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Vendée Globe – Armel Le Cléac’h primo a Capo Horn a tempo di record

dicembre 23, 2016 / Commenti disabilitati su Vendée Globe – Armel Le Cléac’h primo a Capo Horn a tempo di record

23 dicembre 2016 – Armel Le Cléac’h (Banque Populaire VIII), leader del Vendée Globe, ha passato Capo Horn alle 12:34 UTC di oggi stabilendo un nuovo tempo di riferimento per questa tratta. Il tempo impiegata da Le Cléac’h è di 47 giornni e 32 minuti. La bellezza di 5 giorni, 5 ore e 38 minuti meno di quanto impiegato da Francois Gabart nell’edizione 2012-2013.

Dopo aver percorso 17,480 miglia ad una media di 15.5 nodi lo skipper di Banque Populaire VIII ha passato Capo Horn per la terza volta in carriera, nel 2008-9 era terzo, nel 2012-13 era secondo dietro a Gabart. Ora ha un vantaggio sul secondo Alex Thomson (Hugo Boss) di 762 miglia, l’inglese è atteso allo stesso passaggio per domenica, giorno di Natale.

Armel Le Cléac’h ha detto: Ho tirato fuori lo champagne per Horn. Cerco ogni volta di brindare. Sto approfittando della vista di terra che non è troppo lontana. Posso vedere Capo Horn all’orizzonte. E’ magnifico. Ci sono nuvole scure nel cielo con alcune zone luminose e il vento va da 17 a 30 nodi.

Via | www.vendeeglobe.org

Vendee Globe – Paul Meilhat, problemi alla chiglia di SMA

dicembre 20, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Paul Meilhat, problemi alla chiglia di SMA

20 dicembre 2016 – Dopo aver sentito uno strano rumore oggi pomeriggio, Paul Meilhat, skipper di SMA, è andato a ispezionare l’alloggiamento della chiglia basculante e ha immediatamente realizzato che dell’olio era fuoriuscito dal circuito e aveva invaso il vano. Per prima cosa ha pensato alla rottura di un tubo del circuito idraulico ma poi ha notato una crepa da 40 centimetri nel cilindro.

Paul, che al momento è in quarta posizione a 1500 miglia dal primo, ora è in procinto di bloccare il sistema per cercare di portare la chiglia al centro. Per effettuare questa operazione si sta dirigendo verso il nord.

SMA è attualmente nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, 2000 miglia ad est della Nuova Zelanda.

Via | www.vendeeglobe.org Foto Paul Meilhat – SMA© VINCENT CURUTCHET / DPPI

Vendee Globe – Aggiornamento su Thomas Ruyant

dicembre 19, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Aggiornamento su Thomas Ruyant

La situazione è peggiore di quanto non fosse apparsa attraverso le prime notizie, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine è completamente delaminata a prua e rischia di spezzarsi in due. Thomas Ruyant tenterà tutto quanto nelle sue possibilità di portarla fino in Nuova Zelanda ma ha comunque preparato le dotazioni di sopravvivenza in caso la situazione dovesse degenerare.

Alle 15:45 UTC di domenica 18 dicembre, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine di Thomas Ruyant, ha colpito un UFO che ha causato danni strutturali. L’incidente ha causato anche danni al timone di dritta.

Thomas ha raccontato così la collisione: “E’ stato come un incidente d’auto. La barca si è fermata di colpo. Lo shock è stato estremamente violento. Mi sono sentito molto giù ieri ma ora sto ritrovando la motivazione per riportare la barca in porto, questa è la priorità.

Vendee Globe – Giorno 42 – Thomas Ruyant Colpisce un UFO

dicembre 19, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Giorno 42 – Thomas Ruyant Colpisce un UFO

Alle 15:45 UTC di domenica 18 dicembre, Le Souffle du Nord pour Le Projet Imagine di Thomas Ruyant, ha colpito un UFO che ha causato danni strutturali tali da produrre una via d’acqua nella cala vele a prua. L’incidente ha causato anche danni al timone di dritta. Lo skipper francese sta facendo rotta verso la città più meridionale della Nuova Zelanda.

Nel frattempo Le Diraison, che ha rotto l’albero, ha allestito un armo di fortuna con il boma, sta viaggiando a circa sei nodi in rirezione di Melbourne, ottocento miglia davanti a lui.

I due leader di questo Vendee Globe (Armel Le Cléac’h su Banque Populaire VIII e Alex Thomson su Hugo Boss) stanno ora navigando in sistemi meteo completamente diversi, divisi da una cresta di alta pressione. Armel Le Cléac’h ha superato la simbolica barriera di 500 miglia di vantaggio sull’Inglese ed è previsto che raggiunga Capo Horn due giorni prima di Thomson.

