Hallberg-Rassy taglia un terzo dei posti di lavoro causa dazi

Il costruttore svedese di imbarcazioni a vela Hallberg-Rassy è stato colpito significativamente dai dazi annunciati e poi, momentaneamente, sospesi dagli Stati Uniti dall’amministrazione Trump.

Hallberg-Rassy taglia un terzo dei posti di lavoro causa dazi

Queste tariffe, l’aumento dell’inflazione e la debolezza del dollaro hanno portato a un aumento potenziale dei costi per gli acquirenti statunitensi, con un aumento del prezzo del 34% per le future imbarcazioni consegnate negli Stati Uniti. Questa situazione ha comportato un rallentamento degli ordini provenienti dal mercato statunitense, che è il più grande mercato singolo per Hallberg-Rassy.

In risposta a queste sfide, Hallberg-Rassy ha annunciato licenziamenti, con piani per ridurre la sua forza lavoro di circa un terzo, coinvolgendo circa 64 dipendenti su 194. Nonostante queste difficoltà, l’azienda rimane cautamente ottimista sul futuro, citando la sua situazione finanziaria priva di debiti e i bassi costi fissi.

L’intero settore nautico europeo è anche stato influenzato da queste tariffe, con molte aziende che stanno affrontando incertezza e ritardi negli investimenti a causa delle tensioni commerciali in corso tra l’UE e gli Stati Uniti. L’European Boating Industry (EBI) sostiene gli sforzi per negoziare un accordo senza tariffe per promuovere il successo reciproco nel settore della nautica da diporto.

Hallberg-Rassy è un famoso cantiere navale svedese noto per la produzione di yacht da crociera di alta qualità. La storia dell’azienda inizia nel 1972, quando Christoph Rassy acquistò il cantiere di Harry Hallberg. Harry Hallberg fondò il suo cantiere nel 1943, mentre Christoph Rassy iniziò la sua attività nel 1965. Attualmente, l’azienda è di proprietà della famiglia Rassy e gestita da Magnus Rassy. Dal 1989, tutte le barche sono state progettate da Germán Frers, un ingegnere e progettista di yacht argentino.

Link www.hallberg-rassy.com

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