile 49er FX, Flavia Tartaglini (Fiamme Gialle) nella Tavola Femminile RS:X F, Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri (Fiamme Azzurre) nel Catamarano per equipaggi Misti Nacra 17, Francesco Marrai (Fiamme Gialle) nel Singolo Maschile Laser Standard, Mattia Camboni (Fiamme Azzurre) nella Tavola a vela Maschile RS:X M, Ruggero Tita e Pietro Zucchetti (Fiamme Gialle) nello Skiff Maschile 49er, Giorgio Poggi (Fiamme Gialle) nel Singolo Maschile per equipaggi pesanti Finn, Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) nel Singolo Femminile Laser Radial e Roberta Caputo e Alice Sinno (Circolo Canottieri Aniene) nel
Doppio Femminile 470.

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