Paul Meilhat (SMA) e Jérémie Beyou (Maître CoQ), a 1.300 miglia dal leader, sono ancora in lotta per il terzo posto, con Meilhat in leggerissimo vantaggio. Questa mattina sembrano aver superato la zona di transizione, ma è probabile che perdano una grande parte del loro vantaggio sul trio composto da Yann Eliès (Quéguiner-Leucémie Espoir), Jean-Pierre Dick (StMichel-Virbac) e Jean le Cam (Finistère Mer Vent), che ora sono 600 miglia dietro di loro.

Secondo le ultime simulazioni di routing sembra possibile però che questo divario possa essere dimezzato prima di Capo Horn, con un clima molto più favorevole per il trio alle spalle.

La classifica (tra parentesi i distacchi in miglia)

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Vendee Globe – Stephane Le Diraison disalbera

dicembre 18, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Stephane Le Diraison disalbera

18 dicembre 2016 – Stephane Le Diraison sta facendo rotta su Melbourne, Australia, dopo che il suo IMOCA 60 Compagnie du Lit / Ville de Boulogne-Billancourt ha disalberato ieri pomeriggio. Il francese viaggiava in decima posizione.

Lo skipper ha parlato con la Direzione di Gara del Vendee Globe intorno alla mezzanotte di ieri sera e ha spiegato che ha tagliato la parte danneggiata e il relativo sartiame, il morale è buono e sta lavorando duramente per impostare un di fortuna, probabilmente utilizzando il boma.

Il fatto è accaduto mentre stava navigando in 30-35 nodi da NW. Questa mattina ha navigato a motore per qualche ora in 25-30 nodi sempre da NW. Ha circa 300 miglia da fare prima di poter sfuggire alla zona di basse pressioni. E’ a circa 950 miglia dalla meta.

Via | www.vendeeglobe.org

Vendee Globe – Una montagna d’acqua davanti a Jean Pierre Dick

dicembre 15, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Una montagna d’acqua davanti a Jean Pierre Dick

E’ sempre difficile rendere l’idea dello stato del mare o dell’altezza di un’onda senza punti di riferimento a terra. Questo fermo immagine, preso dal video sotto, forse ci riesce.

Considerato che un IMOCA 60 è lungo quasi 20 metri si capisce quanto può essere alta la montagna d’acqua che ha davanti.

Il video immortala Jean Pierre Dick su StMichel-Virbac, che ha scelto di passare attraverso lo Stretto di Bass (tra Tasmania e Australia), dove rispetto al resto della flotta che incrocia in quella zona dovrebbe avere meno vento che a sud della Tasmania e soprattutto migliori condizioni di mare.

Il video completo:

Vendee Globe – Giorno 37 – La Grande Tempesta con venti fino a 80 nodi a Sud della Tasmania

dicembre 13, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Giorno 37 – La Grande Tempesta con venti fino a 80 nodi a Sud della Tasmania

Jean Pierre Dick, Yann Eliès e Jean Le Cam si stanno confrontando con una forte tempesta a sud della Tasmania con venti fino a 80 nodi.

13 dicembre 2016 – La tempesta prevista a sud della Tasmania è arrivata. Yann Eliès sta ancora navigando a velocità ridotta ma ha ripreso il suo percorso dopo aver atteso il passaggio del fronte. Anche Jean Le Cam ha ridotto la sua velocità a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Jean Pierre Dick ha scelto di passare attraverso lo Stretto di Bass (tra Tasmania e Australia), dove dovrebbe avere meno vento che a sud della Tasmania e soprattutto migliori condizioni del mare. Il vento da ovest a sud dell’isola sta accelerando con previsione di raffiche fino a 80 nodi.

Nella parte est della depressione SMA e Maître CoQ stanno vavigando alla massima velocità. Più tardi la bassa pressione li coglie e meglio è. Raffiche di oltre 60 nodi sono attese Mercoledì 14 a sud della Nuova Zelanda.

In testa le condizioni sono più tranquille per Banque Populaire VIII e Hugo Boss che ora stanno cominciando a guardare al modo in cui si avvicineranno a Capo Horn.

Anche nel secondo gruppo le condizioni non sono facili con un’altra bassa pressione secondaria che si sta formando a sud-ovest di Pieter Heerema. Questa piccola depressione si sta costruendo e di muovendosi rapidamente verso est. Dovrebbe raggiungere nei prossimi giorni i concorrenti uno dopo l’altro, almeno fino a La Mie Caline. Il vento nella parte anteriore associata a questa bassa potrebbe superare i 50 nodi.

