aprile 28, 2015 /
Commenti disabilitati su Stamparsi in 3D una chiave del serbatoio della barca
Le maniglie dei winch a lungo andare tendono a danneggiare i tappi dei serbatoi, spesso producono troppa “leva”, causando una chiusura troppo serrata degli stessi tappi.

Con la diffusione delle stampanti 3D un’opzione potrebbe essere stamparsi – o farsi stampare da uno dei tanti service di stampa 3D – una chiave con uno dei tanti materiali “plastici” a disposizione.
Una chiave così è anche molto più pratica e leggera da portare in tasca, peraltro.
Il disegno lo troviamo già bello e pronto, grazie a Henry Lupton che ne ha condiviso uno su www.thingiverse.com, internet è un posto meraviglioso anche grazie a persone come lui.
gennaio 16, 2015 /
Commenti disabilitati su Stampare in 3D un ricambio altrimenti introvabile
La Stampa 3D permette di creare una riproduzione solida di un modello 3D realizzato con un software apposito. Grazie a questo metodo di stampa è possibile creare un prototipo o un’oggetto abbattendo notevolmente i costi ed i tempi rispetto al classico processo di produzione industriale.

Le potenziali applicazioni della stampa 3D sono infinite, viene utilizzata nei settori automotive, architettura, design, gioielleria, medicina, solo per citarne alcuni.
Ma non solo protipi, la stampa del pezzo unico può tornare utile anche per riprodurre pezzi che ci sono indispensabili ma non sono più in commercio.
Come per esempio il supporto a incastro della pulsantiera di un vecchio pilota automatico che un amico non sono riusciva a trovare come ricambio e che si è fatto stampare dalla 3-D project, service di stampa 3D che mi ha gentilmente fornito la foto del disegno.
marzo 20, 2014 /
Commenti disabilitati su Il primo Kayak stampato in 3D
Oggi è un kayak, domani potrebbe essere una deriva.
Il kayak è composto di 28 pezzi stampati separatamente, poi avvitati e siliconati. E’ lungo poco più di 5 metri e largo 50 centimetri. Pesa poco meno di 30 chili (26 e mezzo di plastica e 2,5 di viti) e per stamparlo ci sono volute la bellezza di 1012 ore.
Costo del materiale (senza stampante) 500 dollari. Info su www.grassrootsengineering.com
Se invece non hai una stampante 3D e vuoi autocostruirti lo stesso un Kayak su nautikit trovi il Bette 500, son circa la metà dei pezzi, va sui 18-20 kg e la costruisci in 60 ore massimo.
febbraio 13, 2014 /
Commenti disabilitati su Lo yacht in stampa 3D in mostra al Miami Boat Show
La stampa 3D è ormai una realtà, qualcuno sta mettendo a punto stampanti abbastanza grandi da stampare intere abitazioni in 24 ore. Pensa che rivoluzione se un giorno si arrivasse a stampare in 3D anche le intere imbarcazioni.
Questa la notizia che mi è arrivata:
I materiali Windform e la tecnologia del 3D Printing di CRP Technology approdano al Salone nautico internazionale di Miami dal 13 al 17 febbraio 2014.
Per l’occasione l’azienda italiana, tra i leader indiscussi della stampa 3D, ha costruito presso la sua sede di Modena, il prototipo di un’imbarcazione ispirata ad un modello tipico dell’isola di Pantelleria: la lancia pantesca.
Il progetto, nato dalla cooperazione tra Yam – marine technology e Daniele Cevola Design Studio, ha visto la realizzazione di una versione moderna della lancia pantesca, l’imbarcazione che un tempo veniva costruita sull’Isola di Pantelleria, dai mastri d’ascia con legno di gelso e pino marino.
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