aprile 1, 2022 /Commenti disabilitati su Emirates Team New Zealand ha varato la primabarca di supporto alimentata a idrogeno
Emirates Team New Zealand ha varato ad Auckland il suo prototipo di barca da supporto a foiling alimentata a idrogeno, con il membro del team Emirates Team New Zealand Andrea Joy che ha battezzato la sua “Chase Zero” di fronte al team.
Chase Zero è la prima barca ad essere varata in questo ciclo dell’America’s Cup e si spera possa gettare le basi di un cambiamento epocale verso un futuro più pulito e sostenibile nella motonautica in tutto il mondo. “Spero che oggi possiamo guardare indietro a questo come l’inizio di una rivoluzione del motoscafo a idrogeno“, ha affermato Sir Stephen Tindall, ambasciatore della sostenibilità di ETNZ e sostenitore del progetto, prima che la barca venisse portata in acqua per la prima volta.
Dopo l’innovazione di successo del monoscafo foiling AC75 e la successiva difesa della 36a America’s Cup, Grant Dalton, CEO di Emirates Team New Zealand, ha dichiarato: “E poi? Come possiamo continuare a spingere i confini dell’innovazione e della tecnologia utilizzando le persone e la tecnologia disponibili in ETNZ?”
settembre 6, 2019 /Commenti disabilitati su Emirates Team New Zealand vara Te Aihe
4 settembre 2019 – Emirates Team New Zealand ha varato Te Aihe (Delfino). È il primo AC75 varato da una delle cinque squadre che saranno coinvolte ad Auckland nel 2021. Gli sfidanti Luna Rossa d’Italia, INEOS Team UK, American Magic e Stars + Stripes Team USA navigheranno l’una contro l’altra con il vincitore che sfiderà Team New Zealand per la Auld Mug.
Emirates Team New Zealand christen their first AC75 at their team base in Auckland 36th America’s Cup
La Classe AC75 è un monoscafo ad alte prestazioni da 75 piedi governato dalla Regola di Classe AC75, pubblicata il 29 marzo 2018. La Regola di classe è abbastanza aperta da garantire un ampio margine di libertà ai progettisti ma introduce alcuni elementi one design per il contenimento dei costi.
Le parti fornite dall’AC75 – identiche per tutte le squadre – sono i bracci dei foil, il loro sistema di sollevamento e il rigging. La forma e il laminato di base dell’albero sono anch’essi controllati dalla Regola di classe. L’albero rotante è una sezione a “D” one design lungo 26,5 metri che pesa circa 300 kg. Quello di Emirates Team New Zealand è stato costruito da Southern Spars ad Auckland, mentre il pacchetto di rigging è stato realizzato presso Future Fibres a Valencia.
I bracci dei foil, costruiti da Persico Marine in Italia, sono il risultato di un progetto guidato da Luna Rossa Challenge con la collaborazione di tutti i team di Coppa America e la consulenza di Pure Design e Engineering. Ogni braccio di carbonio lungo 4,5 metri ha un’ala attaccata alla sua estremità. Le ali di alluminio sono progettate e costruite su misura da ogni squadra.
Le maggiori differenze tra i team si vedranno nella forma dello scafo, sul piano di coperta, sulla forma delle “ali” e dei flap dei foil.
agosto 31, 2018 /Commenti disabilitati su America’s Cup – Ineos Team, T5 vola
Nel giorno in cui il campo di regata e le date degli eventi dell’America’s Cup furono annunciati a Cowes, nell’Isola di Wight, dove la Coppa iniziò nel 1851, il Challenger britannico per la 36a America’s Cup INEOS TEAM UK pubblica anche le prime immagini ufficiali della loro barca di prova, nota come T5.
Fatti e cifre:
T5 è un monoscafo su foil di 28 piedi, ha iniziato la sua vita come Quant 28, ma è stato modificato in modo significativo per adattarsi ai parametri fondamentali della AC75, la classe che contenderà la 36a America’s Cup.
Le modifiche hanno comportato l’installazione di due bracci in alluminio, foil a T e sistemi di controllo, cambiando il timone, il layout della coperta, l’hardware e l’armo.