I quaranta ruggenti si stanno dimostrando all’altezza della loro reputazione. Le depressioni più pericolose finora sono le depressioni secondarie che circolano molto rapidamente alla latitudine dei concorrenti del Vendee Globe. I modelli meteo possono ora prevederle molto meglio di qualche anno fa. I concorrenti possono quindi prevedere i rinforzi di vento con diversi giorni di anticipo e, se necessario, scegliere una rotta diversa, come ha fatto Jean Pierre Dick.

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Vendee Globe – Giorno 31 – Kito de Pavant soccorso dalla Marion Dufresne II

dicembre 7, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Giorno 31 – Kito de Pavant soccorso dalla Marion Dufresne II

7 dicembre 2016 – Mentre Armel Le Cléac’h, al primo posto, e Alex Thomson, secondo a 140 miglia, sono prossimi alla longitudine della Tasmania, Paul Meilhat su SMA è passato terzo grazie al ritiro di Sébastien Josse che ha subito un danno tale ad un foil di Edmond de Rothschild da non permettergli di proseguire e sta facendo rotta sull’Australia. Meilha è a quasi 1300 miglia di distacco dalla coppia di testa.

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Kito de Pavant a causa di una collisione con un oggetto non identificato ha perso la chiglia basculante di Bastide-Otio, purtroppo ha dovuto abbandonare la barca. E’ stato recuperato dalla nave Marion Dufresne II ed è sano a salvo.

Thomas Ruyant su Le Souffle du Nord ha comunicato di avere avuto una via d’acqua, l’ha “tappata” nel miglior modo possibile, ha cambiato mure per navigare in sicurezza (portando la via d’acqua sopra la linea di galleggiamento), ha asciugato tutto e ora sta valutando la situazione. Ha comunque a bordo quanto necessario per la riparazione.

Ad oggi i ritirati in questo Vendee Globe sono 7 su 29 partenti.

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Vendee Globe – Armel Le Cléac’h fissa il tempo di riferimento per Cape Leeuwin

dicembre 5, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Armel Le Cléac’h fissa il tempo di riferimento per Cape Leeuwin

Armel Le Cléac’h, attraversando la longitudine di Cape Leeuwin nel Sud Ovest dell’Australia alle 0814 UTC di lunedì 5 Dicembre, dopo 28 giorni, 20 ore e 12 minuti, ha sgretolato il tempo di riferimento per questa porzione di Vendee fissato da François Gabart nel 2012 di più di 5 giorni e 14 ore. Dopo 29 giorni di regata Armel Le Cléac’h su Banque Populaire VIII ha circa 110 miglia di vantaggio su Alex Thomson.

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650 miglia dietro al leader, Sébastien Josse su Edmond de Rothschild mentre navigava mure a sinistra in un vento da ovest tra i 30 e i 35 nodi si è letteralmente piantato nel cavo di un’onda danneggiando la parte superiore del foil di dritta e del suo sistema di regolazione. Josse era all’interno della barca quando si è verificato l’incidente ma non è stato ferito.

470 miglia a sud di Cape Town (Sudafrica), Romain Attanasio, skipper di Famille Mary – Etamine du Lys, intorno alle 11.30 di oggi ha colpito un UFO (unidentified floating object) che gli ha danneggiato entrampi i timoni. Romain ha preso la decisione di dirigersi verso Città del Capo per tentare di effettuare le riparazioni senza alcun aiuto esterno.

Vendee Globe – Kojiro Shiraishi ha rotto l’albero

dicembre 4, 2016 / Commenti disabilitati su Vendee Globe – Kojiro Shiraishi ha rotto l’albero

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Kojiro Shiraishi alle 0230 UTC di oggi (domenica 4 dicembre 2016) ha informato di avere rotto l’albero di Spirit of Yukoh all’altezza del fiocco piccolo. Il velista giapponese non è in pericolo e sta lavorando per mettere a punto un armo di fortuna. Kojiro, che sta facendo rotta su Citta del Capo, sta bene ed è in contatto con il suo shore team per giudicare l’entità del danno e valutare se sia possibile continuare la regata e alla fine ha deciso per il ritiro.

In testa al Vendee continua il duello tra Armel Le Cleac’h e Alex Thomson. Il primo ha ora un vantaggio sull’inglese di circa 50 miglia. I due sono a circa 400 miglia a ovest di Cape Leeuwin e viaggiano a circa 18 nodi in un vento da SSW di 25 nodi.

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