Hypersail: Progetto di Ferrari e Giovanni Soldini
Nel panorama della vela moderna, dove la tecnologia e la sostenibilità si fondono per spingere i limiti del possibile, nasce Hypersail, una collaborazione rivoluzionaria tra il team di innovazione della Ferrari e Giovanni Soldini. Più che un semplice progetto, Hypersail rappresenta una visione: portare nella vela oceanica lo stesso spirito di ricerca, velocità e ingegneria estrema che caratterizza la Formula 1.

Obiettivo del progetto Hypersail
Il cuore di Hypersail è lo sviluppo di una nuova generazione di barche a vela ad alte prestazioni, capaci di combinare efficienza idrodinamica, soluzioni aerodinamiche avanzate, e un approccio radicalmente innovativo alla gestione energetica e dei materiali. Non si tratta di un’imbarcazione da regata convenzionale: l’obiettivo è un laboratorio galleggiante per testare tecnologie all’avanguardia in condizioni estreme.
Il ruolo di Ferrari
Ferrari, attraverso il suo dipartimento Ferrari Innovation, ha messo a disposizione competenze derivate direttamente dalla Formula 1. Tra gli ambiti di intervento principali:
- Ottimizzazione aerodinamica delle superfici veliche e della coperta, con l’impiego di tecniche CFD (Computational Fluid Dynamics) avanzate.
- Utilizzo di materiali compositi ultraleggeri, come fibre di carbonio trattate con resine nanostrutturate, per massimizzare il rapporto rigidità/peso.
- Sistemi di controllo adattivo, che analizzano in tempo reale i flussi aerodinamici e idrodinamici per regolare automaticamente le appendici (foil e timoni).
Il contributo di Giovanni Soldini
Soldini, protagonista indiscusso della vela oceanica e già pioniere nella sperimentazione su trimarani e barche a foil, ha il compito di trasformare la teoria in pratica. Il suo contributo è fondamentale nella progettazione del layout di coperta, nella distribuzione dei carichi e nella configurazione dell’imbarcazione in funzione delle condizioni reali dell’oceano.
L’esperienza diretta di Soldini in regate come la Route du Rhum o la Transpacific Race permette di collaudare ogni soluzione tecnica in un contesto operativo estremo, con un focus particolare sulla sicurezza, l’affidabilità e l’autosufficienza energetica.
Le innovazioni principali di Hypersail
- Foil dinamici a geometria variabile: studiati per ottimizzare il lift e ridurre la resistenza in funzione dell’angolo di incidenza e della velocità.
- Sistema di propulsione ibrido rigenerativo: i foil integrano mini-generatori idraulici per ricaricare le batterie di bordo.
- Modulo di intelligenza artificiale per la gestione della rotta: in grado di processare dati meteo, corrente e prestazioni in tempo reale, suggerendo manovre ottimali.
- Materiali bio-compositi sperimentali: studiati per ridurre l’impatto ambientale, provenienti da fibre naturali ad alta resistenza.
La barca Hypersail

La barca, progettata dal designer francese Guillaume Verdier, è un rivoluzionario prototipo da regata oceanica di 100 piedi, larga 20 e con un albero alto 40 metri, progettato per volare stabilmente su tre punti d’appoggio. La sua innovazione unica collega un foil a una chiglia basculante, mentre gli altri due punti di supporto sono un foil sul timone e due foil laterali alternati. Il varo è previsto per il 2026, seguito dalle prime prove in mare.
Prospettive future e impatto sul mondo della vela
Hypersail non è solo una barca: è un paradigma. I dati, le tecnologie e le soluzioni sviluppate nel contesto di questo progetto saranno resi disponibili, almeno in parte, alla comunità scientifica e velica, con l’obiettivo di accelerare la transizione ecologica e tecnologica nel mondo della nautica.
Ferrari e Soldini, due nomi simbolo dell’eccellenza italiana, stanno tracciando una nuova rotta. Non si tratta di vincere una regata, ma di reinventare il modo in cui navighiamo, ispirando progettisti, navigatori e ingegneri a immaginare una vela più veloce, più intelligente, più pulita.