La barca è ridimensionata al 40% della AC75.
Il T5 permetterà al team di imparare a navigare su un concetto completamente nuovo di barca a vela e di verificare la modellazione e le simulazioni al computer per la progettazione della loro prima barca da regata.
aprile 14, 2018 /Commenti disabilitati su Matteo Celon, Enrico Voltolini e Andrea Tesei su Luna Rossa
Dopo la notizia che Jimmy Spithill, vincitore della Coppa America nel 2010 e 2013, già timoniere di Luna Rossa nella precedente sfida di Valencia 2007, torna a far parte del team, Luna Rossa Challenge ha annunciato i primi nomi dei giovani velisti che integreranno il team nei prossimi appuntamenti sportivi, giovani velisti scelti a seguito delle sessioni di selezione e training del progetto dedicato alle nuove promesse della vela italiana.
Matteo Celon, 22 anni, laserista del Lago di Garda, partecipa anche a numerose regate del circuito Extreme40, M32 e Melges. “Abbiamo avuto l’opportunità di navigare con i migliori e di imparare cose che non avremmo mai potuto apprendere da soli. Penso che questo progetto possa davvero creare la nuova generazione per la vela italiana”.
Enrico Voltolini, ingegnere nautico, 31 anni, inizia la sua carriera in Star vincendo un campionato europeo e 2 titoli italiani. Dal 2013 al 2016 partecipa al circuito Finn per il gruppo sportivo Fiamme Gialle raggiungendo ottimi risultati. “Il progetto New Generation ci permette di toccare un mondo apparentemente lontano dalle classi olimpiche ma molto vicino per numerosi aspetti; rappresenta per noi un’opportunità di crescita eccezionale“.
Andrea Tesei, 26 anni di Trieste, naviga da cinque anni sulla classe olimpica 49er dove ha già raggiunto la top 10 del ranking mondiale, qualificandosi vice campione del mondo nel 2015 e aggiudicandosi il bronzo al campionato europeo 2017. Oltre all’attività olimpica ha regatato nei principali circuiti professionistici come l’Extreme Sailing Series, il World Match Racing Tour e la Melges World League. “Durante le settimane di training abbiamo assaporato cosa vuol dire lavorare in un team di Coppa America e imparato un’infinità di cose, grazie anche all’umiltà, l’entusiasmo e la voglia di trasmettere da parte di tutti i velisti che ci hanno seguito. Sapere che sarò parte di Luna Rossa è un emozione che non posso descrivere, non vedo l’ora di dimostrare la mia gratitudine dando il massimo contributo al team!”.
marzo 29, 2018 /Commenti disabilitati su America’s Cup – Pubblicata la AC75 Class Rule
Il Royal New Zealand Yacht Squadron e il Circolo della Vela Sicilia, insieme ai loro rispettivi team, Emirates Team New Zealand e il Challenger of Record – Luna Rossa, hanno pubblicato l’AC75 Class Rule per la 36a America’s Cup.
La AC75 Class Rule definisce i parametri entro i quali i team possono progettare una barca idonea a competere nella 36° America’s Cup. Regola tutti gli aspetti dell’imbarcazione per garantire regate giuste ed emozionanti, lasciando allo stesso tempo ampia libertà per l’innovazione.
Lo sviluppo della Class Rule è stato un processo di quattro mesi guidato da Emirates Team New Zealand, in collaborazione con Luna Rossa Challenge.
“Siamo lieti di pubblicare la Regola di Classe in tempo secondo il Protocollo. È stata una collaborazione dettagliata con il Challenger of Record su tutti gli aspetti, incluso il design e le parti fornite. Riteniamo di aver svolto un ottimo lavoro contenendo i costi su alcuni aspetti, lasciando al contempo aperta la regola affinché l’America’s Cup continui come forza trainante dell’innovazione e della tecnologia nella vela”, ha dichiarato Dan Bernasconi, Design Coordinator di Emirates Team New Zealand.
