Cole Brauer conclude la Global Solo Challenge

La velista Cole Brauer è diventata la prima donna americana a regatare in solitaria, senza scalo e senza assistenza intorno al mondo, terminando la Global Solo Challenge 2023-24 il 6 marzo alle 8:23 CET dopo 130 giorni in mare.

Ha concluso al secondo posto, stabilendo un nuovo record di velocità intorno al mondo sulla Classe 40 e accumulando 450.000 follower su Instagram. A soli 29 anni, Brauer era sia lo skipper più giovane che l’unica velista donna nella flotta di 16 barche.

La Global Solo Challenge, regata di vela in solitaria “a basso costo”, vede velisti professionisti e dilettanti circumnavigare il globo attraverso i tre Grandi Capi, iniziando e terminando a La Coruña, in Spagna.

Prevedeva un inizio a inseguimento, il che significa che ai concorrenti veniva assegnata una data di inizio basata su un indice di velocità della loro barca. Le barche più lente partivano per prime e quelle più veloci per ultime. A parità di altre condizioni, ci si poteva aspettare che le barche arrivassero più o meno nello stesso orario, lasciando la scelta dei risultati all’abilità dei velisti e alle condizioni meteorologiche.

La Brauer ha iniziato il 29 ottobre con altri sei skipper. Ha guidato il gruppo verso l’Equatore e ha iniziato a eliminare i concorrenti fin dall’inizio. Mentre virava a est e si dirigeva verso Capo Horn, ha iniziato ad avere problemi con il pilota automatico, uno dei quali ha causato una straorza che l’ha scagliata attraverso la barca e si è ferita alle costole. Si temeva che avrebbe dovuto entrare in porto, ma nonostante l’infortunio è stata in grado di effettuare le riparazioni necessarie e continuare a navigare.

Nel Pacifico meridionale, Brauer ha iniziato ad avere problemi anche con il suo idrogeneratore, che fornisce gran parte della sua energia a bordo, mantenendo in funzione gli strumenti di governo, il pilota automatico, il dissalatore e lo Starlink. Nonostante un sistema di riserva e una manutenzione regolare, è stato necessario il razionamento della potenza fino alla fine della gara.

Pur essendo una delle migliori concorrenti della gara, il segno distintivo della campagna di Brauer è stata la sua presenza sui social media. I suoi aggiornamenti onesti e allegri hanno portato seguaci durante gli alti e bassi di quattro mesi in mare. Ha ricevuto centinaia di commenti da persone che affermavano che, sebbene non avessero mai navigato prima, erano rimasti così stupiti dal suo coraggio, tenacia e visione positiva.

“Questo traguardo monumentale non è solo un trionfo fisico, ma una testimonianza del suo coraggio nell’affrontare le sfide a testa alta”, afferma il Project Manager Brendon Scanlon. “Mentre naviga in mari agitati e affronta le complessità della vita a bordo, celebriamo lo spirito indomabile che definisce il suo straordinario viaggio.”

“Molte poche persone hanno questa opportunità e ancora meno riescono effettivamente a portare a termine l’impresa. È un piccolo club di persone che è riuscito a raggiungere questo obiettivo”, afferma James Tomlinson, uno dei fotografi della squadra. “Potrebbe non aver vinto la gara, ma ai nostri occhi è lei la campionessa.”

Brauer è originaria di Long Island e ha iniziato a navigare mentre frequentava l’Università delle Hawaii a Mānoa. Dopo essere tornata ad est ha trascorso diversi anni a comandare il Class40 First Light, allora chiamato Dragon, per un precedente proprietario che regatava con la barca principalmente sulla costa orientale e nei circuiti dei Caraibi.

I nuovi proprietari acquistarono la barca alla fine del 2022 e si offrirono di lasciarla continuare a navigarla per la stagione 2023, durante la quale Brauer vinse la Bermuda One-Two con il co-skipper Cat Chimney. Il duo è stato le prime donne a vincere l’evento nella sua storia di 24 edizioni.

Dopo quella vittoria, Brauer ha messo gli occhi sulla Global Solo Challenge. Il suo prossimo obiettivo è competere nella Vendée Globe del 2028, il livello più alto di gare di circumnavigazione in solitaria.

Via | colebraueroceanracing.com – Info sulla globalsolochallenge.com