Un Sun Odyssey 37 fa 100 miglia senza chiglia

aprile 2, 2015 | By Mistro
Commenti disabilitati su Un Sun Odyssey 37 fa 100 miglia senza chiglia

Nel 2010 una barca a noleggio è stata charterizzata tre volte e ha percorso oltre 100 miglia prima che qualcuno realizzasse che aveva perso la chiglia, pinna e scarpone.

MULL & IONA

MULL & IONA
Immagine 4 di 4

Caroline McGunigall era sul Polbream, un Jeanneau Sun Odyssey 37 costruito nel 2001, in navigazione col marito e un’altra coppia quando ha riscontrato quello che apparentemente sembrava essere un serio problema al timone, ha quindi ammainato le vele, acceso il motore e fatto ritorno a Falmouth dove l’agenzia di charter, la Cornish Cruising, le ha offerto un’altra barca, un Bénéteau Océanis Clipper 331.

Tornati dalla crociera hanno visto il Polbream sull’invaso: “Con mio grande stupore, la chiglia era completamente mancante. Sembrava tagliata di netto” ha detto Mrs McGunigall.

Nick Jordan, proprietario della Cornish Cruising, ha detto che chi aveva noleggiato la barca in precedenza aveva “cozzato” a Little Kittern Rock, a nord di Tresco nelle isole Scilly, lì la chiglia era stata persa. Costui aveva poi navigato fino a Falmouth dove il signor Jordan gli aveva fatto le domande come da procedura standard. “Gli ho fatto, come da prassi, le tre domande: sei andato in secca? Hai colpito qualcosa? Nulla è andato sull’elica? Questo ha risposto “No” a tutte e tre le domande.

La barca è stata poi noleggiata da un altro che ha navigato fino a Plymouth. Lo skipper in questa occasione ha telefonato al signor Jordan e lo ha avvertito che c’era un problema con il timone. Gli è stato chiesto di farlo controllare da un professionista locale ma non lo ha fatto.

Mr Jordan ha detto che la chiglia è stata poi trovata da dei sub appoggiata a una roccia in un fondale di 6 metri al largo delle isole Scilly. Interpellato per una seconda volta il primo che aveva noleggiato la barca aveva ammesso di aver dato un “colpetto” al fondale roccioso di Kittern Rock.

Una successiva indagine ha rivelato che i prigionieri erano corrosi e lo scafo presentava fenomeni di delaminazione. “Non ci saremmo mai aspettati che una barca senza chiglia rimanesse dritta. Il suo scafo molto “largo”, il motore, un timone pesante e i serbatoi pieni evidentemente hanno aiutato la stabilità della barca

La storia completa su www.yachtingmonthly.com

Comments: 0

Comments are closed.