Semaine Olympique Française de Hyères 2025 – È grande Italia

26 aprile 2025 – L’ultimo giorno della 56a edizione della Settimana olimpica francese (Semaine Olympique Française de Hyères – Toulon Provence Méditerranée) ha visto l’Italia raggiungere la Cina in cima alla classifica delle medaglie, vincendo una medaglia di ogni colore nelle sei Medal Races dopo le gesta della Cina di venerdì.

Semaine Olympique Française de Hyères 2025 - È grande Italia
56th edition of the Semaine Olympique Française de Hyères – Toulon Provence Méditerranée. French Olympic week. © Sailing Energy / Semaine Olympique Française 23 April, 2025

Dopo le quattro finali di venerdì, dove l’italiano Riccardo Pianosi ha vinto l’oro nei Kite, le prime 10 imbarcazioni delle sei flotte olimpiche rimanenti – 470, ILCA 6 e 7, Nacra 17, 49er e FX – hanno disputato le loro Medal Race sabato.

Due (470 e ILCA 7) erano state vinte il giorno prima dai leader dominanti, due (49er e ILCA 6) hanno visto i leader con il pettorale giallo soppiantati in gare emozionanti e due (FX e Nacra 17) hanno visto i leader della notte resistere per un soffio. 

Con una brezza stabile da est di circa 10-12 nodi e più onde rispetto ai giorni precedenti, le Medal Races sono iniziate puntuali alle 11:00, con un leggero calo del vento per le ultime regate alle 12:30.

Il meteo è stato uno degli aspetti più importanti della settimana e molti di questa giovane flotta, alcuni dei quali all’inizio del loro primo ciclo olimpico, non dimenticheranno mai il loro primo Mistral intenso mercoledì.

49er FX femminile

1° – Isaura Maenhaut e Anouk Geerts (BEL) – 149 punti
2° – Paris Henken e Helena Scutt (USA) – 151
3° – Georgia Lewin-LaFrance e Antonia Lewin-LaFrance (CAN) – 156

Nella Medal Race più emozionante della giornata, a pari merito con l’ILCA 6, Isaura Maenhaut e Anouk Geerts hanno mantenuto il loro pettorale giallo nonostante il penultimo posto su dieci nella Medal Race, mentre questa regata ad alto punteggio si concludeva con i suoi colpi di scena finali. Una partenza snervante e un finale da cardiopalma, in attesa di sapere dalla loro barca allenatrice se avessero fatto abbastanza per vincere l’oro.

Il loro vantaggio di 13 punti alla partenza è svanito immediatamente quando, incerti su chi i giudici avrebbero segnalato, loro e altre tre imbarcazioni sono tornati alla linea di partenza per assicurarsi di non essere squalificati per aver tagliato il traguardo in anticipo.

Ha permesso agli Stati Uniti, che avevano iniziato la giornata in quarta posizione, di prendere il largo e di continuare a spingere, finendo secondi nella Medal Race e quasi ribaltando il più improbabile dei margini. Se avessero superato gli italiani e i belgi non avessero superato i tedeschi al secondo tentativo di bolina, gli Stati Uniti avrebbero poi festeggiato una doppia vittoria di skiff.

Altrettanto emozionante è stato il momento dietro le americane, con le sorelle canadesi Lewin-LaFrance che hanno conquistato il bronzo, piazzandosi un posto davanti alla coppia francese, che aveva iniziato la giornata al secondo posto e aveva concluso a pari punti.

49er maschile

1° – Nevin Snow e Ian MacDiarmid (USA) – 101 punti
2° – Richard Schultheis e Fabian Rieger (GER ) – 104
3° – Hernando Arbitro e Fernando Diz (URU) – 108

Gli statunitensi Nevin Snow e Ian MacDiarmid hanno disputato una gara controllata, scalzando i leader uruguaiani con pettorina gialla, tenendo a bada i tedeschi e coronando una grande giornata per gli skiff americani, 45 minuti dopo che la coppia femminile statunitense di FX aveva compiuto la sua grande rimonta conquistando l’argento.

I punteggi più alti continuavano ad arrivare e, con il calare del vento per le ultime Medal Race della giornata, le scommesse si facevano più grandi. Questa volta, la peggior sorte è toccata agli uruguaiani. Hanno iniziato la Medal Race con tre punti di vantaggio sugli USA, ma sono arrivati ultimi, chiudendo con il bronzo dopo il secondo posto dei tedeschi.

