Nuove regole sul Giubbotto di salvataggio autogonfiabile, ennesimo castigo per diportisti e non
Quando facevo regate, partendo da casa infilavo il mio bel giubbotto di salvataggio autogonfiabile personale, che mantenevo in piena efficienza, sulla mia bella sacca morbida da vela, sacca che arrivato in porto caricavo sulla barca su cui salivo.

Una volta usciti indossavo o meno il mio bel giubbotto di salvataggio autogonfiabile personale a seconda delle necessità. Lo stesso facevo quando dovevo uscire in barca per puro e semplice diporto con qualche amico. Spesso quando non avevo impegni velici mi è capitato di prestare il mio bel giubbotto di salvataggio autogonfiabile personale a qualche amico o amica. Ora tutto ciò non è più possibile.
Perché non posso più portare il mio bel giubbotto di salvataggio autogonfiabile personale
Ora tutto ciò non è più possibile perché secondo quanto recita il Regolamento di attuazione del Codice della Nautica (Decreto 17 settembre 2024, n. 133), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 settembre 2024 in vigore a partire da 21 ottobre dello stesso anno, nella sezione dedicata alle dotazioni di sicurezza i giubbotti di salvataggio dovranno avere stampigliata la durata di validità stabilita dal produttore e dovranno riportare (a cura del proprietario / armatore) la sigla della barca e il numero di iscrizione al Registro del diporto cartaceo (R.I.D) oppure il suo numero di identificazione registrato nell’Archivio Telematico Centrale delle Unità da Diporto (ATCN). Diventa quindi praticamente impossibile spostarli da un’unità all’altra o utilizzarne di propri salendo su barche altrui.
Obbligo di revisione e scadenza
Ma non solo… per mantenere il giubbotto in piena efficienza non sarà più possibile sostituire da soli, quando necessario, la bomboletta di gas con pastiglia di sale (una cosa che fai in 10 secondi e senza nessuna conoscenza tecnica), sarà bensì obbligatorio inviarlo al costruttore o a qualcuno da lui autorizzato per la revisione obbligatoria che andrà fatta ogni due anni. Ciliegina sulla torta i giubbotti da ora in poi avranno una scadenza di vita predeterminata dal produttore. In genere 10 anni.
Tutto questo non a partire dalla data di acquisto ma dalla data di fabbricazione. Quando acquistate un giubbotto di salvataggio autogonfiabile fate dunque attenzione alla data di fabbricazione perché altrimenti potrebbe toccarvi di revisionarlo a breve e potrebbe avere una vita residua inferiore a quello che pensate o sperate.
Tutto ciò non è obbligatorio per le unità non immatricolate ma è consigliato, cosa che apre il fianco all’interpretazione più o meno restrittiva a seconda del burocrate di turno che ti dovesse fermare per un controllo in mare.
Lascio a voi i commenti di tutto ciò. A pensar male si fa peccato ma io sto pensando malissimo…
Link al Regolamento di attuazione del Codice della Nautica (Decreto 17 settembre 2024, n. 133), pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 settembre 2024 www.gazzettaufficiale.it