Video – Matthew Sheahan testa la Beneteau Wingsail
Matthew Sheahan ha testato per Yachting World la Wingsail sul prototipo Beneteau che gira ormai da un po’ di tempo.
Via | www.yachtingworld.com
Matthew Sheahan ha testato per Yachting World la Wingsail sul prototipo Beneteau che gira ormai da un po’ di tempo.
Via | www.yachtingworld.com
Lungo 30 metri e largo 20, il trimarano Geronimo di Olivier de Kersauson dopo 14 mesi di lavoro esce dai portoni di Multiplast e diventa Sodebo Ultim’, la nuova arma del team di Thomas Coville.
info su www.sodebo.fr
Una piccola barca completamente ricoperta di curiosi organismi marini è riemersa a Ocean Shores, nello stato di Washington, USA.
Sul relitto ci sono delle scritte in giapponese, per questo si ipotizza che sia stata trascinata in mare dallo tsunami del 2011, per riemergere solo ora a nord della costa occidentale degli Stati Uniti.
Francese, inglese, tedesco, perfino in russo. Destopnews continuava a venire diffuso in altre lingue meno che l’italiano e io mi dicevo che noi si conta proprio niente, neanche nella vela. E invece questa mattina a sorpresa è arrivato l’aggiornamento nella nostra lingua.
La voce impostata dello speaker a imitare i toni caratteristici di Destremau è imbarazzante ma ci accontetiamo.
In questa edizione si parla della partenza della Transat AG2R.
Mt Maunganui, New Zealand. Quella in foto è un’opera degli artisti locali Jamie Harkins,Lucia Lupf, David Rendu e Constanza Nightingale, che hanno preso ispirazione dai disegni 3D dei marciapiedi trasponendo il concetto ad una spiaggia.
Via | www.nzherald.co.nz
Classe Star in regata nel golfo di Napoli nel 1938
Genova, 15 aprile 2014 – Secondo quanto detto in un’intervista rilasciata al Sole 24 ore dal presidente designato Ucina Massimo Perotti, patron dei cantieri Sanlorenzo, il prossimo salone nautico internazionale di Genova sarà ancora più piccolo ma con una durata di un giorno in più (dal 2 al 7 ottobre).
E qui la notizia non è tanto il Salone, che più grande o piccolo, lungo o corto a noi poco ce ne cala… la notizia vera è che a partire da metà maggio (quando verrà formalizzata l’elezione) Anton Francesco Albertoni non sarà più il presidente di Ucina confindustria nautica.
Dice: e a noi utenti finali che ce ne viene??? e ce ne viene parecchio, perché un mercato nautico florido è interesse dei cantieri che producono e che devono vendere. E senza strutture adeguate, fiscalità equa e costi di gestione umani per i diportisti non c’è mercato.
Tanto per iniziare sembra che la futura confindustria voglia puntare sul piccolo, oltre che su un piccolo salone anche sulla piccola nautica: «Un obiettivo su cui mi concentrerò – afferma Perotti – sarà coniugare la cultura del turismo con la nautica minore, un po’ come accade in Francia e negli Usa, cercando di far sviluppare quel binomio a partire dal Sud Italia».
Alex Thomson Racing (ATR) e HUGO BOSS sono felici di annunciare che la loro nuova barca è completata e in acqua dal 4 aprile 2014.
Precedentemente chiamata Virbac Paprec 3, questa barca ha una storia impressionante che comprende un quarto posto al Vendee Globe 2012-2013, dopo aver percorso le ultime 2.650 miglia senza chiglia, prima alla Barcelona World Race 2010-2011, seconda alla Rolex Fastnet 2011 e un primo alla Transat Jacques Vabre 2010.
Ad annunciare questa scoperta rivoluzionaria è stato il viceammiraglio Philip Cullom. Dopo decenni di ricerca gli scienziati del Naval Research Laboratory della Marina militare Usa sono riusciti a mettere a punto una tecnologia capace di estrarre anidride carbonica e gas idrogeno dall’acqua del mare.
Usando un trasformatore catalitico hanno trasformato le sostanze gassose ottenute in liquide, creando un carburante già sperimentato con successo su un aeromodello.
Ora per rifornire la navi della marina americana vengono usate 15 petroliere, con perdita di tempo e manovre spesso pericolose, grazie al carburante ottenuto dall’acqua di mare tutto questo non sarà più necessario.