I punti salienti della regola di classe AC75 includono:
Limitazioni rigorose sul numero di componenti che possono essere costruiti compresi scafi, alberi, timoni, foil e vele, incoraggiando così i team a fare più ricerca e sviluppo nella simulazione e successivamente meno costruzione e test fisici;
Foil e chiglie basculanti saranno uguali per tutti i partecipanti, al fine di risparmiare tempo di progettazione e costi di costruzione;
Anche il sartiame sarà fornito uguale per tutti;
L’albero della barca sarà monotipo e uguale per tutti.
Inoltre la nuova randa ad ala morbida che è stato sviluppata per la Regola di Classe Ac75 dovrebbe avere in futuro una ricaduta importante su altre tipologie di imbarcazioni.
Si potranno costruire massimo due scafi la cui progettazione è libera nell’ambito di parametri stabiliti dalla regola di Classe. Una barca può essere in seguito modificata al massimo per il 25 per cento della sua superficie. Saranno libere la realizzazione dei timoni e delle vele sempre nell’ambito di parametri che indicano un valore minimo e uno massimo.
febbraio 15, 2018 /Commenti disabilitati su Luna Rossa New Generation
Cagliari, 14 febbraio 2018 – Luna Rossa New Generation è il programma di osservazione e selezione che coinvolge giovani velisti italiani di talento all’interno del team Luna Rossa, affiancandoli a velisti più maturi con precedenti partecipazioni in Coppa America, i quali avranno il compito di trasmettere le proprie esperienze e di far crescere il nuovo nucleo nel programma di formazione. Scopo del progetto è assicurare il ricambio generazionale, mantenendo intatto il livello sportivo di eccellenza che ha sempre contraddistinto gli equipaggi di Luna Rossa.
A Cagliari sono in corso sessioni serrate di allenamenti in mare e a terra, tattica e strategia, regolazioni e manovre, sviluppo della sensibilità e dell’intuizione, ma non solo: anche il carattere, la predisposizione al lavoro di gruppo e la gestione dello stress costituiranno parte integrante della formazione e della valutazione finale.
Come sottolineato da Max Sirena, Team Director e Skipper di Luna Rossa, “Lo sviluppo giovanile e l’incoraggiamento a far crescere i talenti del proprio paese sono da sempre punti saldi nella filosofia di Luna Rossa. Abbiamo molte giovani promesse nel nostro paese e l’obiettivo è allargare il vivaio di selezione dell’equipaggio, coinvolgendo i giovani più qualificati e promettenti della vela agonistica italiana”.
Sono inoltre entrati ufficialmente a far parte di Luna Rossa due velisti di grande talento ed esperienza: Shannon Falcone – sesta partecipazione all’America’s Cup di cui due vittoriose, due partecipazioni alla Volvo Ocean Race, detentore del record di Transatlantic, Transpac e Hobart Race – e Pietro Sibello – due partecipazioni olimpiche, tre medaglie di bronzo e campione europeo di 49er e alla sua seconda partecipazione alla Coppa America con Luna Rossa – avranno un importante ruolo sia come membri dell’equipaggio che come osservatori e preparatori nel progetto “New Generation”.
novembre 24, 2017 /Commenti disabilitati su Luna Rossa si allena sui TP52
23 novembre 2017 – In vista della 36^ America’s Cup, che si disputerà in Nuova Zelanda nel 2021 su un monoscafo con foil AC75, il team Luna Rossa inizierà la propria preparazione nelle acque di Cagliari con un monoscafo TP 52, una delle classi di imbarcazioni da regata più performanti e impegnative, con cui parteciperà alla TP 52 Super Series nel 2018.
Il programma relativo a questo progetto prevede due fasi: una prima fase di allenamenti – da febbraio a maggio 2018 – da effettuarsi su di un TP 52 provvisorio, in attesa della barca definitiva, attualmente in costruzione presso il Cantiere Persico di Bergamo. Durante questa fase verranno coinvolti anche una trentina di giovani velisti italiani di punta in modo da consentire lo sviluppo di una nuova generazione di regatanti di alto livello e allargare la rosa dell’equipaggio di Luna Rossa.
