Velista non vedente cercherà di circumnavigare l’Isola di Wight

Nelle prossime settimane, nel Solent si svolgerà una sfida davvero straordinaria: il velista non vedente Dani A. Pich cercherà di navigare in solitaria attorno all’Isola di Wight a bordo di un catamarano senza timone, deriva mobile, boma e che si manovra utilizzando l’equilibrio e il peso del corpo. Scopo dell’iniziativa sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vela per non vedenti e sul suo reinserimento nelle Paralimpiadi del 2032.

Velista non vedente cercherà di circumnavigare l'Isola di Wight

L’incidente e il ritorno alla vela

La vita di Dani è stata stravolta quando un estintore gli è esploso in faccia a bordo di una nave mercantile, a soli 31 anni, rendendolo cieco. Dopo due anni di recupero e successivi altr problemi Dani è tornato allo sport che ama di più e che, come dice lui, “lo fa sentire così vivo e libero“.

La classe Patí Català

Navigando al largo delle spiagge di Barcellona, Dani ha iniziato a navigare nella classe Patí Català, una deriva popolare al largo delle coste della Catalogna, la cui conduzione è impegnativa anche per i velisti più abili.

Una visita all’Isola di Wight all’inizio di marzo ha permesso a Dani di spiegare i suoi obiettivi per l’estate e un gruppo di volontari locali, guidato dallo storico dell’America’s Cup Magnus Wheatley, si è messo all’opera per organizzare la struttura in base alla sfida.

Il supporto dei club inglesi

L’East Cowes Sailing Club si è subito fatto avanti offrendo sia il suo scalo di alaggio che il suo personale, mentre il Royal Yacht Squadron ha accettato di sparare con un cannone dalla batteria del Castello per segnare l’inizio di quello che si preannuncia un viaggio epico. Anche il Royal Ocean Racing Club ha offerto il suo supporto, mentre la Andrew Cassell Foundation e il Cowes Corinthian Yacht Club si sono offerti di fornire supporto organizzativo e pratico.

Un giubbotto connesso tramite tecnologia mobile e Bluetooth

Oltre a creare un Patí Català di prima classe, chiamato “Lady” in onore del suo amato bulldog scomparso, Dani ha collaborato con il CEO dell’America’s Cup, Grant Dalton, per implementare una soluzione tecnologica che lo aiuterà a navigare intorno all’Isola di Wight. Indossando un giubbotto connesso tramite tecnologia mobile e Bluetooth al sistema satellitare Starlink come backup, il busto di Dani riceve impulsi di informazioni, inclusi waypoint e direzione del vento, in modo da poter visualizzare ciò che accade davanti a lui.

Si tratta di uno dei grandi progressi nella navigazione alla cieca e, in combinazione con il supporto di sicurezza via VHF per le imbarcazioni che seguono, oltre a mappe braille 3D estremamente dettagliate da lui memorizzate, Dani può visualizzare mentalmente la topografia unica dell’isola e le boe di segnalazione del Solent.

Ad accompagnare Dani c’è Magnus Wheatley

Ad assistere Dani nella sua impresa c’è Magnus Wheatley, uno dei giornalisti di vela più importanti al mondo, che ha commentato: “Ho visto Dani navigare per la prima volta sul Solent la scorsa settimana e sono rimasto senza parole. Le sue capacità veliche sono di prima classe e il modo in cui manovra il catamarano è davvero straordinario. Ho piena fiducia che porterà a termine la sfida e sono sbalordito dalla risposta della comunità velica.

Peter Ball, Commodoro dell’East Cowes Sailing Club, ha aggiunto il suo incoraggiamento: “Come club, siamo stati assolutamente felici di supportare Dani in questa sfida epica. Ha suscitato molto interesse tra i soci e c’è un vero fermento nel club al momento del suo varo. Siamo tutti molto colpiti dalla sua determinazione nel circumnavigare l’Isola di Wight, una sfida già di per sé ardua anche per i migliori velisti. È meraviglioso partecipare a questo viaggio”.

La fondazione registrata di Dani è “Yes We Sail” e il suo team di supporto include Christian Palau e Carla Ribas, entrambi originari della Catalogna e sostenitori di lunga data di Dani. La sfida dipenderà in ultima analisi dalle condizioni meteorologiche e dalle maree, ma è prevista per la settimana del 21 luglio.

Info su yeswesail.org

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