470 (doppio misto)

1° – Simon Diesch e Anna Markfort (GER) – 43 punti
2° – Jordi Xammar Hernández e Marta Cardona Alcántara (ESP) – 56
3° –  Giacomo Ferrari & Alessandra Dubbini (ITA) – 59

I tedeschi Simon Diesch e Anna Markfort avevano confermato l’oro venerdì con un vantaggio di 21 punti, quindi dovevano solo evitare qualsiasi penalità di squalifica e godersi la Medal Race. Ci sono riusciti e, nonostante la coppia italiana formata da Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini abbia trionfato nella Medal Race, il bronzo olimpico spagnolo a Tokyo 2020 (2021), Jordi Xammar Hernández, con la sua nuova compagna di squadra, Marta Cardona Alcántara, è riuscito a tenere il passo e a conquistare l’argento.

ILCA 6

1° – Chiara Beninin Floriani (ITA) – 34 punti
2° – Emma Plasschaert (BEL) – 36
3° – Anna Munch (DEN) – 39

La Medal Race più serrata, con l’italiana Chiara Beninin Floriani che ha trionfato per un soffio, con un quarto posto appena sufficiente ad assicurare all’Italia il secondo oro della Regata. La belga Emma Plasschaert si è aggiudicata l’argento vincendo la Medal Race, mentre la danese Anna Munch è arrivata seconda e ha conquistato il bronzo. Un colpo al cuore, invece, per l’americana Charlotte Rose, che aveva iniziato la giornata con il pettorale giallo in testa, seppur con un solo punto di scarto, ma è riuscita a concludere solo settima nella Medal Race e quarta nella classifica generale, a pari punti con Munch, ma fuori dal podio. 

Chiara Beninin Floriani (ITA): “Sono felicissima, è stata una giornata pazzesca. In realtà è la mia prima vittoria in Coppa del Mondo. Non me la sono ancora realizzata. Sono davvero contenta perché gli ultimi giorni sono stati a volte davvero difficili, quindi sono stata molto costante. Oggi il vento è stato stabile e questa settimana abbiamo tutte le indicazioni!

Ho fatto un’ottima partenza e un’ottima prima bolina . Poi ho faticato un po’ nella prima poppa, ma poi ho provato a ripartire e ho guadagnato tre posizioni nell’ultima poppa, e mi è bastato. Lei (Charlotte Rose) mi ha superato al primo poppa.

La prima bolina è andata a destra, ed ero sicuro di andare a sinistra con Emma e la ragazza danese. E nella seconda poppa, sono andate davvero a sinistra, ma la boa era un po’ a destra, quindi mi sono detta, ok, non farò lo stesso errore di prima, quindi rimarrò al centro. Eravamo molto vicini, abbiamo girato insieme la boa di bolina. È stato molto intenso, molto emozionante.”

ILCA 7

1° – Nicholas Halliday (HKG) – 48 punti
2° – Thomas Saunders (NZL) – 71
3° – Duko Bos (NED) – 79

L’hongkonghese Nicholas Halliday ha disputato la sua prima Medal Race in Coppa del Mondo con un giro di vittoria, dopo aver concluso venerdì con 23 punti di vantaggio. Halliday è arrivato quarto, con il neozelandese Thomas Saunders un posto davanti a lui, che ha conquistato l’argento, mentre l’olandese Duko Bos ha faticato all’ottavo posto dopo essere sceso in classifica a fine settimana. 

Halliday si è classificato 20° nel primo round del Sailing Grand Slam, ma è rimasto in testa per gran parte della settimana a Hyères. 

Nacra 17

1° – John Gimson e Anna Burnett (GBR) – 49 punti
2° – Gianluigi Ugolini & Maria Giubilei (ITA) – 52
3° – Willemijn Offerman e Scipio Houtman (NED) – 60

Gli inglesi John Gimson e Anna Burnett hanno vinto l’oro e la loro seconda vittoria del mese nel Sailing Grand Slam, ma non hanno avuto tutto da soli avendo iniziato la Medal Race con sette punti di vantaggio sui loro compagni di allenamento, il duo italiano formato da Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei.

Gli inglesi hanno dovuto recuperare dal settimo posto dopo una partenza difficile. Gli italiani sono scappati e hanno vinto la Race, mentre gli inglesi sono risaliti al terzo posto e hanno vinto la Regata.

Gli olandesi Willemijn Offerman e Scipio Houtman si sono classificati secondi, balzando così al bronzo e scalzando la coppia australiana formata da Brin Liddell e Rhiannan Brown, ottavi.

Classifiche complete della Semaine Olympique Française de Hyères su sof.regatta.ffvoile.fr

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