Mini Transat 2017 – Tutti i risultati degli italiani nella prima tappa

ottobre 16, 2017 | By Mistro
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Conclusa una prima tappa della Mini Transat, la regata oceanica in solitario dedicata ai piccoli Mini 6.50, partita il 1° ottobre da La Rochelle (Francia) ed arrivata a Las Palmas (Canarie), che per l’Italia, presente con 6 skipper, non è andata benissimo.

Partenza Minitransat 2017 04

Partenza Minitransat 2017 04
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Dopo meno di 24 ore dalla partenza, Matteo Rusticali con il suo Proto ITA 444 SPOT disalbera e raggiunge Royan con un armo di fortuna. Qualche giorno dopo anche per il milanese Luca Sabiu lo stesso destino, ma con un recupero in elicottero e la barca, JOLLY ROGER ITA 538, alla deriva e ancora non recuperata.

Buono invece il risultato di Ambrogio Beccaria che a bordo del suo pogo 2 ALLA GRANDE AMBECO ITA 539 ha conquistato il 6° posto in categoria serie, lasciandosi alle spalle anche diversi proto e barche di serie di ultima generazione. Beccaria ha dimostrato che il rapporto barca/uomo è fondamentale e se funziona i risultati si ottengono.

“La regata è stata fantastica” dichiara lo skipper che grazie ad una strategia perfetta nella prima tratta, studiata i giorni prima della partenza, riesce a pizzarsi al 4° posto al passaggio di Capo Finisterre, dove il vento è stato generoso ed anche impegnativo.

Passato Finisterre, ed entrato nel ritmo della regata, Beccaria inizia ad investire di più, e con più sicurezza riesce anche a percorrere 240 miglia in 24 ore. La discesa a questo punto diventa più complicata visto il poco vento, ma sono condizioni ideali sia per lo skipper che per la barca e riesce a rimanere sempre stabile al 6° posto fino all’arrivo.

Un vero peccato per Andrea Fornaro, SIDERAL ITA 931 che conclude al 16° posto in categoria proto per un problema elettrico.

Fin dalla partenza Fornaro riesce a mantenere una buona posizione restando tra i primi 10, anche dopo la scelta di passare ad Ovest del DST (zona interdetta alla navigazione), mentre il resto della flotta resta più verso costa. Una scelta che non ha comportato né un guadagno né una perdita, ma sicuramente ha risparmiato la barca dal forte vento e del mare formato che si concentrava proprio dove la maggioranza degli skipper aveva deciso di fare rotta. Durante la discesa lungo le coste del Portogallo riesce a sfruttare qualche occasione anche durante la bonaccia. Ma è in prossimità dell’arrivo che un problema all’impianto elettrico lo costringe a navigare senza pilota automatico, perdendo così posizioni. Fornaro chiude questa prima parte della regata al 16° posto, ma c’è ancora la tappa più lunga dove lo skipper toscano potrà esprimersi al meglio.

Una sfida nella sfida per Andrea Pendibene, portabandiera della Marina Militare Italiana a bordo del suo POGO 3 PEGASO ITA 883, che ha chiuso la sua prima tappa 23° nella categoria serie, davanti al collega d’oltralpe Cédric Faron, skipper della Marine Nationale.

Pendibene, reduce dall’edizione del 2015 in cui disalberò, si è presentato sulla linea di partenza anche con la voglia di riscatto. Dopo aver passato Capo Finisterre, in modo conservativo, ritrova maggiore sicurezza e feeling con la barca e lungo la discesa verso le Canarie riprende vantaggio e tiene testa a Cédric Faron, anche lui a bordo di un pogo 3, giocandosi al meglio la carta della bonaccia, capacità che manca ai francesi abituati a tutto tranne che a gestire la barca in situazioni di assenza di vento.

A bordo di PENELOPE ITA 603, il pogo 2 di Emanuele Grassi, le cose si complicano domenica 8 ottobre quando la rottura di una piastra del timone di dritta provoca una falla a poppa della barca. Al momento della rottura Grassi si trova a circa 500 miglia dall’arrivo e comunica alla barca appoggio il suo problema e che dovrà continuare la regata più lento, ma vuole arrivare a Las Palmas. Passerà diverse ore per cercare di limitare i danni e ridurre la falla. Subisce anche lui la bonaccia e taglia il traguardo venerdì 13 ottobre alla 48° posizione nella categoria serie. Arrivato a Las Palmas Grassi ha iniziato subito i lavori insieme all’amico e minista Andrea Rossi, accorso immediatamente per sistemare la poppa di Penelope.

Il 1° novembre si ritorna tutti sulla linea di partenza per la seconda tappa che si concluderà a Le Marine in Martinica con un percorso di 2700 miglia, e che avrà il vero sapore di Oceano.

Classifica Proto

1 Ian Lipinski – 9d 23h 22min 12s
2 Arthur Léopold Léger – 9d 23h 24min 05s
3 Erwan Le Mené – 10d 05h 32min 44s

Classifica serie

1 Valentin Gautier – 10d 03h 40min 29s
2 Rémi Aubrun – 10d 06h 00min 32s
3 Clarisse Crémer – 10d 06h 08min 23s

Classifica completa su www.minitransat.fr

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