In futuro i droni saranno impiegati nella SAR (ricerca e soccorso)

ottobre 25, 2014 | By Mistro
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Il Centro NATO Maritime Research and Experimentation (CMRE – Ricerca e Sperimentazione Marittima) tra il 13 ottobre e il 24 ottobre 2014 ha ospitato le prove in mare organizzate nel contesto della ICARUS (Integrated Components for Assisted Rescue and Unmanned Search operations), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

droni sar

ICARUS ha sviluppato delle “piattaforme robotiche” avanzate in grado di supportare le squadre di intervento nel rilevare, localizzare e salvare gli esseri umani in pericolo, in scenari di disastri marittimi e terrestri. I dispositivi senza equipaggio di ricerca e soccorso (SAR) offrono un valido strumento per salvare vite umane e per accelerare il processo di SAR.

Ciò è particolarmente importante per gli incidenti marittimi, in cui i tempi di sopravvivenza sono brevi e durante i quali anche le squadre SAR prendono rischi considerevoli. Per tali eventi i veicoli di superficie senza pilota (USV), in grado di trasportare attrezzature e dispositivi di primo soccorso, sono in grado di migliorare notevolmente l’efficienza delle operazioni.

L’integrazione di piattaforme robotiche, tra cui Unmanned Surface (USV) e Unmanned Aerial Systems (UAS), è stato testato con successo e ha dimostrato a CMRE durante le prove in mare ICARUS 2014.

Le tecnologie esistenti sono stati migliorate per rafforzare la resistenza, e i nuovi sviluppi includono veicoli robotici che possono distribuire zattere di salvataggio utilizzando il software di pianificazione di missione, nuovi sensori e nuove funzionalità di acquisizione dati per rilevare e tenere traccia di sopravvissuti.

Il progetto ICARUS è gestito da un consorzio di 24 partner provenienti da 10 paesi. Uno dei principali obiettivi del progetto è quello di colmare il divario tra i laboratori di robotica e l’applicazione dei dispositivi in situazioni di vita reale, aprendo la strada a tecnologie all’avanguardia da utilizzare in operazioni di ricerca e salvataggio.

Le tecnologie in via di sviluppo nel corso del progetto ICARUS saranno testate nel 2015 nel corso di due grandi eventi dimostrativi: un esercitazione di terremoto simulato in Belgio e un esercitazione di incidente marittimo in Portogallo.

Via | www.cmre.nato.int

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