Il Percorso della Barcolana: Guida Tecnica al campo di regata
Il Percorso della Barcolana di Trieste, una delle regate più iconiche al mondo, non solo per il numero record di imbarcazioni partecipanti, ma anche per l’unicità del suo campo di regata. Ogni anno, la seconda domenica di ottobre, oltre duemila barche a vela si sfidano nello splendido scenario del Golfo di Trieste, dando vita a uno spettacolo senza pari.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio il percorso della Barcolana, con uno sguardo tecnico pensato per velisti che desiderano affrontare la regata con consapevolezza tattica e strategica.
📍 Percorso della Barcolana: La Partenza
- Linea di partenza: compresa tra Barcola e il Castello di Miramare.
- Orientamento: solitamente orientata nord-sud, lunga circa 1,8 km, consente a centinaia di imbarcazioni di allinearsi contemporaneamente.
- Coordinate indicative:
- Estremo Nord: 45°41.5’ N, 13°44.1’ E
- Estremo Sud: 45°40.5’ N, 13°44.1’ E
Nota tecnica: la partenza è inshore, quindi soggetta a raffiche di bora, salti di vento e disturbi provocati dalla costa e dalle barche stesse. Il posizionamento in partenza è cruciale per ottenere aria libera e una buona velocità iniziale.
🧭 Il Percorso della Barcolana
La regata si svolge su un percorso a quadrilatero, lungo circa 13 miglia nautiche, con quattro boe fisse.
1. Prima boa – Boa di disimpegno (Sud-Est)
- Distanza: circa 3 miglia dalla linea di partenza.
- Rotta: andatura di bolina o bolina larga, a seconda dell’orientamento del vento.
- Funzione: separare le flotte e creare un primo punto di svolta lontano dalla costa, riducendo il rischio di collisioni.
2. Seconda boa – Boa a Sud-Ovest
- Da raggiungere in andatura portante (gran lasco o poppa).
- La tratta può essere molto tecnica: se il vento è leggero, le barche più leggere e con grandi spinnaker possono guadagnare terreno.
3. Terza boa – Rientro verso Boa davanti a Miramare
- Andatura: lasco o traverso stretto.
- Cruciale mantenere velocità e scegliere la rotta più diretta evitando zone d’ombra.
4. Ultima tratta – Arrivo davanti a Piazza Unità d’Italia
- Rotta: tipicamente bolina larga o traverso, verso il centro città.
- La linea d’arrivo si trova davanti al Molo Audace, un traguardo iconico visibile dal pubblico a terra.
🌬️ Condizioni Meteorologiche Tipiche
- Bora (NE): vento non raro a Trieste in ottobre, può superare i 20 nodi ma talvolta è arrivato a 50. Favorisce un’andatura iniziale più tesa e rende il campo molto veloce.
- Scirocco (SE): più raro durante la Barcolana, ma rende il campo instabile e può rallentare il ritmo della regata.
- Breze locali: il campo è fortemente influenzato da fenomeni termici e orografici, soprattutto nelle prime ore del mattino.
🧠 Considerazioni Tattiche
- Posizione alla partenza: chi parte vicino al lato di Barcola spesso ha un vantaggio con vento da nord-est, ma è anche la zona più affollata.
- Strategia di separazione: una volta lasciata la prima boa, scegliere se tenersi al largo o rientrare verso costa può fare la differenza in base alla pressione del vento.
- Gestione della folla: è fondamentale monitorare costantemente le barche intorno per evitare penalità e collisioni. La Barcolana è una regata tanto spettacolare quanto affollata.
🏁 Conclusione
Il percorso della Barcolana, pur semplice in apparenza, presenta numerose insidie tecniche legate alla morfologia del Golfo di Trieste, all’alta densità di imbarcazioni e alla variabilità del vento. Una buona conoscenza del tracciato e una solida strategia possono trasformare questa regata in una delle esperienze più gratificanti della carriera di un velista.
Che tu sia un regatante esperto o un appassionato alle prime armi, conoscere il campo della Barcolana è il primo passo per viverla davvero da protagonista.
Info su https://www.barcolana.it/