Video – RS Aero – AeRowing
Quando il vento muore completamente hai ancora una possibilità di tornare in porto facendo AeRowing, air rowing
doccojoni…
Category name：Diario di bordo
Nasce L’associazione “I Circoli della Vela del Salento”
In tempi di carenza di risorse per tutto lo sport nazionale, le sinergie sono necessarie e determinanti. Sulla base di tale ragionamento, i presidenti del Circolo della Vela Brindisi (Teo Titi), del Circolo della Vela Marina di Lecce (Paolo Mercurio) e della Scuola Vela Smarè di S. Maria di Leuca (Federico Pirelli), si sono incontrati e hanno creato l’associazione “I Circoli della Vela del Salento”.
Scopo primario: unire gli sforzi per estendere le attività delle scuole veliche per i giovani in località strategiche per questo sport, ma anche per il turismo che punta sul mare.
Il punto è quello di dare maggiore continuità alla formazione in comune dei giovani velisti, sull’onda dell’impatto positivo dei raduni di zona, istituzionalizzandola.
Per questo in tutti i fine settimana da dicembre sino a metà gennaio è stato stabilito che gli allievi e gli agonisti delle classi Laser e Optimist dei tre circoli si incontreranno a Brindisi per allenamenti in comune sotto la guida degli istruttori di Lecce, Brindisi e Leuca. Si prevede che saranno in acqua una sessantina di barche.
Si sta anche lavorando per rendere possibile una regata di Natale nelle acque del porto interno di Brindisi. Tra un mese, quindi, sarà possibile trarre un primo bilancio di questa attività in comune. Nei mesi successivi e in estate sono previsti allenamenti in comune organizzati in varie località del Salento, a partire da Leuca.
La Foiling Week 2015
La Foiling Week è il primo ed unico evento dedicato alle incredibili barche volanti, ad i loro velisti, i progettisti ed i costruttori.
La prima edizione (2014) era stata annunciata alla fine di dicembre del 2013 e si è tenuta nei primi giorni del luglio 2014 a Malcesine sul Lago di Garda
Più di 60 foiling boats tra cui catamarani, monoscafi, kite-surf, windsurf ed una grande varietà di prototipi son stati portati a volare sull’acqua da più di 100 velisti tra i quali professionisti come Sebastian Col, Nils Frey, Josh McKnight, Rob Gough, Stefano Rizzi, giusto per nominarne alcuni…
20 relatori di altissimo profilo hanno animato un Forum che ha fatto il tutto completo per tre giorni. Progettisti, velisti e costruttori tra cui Tom Speer, Martin Fischer, Kevin Hall, Davide Tagliapietra, Mark Somerville, Chris Edwards e Andrew ‘Amac’ McDougal, hanno fornito analisi dettagliate, spiegato i progetti e condiviso in tavole rotonde informazioni sul foiling e idee per sviluppi futuri.
Dalla Terra del Fuoco a Buenos Aires in barca a vela… su strada
Il mondo è pieno di pazzi… grazie a Dio.
Dopo due anni di intensi preparativi un progetto che all’inizio sembrava irrealistico se non impossibile è diventato realtà: Con una barca a vela – abbastanza simile a un Piviere – dotata di ruote un manipolo di eroi composto dal videomaker Daniel Beerstecher, dal suo cameraman e un esperto di vela e co-pilota ha percorso la E40 dalla punta meridionale dell’America Latina, attraverso le pampas della Patagonia, verso nord con meta finale dove inizia la civiltà.
Link: land-sailor.com
Pierre Charrier – Il periplo dello stivale su un Flying Junior
Pierre Charrier è un giuovine fankazzista franzoso che sta facendo il periplo dello stivale su un Flying Junior.
Partito in bicicletta da Lione, il buon Pierre ha attraversato a pedali Francia, Germania, Austria e Slovenia, dove, arrivato a Pirano, lo scorso 16 settembre ha mollato la bici e preso la nota deriva e a piccole tappe, veleggiando lungo costa, è arrivato nei giorni scorsi al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci. Qui ha deciso di fermarsi alcuni giorni per visitare la Basilicata.
Destinazione finale di Pierre… Lione, che essendo notariamente a circa 300 km dalla costa egli dovrà raggiungere risalendo il fiume Rodano. E lì farla su un Flying Junior senza motore la vedo già un po’ più duretta.
Comunque sia grandissima stima per Pierre Charrier.
Tipi…
Via | .sNIPEOUT..
Skeeters – speed sailing on ice
Skeeters are engineered for flat-out speed sailing on ice. The class is the “Formula One”, a wide-open development class where state-of-the-art sailing rules. With a 75 square foot maximum sail area and eight meter long hulls constructed of high tech materials such as carbon fiber and kevlar, the “Skeeter” is a an extremely aerodynamic, swift craft on smooth ice. Committed skippers find incredible challenges competing with these crafts up to speed levels of 200 km/h on the hard surface.
Via | www.blur.se
Dominik Lenk svuota il suo Mini 650
Il tedesco Dominik Lenk, in preparazione per la Mini transat 2015, svuota il suo Mini 650 in vista dei due mesi di pausa invernale.
Oltre alle varie dotazioni di sicurezza, cime, sacchi di vele e attrezzature varie, si notano ben 8 (otto) taniche, delle quali non riesco a immaginare nessun altro utilizzo se non piene d’acqua come zavorra mobile.
Dominik ha gentilmente risposto via twitter:
@velablog Actually the water canisters are for drinking water. But yes, we do stack them …
— Dominik Lenk (@dominiklenk) 21 Novembre 2014
Via | twitter.com
Ormai un Best Boats Awards non si nega a nessuno
SAIL Magazine ha annunciato le barche vincitrici del suo 2015 Best Boats Awards, con approfondimento nel numero di dicembre.
Ormai praticamente ogni rivista ha il suo concorso “Miglior barca dell’anno” e ogni rivista nomina per la maggior parte barche diverse dagli altri Magazine. Alla fine praticamente ogni barca puà fregiarsi di una delle innumerevoli coccarde da attaccare alla brochure.
Così ho pensato che con un modesto compenso da parte dei cantieri costruttori potrei istituire un VelaBlog best boat award annuale da assegnare a quei pochi che per qualche motivo sono rimasti fuori dai millemila concorsi.
Oppure potrei istituire il VelaBlog Worst boat award annuale, non beccherei un centesimo ma sai le grasse risate… (in foto la Shannon 38 hps una delle potenziali candidate)
Per la cronaca i vincitori di SAIL Magazine sono:
Video – Un tantinello di traffico in un canale ad Amsterdam
C’era un bel traffico quel dì nei canali di Amsterdam. Sopratutto all’incrocio tra Prinsengracht e Leidsegracht.