Motore Fuoribordo Elettrico o a Benzina? Pro e Contro a Confronto

Vantaggi e svantaggi del motore fuoribordo elettrico rispetto a quello a benzina

La scelta del motore fuoribordo è una delle decisioni più strategiche per chi possiede un tender, una piccola barca a vela o una piccola imbarcazione da diporto. Negli ultimi anni, l’arrivo sul mercato di fuoribordo elettrici efficienti e affidabili ha aperto nuove possibilità, ma solleva anche dubbi tra i diportisti abituati alla potenza e alla versatilità dei classici motori a benzina. Analizziamo vantaggi e svantaggi di entrambe le soluzioni.

Motore Fuoribordo Elettrico – Vantaggi

Vantaggi📌 Descrizione
Silenziosità totaleNessun rumore meccanico o vibrazione: ideale per rade tranquille e aree protette.
Zero emissioni localiNessun gas di scarico, nessun odore, nessun rilascio in acqua.
Manutenzione quasi nullaNessun cambio olio, filtri, candele o carburatore.
Peso ridottoI modelli con batteria integrata (es. Remigo) pesano anche la metà di un termico.
Avviamento immediatoNessuna corda d’avviamento: basta premere un tasto.
Efficienza a bassa velocitàCoppia immediata e consumo costante, ideale per manovre e navigazione rilassata.
Ricarica da fonti rinnovabiliPossibilità di ricarica da pannelli solari, eolico o presa di banchina.
StoccaggioSi può riporre ovunque e trasportare senza difficoltà e senza pericolo di perdite di carburante o olio

🔻 Motore Fuoribordo Elettrico – Svantaggi

Svantaggi📌 Descrizione
Autonomia limitataDipende dalla capacità della batteria e dal regime di utilizzo.
Tempi di ricarica lunghiAnche 6–8 ore con caricabatterie standard (più rapidi con caricatore veloce).
Costo iniziale elevatoSpesso superiore del 20–50% rispetto ai termici equivalenti in spinta.
Prestazioni limitate in potenzaPotenza max di solito intorno ai 3–6 CV equivalenti; non adatti a planata.
Infrastruttura di ricaricaIn porti piccoli o in rada, può essere complicato trovare punti di ricarica.

Motore Fuoribordo a Benzina – Vantaggi

Vantaggi📌 Descrizione
Maggiore potenza disponibileFacile trovare motori da 5 a 30 CV per navigazione veloce e planata.
Rifornimento rapidoUn pieno si fa in pochi minuti ovunque (con tanica o al distributore).
Lunga autonomiaCon un serbatoio supplementare si naviga per ore o giorni.
Ampia rete di assistenzaMeccanici e ricambi disponibili ovunque.
Prezzo iniziale più bassoI modelli termici sono spesso più economici a parità di spinta.

🔻 Motori a Benzina – Svantaggi

Svantaggi📌 Descrizione
Rumore e vibrazioniFastidiosi per l’equipaggio e per chi naviga vicino.
Inquinamento atmosferico e acusticoEmissioni nocive e residui in acqua.
Manutenzione regolare obbligatoriaRichiede controlli stagionali, sostituzioni e messa a punto.
Avviamento meccanicoIn caso di problemi alla corda o al carburatore, il motore può diventare inaffidabile.
Trasporto e stoccaggio del carburantePiù scomodi e soggetti a rischi di perdita o incendio.

🧭 Quale scegliere? Dipende dall’uso

  • Se usi il tender solo per brevi trasferimenti in rada, con barca ormeggiata o in zone protette, il motore elettrico è leggero, silenzioso, pratico e pulito.
  • Se navighi spesso per lunghe tratte, contro corrente o in acque esposte, e hai bisogno di più potenza e autonomia, un fuoribordo a benzina resta la scelta più affidabile.

⚖️ Confronto Finale

CaratteristicaElettricoBenzina
Rumore/Vibrazioni★★★★★ Silenzioso★☆☆☆☆ Rumoroso
Manutenzione★★★★★ Minima★★☆☆☆ Regolare
Autonomia★★☆☆☆ Limitata★★★★★ Elevata
Costo iniziale★★☆☆☆ Più alto★★★★☆ Più accessibile
Impatto ambientale★★★★★ Zero emissioni locali★☆☆☆☆ Emissioni presenti
Potenza disponibile★★☆☆☆ Limitata★★★★★ Elevata
Facilità di rifornimento★★☆☆☆ Dipende da ricarica★★★★★ Tanica/distributore

🧭 Conclusione

Il motore elettrico non è per tutti, ma è sicuramente la scelta del futuro, soprattutto per chi naviga a vela, in acque protette o ha esigenze di mobilità leggera. La tecnologia è ormai matura, e prodotti come il Remigo One, l’ePropulsion Spirit 1.0 Plus o il Torqeedo Travel 1103 offrono prestazioni solide, silenziose e sostenibili.

Il motore a benzina, tuttavia, resta insostituibile in scenari dove la potenza, l’autonomia o l’improvvisazione sono essenziali. La scelta finale, come sempre nella nautica, dipende dal tipo di imbarcazione, dall’uso previsto e dallo stile di navigazione.

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