Yrvind, 79 anni, dall’Irlanda alla Nuova Zelanda su una barca di 19 piedi

Yrvind, in simpatico svedese di 79 anni di cui avevo già narrato le gesta in passato, è partito il 31 maggio 2018 dall’Irlanda con destinazione la Nuova Zelanda, 15.000 miglia in solitario su Exlex, una barca autocostruita lunga 19 piedi e larga circa 3, con 4 metri di tela, governata da timoni gemelli azionati da funi. Spera di completare il suo epico viaggio in circa 300 giorni.

Il nostro eroe ha imbarcato sul suo piccolo guscio acqua e cibo sufficienti a coprire 4 mesi di viaggio, meno della metà del tempo previsto. Ha in programma di raccogliere acqua piovana e la sua dieta consisterà in muesli ricchi di calorie, sardine e pane di segale.

L’itinerario vedrà Yrvind navigare verso sud attraverso l’equatore prima di doppiare il Capo di Buona Speranza nella punta meridionale dell’Africa e poi attraverso il vasto Oceano Meridionale. Costeggerà il sud dell’Australia prima di approdare definitivamente a Dunedin, in Nuova Zelanda.

Parlando prima della sua partenza, Yrvind ha detto che non vedeva l’ora di affrontare la sfida dopo tre anni di progettazione e costruzione della sua barca. “Sarà il test definitivo della barca che ho costruito, ne sono felice, ma ammetto che è un esperimento, la barca sarà davvero messa alla prova, specialmente nell’Oceano Antartico”

Yrvind ritiene che i maggiori pericoli saranno la minaccia dei pirati al largo della costa occidentale dell’Africa, la pulizia dello scafo in acque infestate dagli squali e gli iceberg nell’Oceano Antartico.

Ha aggiunto: “Festeggerò il mio 80° compleanno durante questo viaggio ma fisicamente sono in ottime condizioni, mi sento forte e ho anche il vantaggio di molti anni di esperienza”.

“Sono un eremita, mi piace stare da solo, dopo un mese in mare succede qualcosa di strano, divento come un animale o un uccello, come un albatros, è la massima libertà”.

In passato ha completato molti tentativi di solitario su lunghe distanze, tra cui la navigazione attraverso l’Atlantico, intorno a Capo Horn e l’atterraggio su alcune delle isole più remote dell’Oceano Pacifico.

Yrvind progetta di passare la maggior parte del suo tempo sottocoperta in una cabina a tenuta stagna di 3 piedi x 10 piedi x 2 piedi.

I progressi di Yrvind possono essere monitorati sul suo sito web.