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Wemar Nautipad

giugno 26, 2014 / Commenti disabilitati su Wemar Nautipad

Il Nautipad della Wemar è un tablet che grazie al wi-fi permette di avere sempre sotto controllo, dovunque si sia nella barca, tutti i dati di navigazione.

Immagine anteprima YouTube

Un server raccoglie tutti i dati che gli arrivano dai diversi sensori e/o trasduttori e li invia wireless a questi tablet dotati di touch-screen, che consentono anche il controllo interattivo degli strumenti stessi.

Il Nautipad è resistente all’acqua, alla polvere, è resistente agli urti, è antiriflesso, il suo utilizzo è estremamente intuitivo e consuma incredibilmente poco, una ricarica dura molti giorni.

Vari allarmi, tra i quali la velocità del vento e l’allarme ancoraggio, sono integrati nel sistema.

Il tutto al costo di 535,58 € su shop.wemar.com – Via | www.solovela.net

Nasce Sail Republic, il primo app-magazine completamente interattivo dedicato al mondo della vela.

gennaio 22, 2014 / Commenti disabilitati su Nasce Sail Republic, il primo app-magazine completamente interattivo dedicato al mondo della vela.

sail republicSail Republic è un mezzo nuovo per essere sempre informati su tutto ciò che offre il mondo nautico e che fa dell’interattività integrata in ogni singolo contenuto il suo punto di forza. Ogni articolo (a partire dall’editoriale del direttore), ogni servizio e i messaggi pubblicitari sono tutti completi di gallery fotografiche di alta qualità, video e di animazioni interattive che consentono, con un tocco dello schermo, di visualizzare, per esempio, oggetti a 360°. Potenti mezzi attraverso i quali si raccontano in modo approfondito le prove in mare delle barche, le novità in arrivo, i lavori in barca (veri e propri tutorial che guidano i lettori nelle attività di manutenzione e di intervento tecnico), gli itinerari turistici, tutti i segreti dei porti italiani ed internazionali, le regate.

Sail Republic è realizzata da Gybe, giovane start up in ambito editoriale e web agency formata da giornalisti esperti provenienti dal settore nautico e specialisti in comunicazione digitale, ed è il risultato di una sfida nata da un’idea di Pietro Bertacchini, imprenditore che opera nel settore del Digital Marketing, co-fondatore di Kiver S.p.A. (agenzia specializzata in servizi di digital marketing per le aziende) e Vanni Galgani, noto giornalista del settore nautico per testate come Il Giornale della Vela, FareVela, che ha diretto dal 2010 al 2013, Yacht&Sail di RCS per il quale ha realizzato oltre 50 servizi televisivi, e Yacht in Germania.

I contenuti:
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Boat Beacon – un’app per avere l’AIS sullo smartphone

boat beacomBoat Beacon è un sistema di rilevamento delle collisioni AIS (automatic identification system) che utilizza Internet per mostrarti le informazioni sulle navi vicine.

Al tempo stesso l’applicazione aggiorna la posizione, la velocità e la rotta dell’imbarcazione per avvisare gli altri (dotati di sistema AIS) della tua presenza.

Ovviamente è necessario essere “a portata” di connessione dati per approfittare di queste caratteristiche.

L’applicazione supporta inoltre l’uomo a mare, allarme ancora, collisione e allarme furto.

Boat Beacon per iPhone e iPad su App Store  e per Android phones e tablet su Google Play Store.

VAAVUD – Anemometro per smartphone

Vaavud-anemometro smartphoneOrmai si vede in ogni dove, si chiama VAAVUD, due palle e immediatamente trasformi il tuo smartphone in un pratico anemometro. Costa intorno ai 45 Euro.

E’ completamente meccanico, nessuna parte elettrica o elettronica. Lo infili nella presa delle cuffie e aspetti che le palle inizino a girare. Pare che il velista trendy del Natale 2013 non possa farne a meno.

In alternativa puoi imparare la scala messa a punto dall’ammiraglio britannico Francis Beaufort e iniziare a raccogliere con i sensi i segnali che il mondo che ti circonda ti sta inviando.

Per esempio se il mare è uno specchio e il fumo sale dritto significa che non c’è un filo di vento. Se in giro non ci sono ciminiere accenditi una sigaretta, se non fumi allora inizia.

Se sull’acqua ci sono leggere increspature ma ancora non si forma un minimo di onda ci sono più o meno 3 nodi.

Onde minute, ancora molto corte ma ben evidenziate, ancora niente ochette (creste bianche), da 4 a 6 nodi.

Quando inizi a vedere le ochette sei sui 10 nodi.

E via così…

Fico vero?!