La seconda fase inizierà a maggio 2018 , dopo il varo della nuova barca, e prevede la messa a punto del TP 52 Luna Rossa nelle acque dell’Adriatico – teatro delle prime regate del campionato – e la preparazione finale dell’equipaggio che parteciperà alla TP 52 Super Series, con Francesco Bruni al timone.
novembre 21, 2017 /Commenti disabilitati su America’s Cup – Pubblicato il concept della AC75
Sono stati pubblicati i concept di quella che sarà la AC75, la barca con la quale si disputerà la America’s Cup 36. Come anticipato sarà un monoscafo full foiling ad altissime prestazioni.
I team di design di Emirates Team New Zealand e Luna Rossa hanno trascorso gli ultimi quattro mesi valutando un’ampia gamma di ipotesi di monoscafo. I loro obiettivi sono stati quello di progettare una classe che sia stimolante e impegnativa da portare, premiando il massimo livello di abilità per gli equipaggi; questa idea di barca potrebbe diventare il futuro delle corse e persino dei monoscafi da crociera oltre all’America’s Cup.
L’AC75 combina altissime prestazioni e grande competizione con la sicurezza di una barca che si può raddrizzare in caso di rovesciamento. Il concetto rivoluzionario è ottenuto mediante l’utilizzo di due foil a T inclinati, zavorrati per fornire il momento di raddrizzamento durante la navigazione e la stabilità a basse velocità.
La modalità di navigazione normale vede il foil di sottovento abbassato per fornire il sollevamento e consentire il volo, con il foil al vento sollevato, fuori dall’acqua, per massimizzare il braccio di leva di zavorra e ridurre la resistenza. In pre-partenza e durante le manovre, entrambe i foil possono essere abbassati per fornire un extra di sollevamento e controllo sul rollio, utile anche in condizioni di mare più difficili, fornendo una finestra più ampia di condizioni per regatare.
settembre 29, 2017 /Commenti disabilitati su Annunciato il Protocollo della 36° America’s Cup
Auckland (Nuova Zelanda), 29 settembre 2017 – A seguito della vittoria di Emirates Team New Zealand nella Coppa America a Bermuda e dopo un periodo di approfondite e amichevoli negoziazioni tra il Defender e il Challenger of Record – Circolo della Vela Sicilia -, il Protocollo della 36^ America’s Cup è stato reso pubblico oggi nella sede del Royal New Zealand Yacht Squadron.
Questo Protocollo intende riportare l’America’s Cup ai valori originali del Deed of Gift (“challenge perpetuo per una competizione amichevole tra nazioni”) e ha inoltre lo scopo di porre l’America’s Cup all’avanguardia della tecnologia, di ispirare tutti gli appassionati di sport e di essere un elemento di coesione per la comunità velica a livello mondiale.
Grant Dalton – CEO di Emirates Team New Zealand – ha illustrato il Protocollo in diretta Facebook, evidenziando tempistiche e regolamenti con cui la prossima America’s Cup sarà disputata.
“E’ per me un grande onore presentare il nuovo Protocollo“ ha dichiarato Dalton. “Dal momento in cui abbiamo vinto la Coppa ci siamo sentiti investiti della responsabilità di pubblicare questo documento nel più breve tempo possibile per fornire i dettagli necessari affinché i potenziali team potessero porre le basi per una futura sfida”.
luglio 19, 2017 /Commenti disabilitati su 36th America’s Cup Announcement
Il Royal New Zealand Yacht Squadron e il Circolo della Vela Sicilia in qualità di Challenger of Record, insieme alle rispettive squadre, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Challenge, sono lieti di annunciare che il protocollo che stabilisce i parametri per il 36° America’s Cup sarà pubblicato nel settembre 2017.
Le date proposte per l’evento saranno ulteriormente dettagliate nel protocollo, ma il defender e lo sfidante stanno valutando la possibilità che la 36° America’s Cup e la serie di selezione challenger che la precede si svolga a Auckland all’inizio del 2021, durante l’estate della Nuova Zelanda.
In riconoscimento della condizione fondamentale del Deed of Gift, che la coppa sia preservata come permanente sfida amichevole tra paesi stranieri, il protocollo conterrà un requisito “costruito nel paese” per gli yacht concorrenti e un requisito di cittadinanza per i membri degli equipaggi.
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