Comar ha presentato la primavera scorsa una nuova linea, la Comet Explorer, barche da crociera pensate per navigare in comfort, sicurezza e con grande autonomia anche in condizioni di mare e vento impegnative.
Disegnata dall’architetto Pier Paolo Ballerini la linea Explorer sarà prodotta nei modelli di 46, 53, e 60 piedi.
il Comet 46 EX è il primo della serie ad essere presentato. Lo scafo è realizzato in infusione di vinilestere e kevlar per la massima resistenza all’impatto e alla compressione, rinforzi in carbonio sono previsti nelle zone più sollecitate. E’ prevista inoltre una crash box sacrificale a prua.
La chiglia pivotante sarà in grado, una volta alzata, di sostenere l’imbarcazione a terra senza altri sostegni e in perfetto equilibrio.
La pilot house garantisce una visibilità a 360 gradi permettendo quindi una conduzione dall’interno in perfetta sicurezza attraverso una seconda stazione dell’autopilota. Opzionale un comando del motore al carteggio e un joystick.
Il layout degli interni prevede versioni a 2 o 3 cabine e due bagni con ampie possibilità di personalizzazione.
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marzo 28, 2013 /
Commenti disabilitati su Comar – Comet 26 – Foto e impressioni
Il Comet 26 è una barca disegnata, per il Comet 21, da Sergio Lupoli (che sul 21 ha fatto un lavoro niente male).
Cinque più uno i posti letto (secondo me però sono un filino ottimisti a dichiararne 5), deriva mobile e timone sollevabile, albero abbattibile, armo senza paterazzo (quindi ci va su una bella randa square top). L’albero è parecchio avanzato, quindi lì davanti ci va un pratico fiocchetto.
Interessante l’idea della delfiniera/bompresso fisso per armare gennaker o Code Zero. E’ da capire a quanto porta la dimensione fuori tutto, per il costo del posto barca intendo, se eccede gli 8 metri andiamo a pagare per un 9.
La mancanza di entrobordo aumenta lo spazio interno a disposizione e dovrebbe abbattere i costi. A me l’idea di un fuoribordo (ci andrà minimo un 10 Cv) montato disassato lì a poppa non è che mi faccia impazzire… sto invecchiando e non mi fa più impazzire l’idea del fuoribordo in generale… ma non si può pretendere di avere botte piena e moglie ubriaca.
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Di Giorgio Balich.
Possiedo un Comet 11 del 1980. E’ la barca con cui ho navigato in Istria e Dalmazia negli ultimi 15 anni traendone grosse soddisfazioni.
E’ una barca molto comoda, con spazi interni e in coperta inusuali rispetto alle barche coetanee (ci si sta benissimo in 6, più strettini in 8, ma abbiamo dormito anche in 11), sicura (ha preso anche 65 kts di bora in Quarnaro), abbastanza veloce almeno quanto i Janneau Beneteau pari dimensioni attuali (l’anno scorso di lasco il gps ha segnato 11,5 kts).
Grosse rogne non me ne ha date, 10 anni fa ho sostituito il motore originario con un volvo 2040 sempre S-drive. Nello stesso periodo avevo riscontrato alcune bolle di osmosi in carena (probabilmente causate dal sebatoio acqua che perdeva) e ho preferito far fare il trattamento antiosmosi rimuovendo il gel coat sostituendolo con epossidica. Dopo di che la carena è diventata come nuova ed è tuttora asciuttissima. L’albero originale dei primi era nero ed è spesso stinto ma è facile ridipingerlo di bianco (il mio l’ho trovato bianco).
Quest’anno ho disarmato l’albero per sostituire le sartie (originali di 27 anni) così ho approfittato per far revisionare il rullafiocco (originale bamar) sostituire tutto il rivettame e i perni delle pulegge e mi sono regalato anche un nuovo strumento del vento. Ho fatto installare anche i gradini per andare in testa d’albero perchè l’età media degli equipaggi imbarcati cresce ed è sempre più difficile trovare qualcuno da mandar sù col banzigo (i lavori sull’albero mi son costati circa 3000 euro strumento vento escluso in quanto portato da Babbo Natale)
Il mio comet 11 ha la randa steccata montata su carrelli con rotaia esterna (montata da me 10 anni fa) e lazy jack.
L’11 plus di diverso ha lo spoiler-placetta a poppa, (non strutturale ma semplicemente imbullonato a poppa) comodo per fare il bagno un po’ meno all’ormeggio e talvolta albero e bulbo maggiorati. Alcuni 11 plus più recenti (84-86) hanno la timoneria a ruota che a me personalmente non piace perchè occupa 1/2 pozzetto e in una barca così con timone di dimensioni contenute e skeg a 2/3 è inutile. Alcuni 11, sopratutto i più vecchi, hanno anche la timoneria a ruota interna, il mio non ce l’ha.
Su www.comet11.it un Forum molto attivo su questa storica barca