La nuova Classe M per i dispositivi AIS MOB (Man OverBoard)

A partire dal 1° gennaio 2025, è entrata in vigore la normativa europea ECC/DEC/(22)02, che introduce la “Classe M” per i dispositivi AIS (Automatic Identification System) dedicati alla sicurezza in mare, in particolare per i segnalatori uomo a mare (MOB), quelli che vanno attaccati ai giubbotti di salvataggio e che si attivano nel caso la persona che lo indassa cada fuoribordo.

Cosa prevede la normativa Classe M

La normativa ECC/DEC/(22)02 mira a migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle trasmissioni AIS nelle acque europee. A partire dal 1° gennaio 2025, solo i dispositivi MOB DSC (Digital Selective Calling) di Classe M e i Mobile AtoN (Mobile Aid to Navigation) saranno autorizzati a utilizzare i canali AIS 1 e 2. Questa distinzione è stata introdotta per dare priorità ai segnali di soccorso critici e semplificare le comunicazioni di allarme tra le navi e le autorità di ricerca e soccorso.

Implicazioni per i dispositivi AIS MOB Classe M

I dispositivi AIS MOB precedentemente in uso, privi di funzionalità DSC o ricevitori, potrebbero essere limitati in alcuni paesi. Gli utenti devono quindi assicurarsi che le loro apparecchiature siano conformi agli standard di Classe M per mantenere la conformità normativa e garantire la massima sicurezza in mare.

Raccomandazioni per i diportisti

  • Verifica dell’equipaggiamento: Controlla se i tuoi dispositivi AIS MOB sono conformi alla Classe M.
  • Aggiornamento dei dispositivi: Se necessario, considera l’aggiornamento a dispositivi conformi alla nuova normativa, come l’Ocean Signal MOB2.
  • Consultazione delle normative locali: Informati sulle disposizioni specifiche adottate nel tuo paese o nelle aree in cui navighi, poiché l’implementazione della normativa può variare.

Esempio di dispositivo conforme Classe M e cosa fa

rescueME MOB2

Il rescueME MOB2 è unesempio di dispositivo AIS MOB (Man OverBoard) che integra anche la funzionalità DSC (Digital Selective Calling). In parole semplici, si tratta di un piccolo trasmettitore personale che si attiva automaticamente quando la persona cade in acqua, inviando un segnale immediato (un suono forte e molto fastidioso per attirare l’attenzione) alle imbarcazioni nelle vicinanze e al sistema VHF della barca madre.

Come funziona

Non appena attivato, il MOB2 trasmette simultaneamente:

  • un messaggio AIS (Automatic Identification System) che viene ricevuto dalle imbarcazioni dotate di chartplotter AIS compatibili;
  • un allarme DSC sul VHF, allertando l’equipaggio con una chiamata digitale diretta.

Questa doppia tecnologia garantisce che l’allarme venga ricevuto sia visivamente (sul display del chartplotter) che acusticamente (sul VHF), aumentando la possibilità di localizzare rapidamente la persona in difficoltà.

Caratteristiche principali

  • Attivazione automatica all’apertura del giubbotto autogonfiabile (se correttamente montato).
  • Localizzazione GPS integrata, che aggiorna costantemente la posizione.
  • Durata della batteria fino a 7 anni in stand-by e 24 ore di trasmissione attiva.
  • Impermeabilità fino a 10 metri di profondità.
  • Facile installazione all’interno della maggior parte dei giubbotti di salvataggio autogonfiabili.
  • Compatibilità DSC: può inviare messaggi di emergenza a un VHF specifico (programmabile) oppure in modalità “all ships”.

Perché è utile ai velisti

Chi naviga a vela, in particolare in regate d’altura o navigazioni in solitario, sa bene quanto sia critico il tempo di reazione in caso di uomo a mare. Il rescueME MOB2 riduce drasticamente il tempo necessario per localizzare e recuperare l’infortunato. Lo si trova su diversi online store di nautica a un prezzo che varia tra i 400 e i 450 Euro.

sMRT ALERT AIS & DSC MOB / Classe M conforme

Il sMRT ALERT AIS & DSC MOB prodotto da MRT è un altro dispositivo conforme alla Classe M e fa grosso modo le stesse cose che fa il rescueME MOB2. Lo si trova (anche) su amazon a un prezzo di circa 320 Euro.

Il documento completo https://docdb.cept.org/download/4055

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