Valutazione dell’impatto economico e sociale della Barcolana

aprile 5, 2017 | By Mistro
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Trieste, 4 aprile 2017 – Barcolana srl e Camera di Commercio della Venezia Giulia hanno commissionato a SWG una ricerca di mercato con l’obiettivo di comprendere il posizionamento dell’evento, gli elementi di forza e gli eventuali elementi di debolezza, dando voce, con una serie di indagini separate, alla popolazione del FVG, agli armatori che hanno partecipato alla regata, agli standisti che affittano gli spazi lungo le Rive, al sistema economico triestino inteso come pubblici esercenti.

Barcolana 48 2016 ph Borlenghi 01

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“Dopo tre anni nei quali abbiamo modificato e ampliato l’evento – ha dichiarato il presidente della Barcolana Mitja Gialuz – abbiamo deciso di avviare un progetto in più fasi per comprendere la percezione, il ruolo della Barcolana, il ritorno di immagine ed economico, nonché trovare delle strategie per quantificare i principali elementi che caratterizzano la manifestazione. Lo scopo è quello di misurare il gradimento del pubblico e l’impatto della Barcolana, nonché avere informazioni su come crescere ancora in futuro. Siamo infatti persuasi del fatto che, se vogliamo competere con i grandi eventi nazionali per il sostegno degli sponsor e delle istituzioni, sia necessario basarsi su numeri oggettivi e risultati concreti, superando il tema della percezione soggettiva”.

Si tratta di un progetto estremamente complesso e ambizioso, iniziato alla fine del 2016 e che proseguirà almeno fino alla fine del 2017: la prima fase è stata realizzata in collaborazione con SWG e con il supporto della Camera di Commercio della Venezia Giulia. La ricerca è stata effettuata nel mese di marzo del 2017 e ha riguardato, in totale, un campione statistico rappresentativo di persone residenti in Friuli Venezia Giulia, più un campione selezionato di partecipanti della regata e di espositori provenienti dall’Italia e dall’estero. “Ci siamo focalizzati in questa fase sul ritorno e il ruolo della Barcolana per la popolazione del Friuli Venezia Giulia – ha spiegato ancora Gialuz – informazioni che avevamo necessità di acquisire prima di passare a una fase nazionale”. Le successive tappe del progetto di valutazione dell’impatto economico e sociale della Barcolana riguarderanno la misurazione delle presenze, il feedback attivo durante l’evento da parte del pubblico (istant surveys) e ulteriori analisi collegate al tema turistico.

“La Camera di Commercio Venezia Giulia ha condiviso e sostenuto la ricerca per avere un quadro reale e certificato di quelle che sono le ricadute economiche dell’evento – ha dichiarato Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia – in modo da comprendere meglio come poter intervenire a supporto dei settori economici coinvolti. L’Ente camerale da oltre 15 anni sostiene la Barcolana, dapprima con il Fondo benzina, successivamente attraverso altre azioni, nella convinzione della portata della manifestazione. Questo studio attesta la bontà delle scelte fatte in passato e aiuta a comprendere meglio quali azioni svolgere in futuro anche per sostenere un ampliamento dell’evento a tutta la Venezia Giulia. I dati ottenuti nella provincia di Gorizia non si discostano molto da quelli evidenziati a Trieste. Pensare quindi a una Barcolana della Venezia Giulia in cui Monfalcone e Gorizia possano avere un ruolo centrale, oggi è un passo e una sfida che possiamo fare assieme”.

“In estrema sintesi – ha dichiarato Maurizio Pessato, presidente di SWG – abbiamo verificato che la convinzione dell’importanza della Barcolana per Trieste è generalizzata: appare elevata (60% dei casi) la consapevolezza che è importante anche per la Regione. Una quota non piccola la proietta anche sul triveneto e l’Italia. Il dato segnala la forte risonanza che ha questo evento”.

La ricerca condotta da SWG disegna, in sintesi, una manifestazione amata e nota a tutta la popolazione della Regione, il cui valore economico è riconosciuto in particolare per il settore alberghiero e della ristorazione di Trieste, e per l’immagine dell’intero territorio regionale. Dalla ricerca emerge anche la necessità di proseguire nella ricerca di uno sviluppo dell’evento in chiave turistica, trasformandolo sempre più in un festival del mare adatto a un target familiare, che culmini nel suo giorno finale nella regata più affollata del mondo.

Tutti i campioni intervistati – cittadini, velisti, operatori economici – hanno condiviso le indicazioni principali sul valore della Barcolana, sulle ricadute e le valutazioni di merito su questo coinvolgente evento.

I RISULTATI DELLA RICERCA – Raccolti in un report di oltre un centinaio di pagine, i dati fotografano il ruolo, il posizionamento e il ricordo dell’evento nella popolazione regionale, nei partecipanti e negli standisti. Segue una sintesi dei principali risultati.

1. ESPERIENZA IN BARCOLANA: IL 59% DELLA POPOLAZIONE DEL FVG EXTRA TRIESTE HA PARTECIPATO NEGLI ANNI A TERRA O IN MARE
Più della metà della popolazione del Friuli Venezia Giulia residente nelle province di Gorizia, Udine e Pordenone è venuto almeno una volta a vedere la Barcolana a Trieste.

Il 59% del campione di residenti nelle tre province, infatti, ha riferito di essere stato “almeno una volta (21%)” o “più di una volta (32%)” a Trieste per seguire la regata e i suoi eventi, e il 6% della popolazione regionale non triestina ha direttamente partecipato alla competizione velica.

Il 100% del campione ha riferito di conoscere la Barcolana, e chi non l’ha vissuta direttamente ha affermato di averla seguita almeno una volta in televisione (41%).

2. PERCEZIONE: PRIMA DI TUTTO UNA FESTA E UN EVENTO POPOLARE DEDICATO ALLE FAMIGLIE, POI UNA REGATA. IL MIGLIORAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI
La Barcolana è nota a livello internazionale per essere la regata più affollata del mondo, l’immagine più nota è la foto del faro con la partenza delle duemila barche, ma il pubblico la percepisce ben oltre all’aspetto sportivo: prima di tutto come una festa e un evento, e solo dopo come una regata.

Il 51% del campione della popolazione FVG vive e chiede alla Barcolana di essere, prima di tutto, una festa del mare e un grande evento, e “solo” il 31% focalizza l’attenzione sulla “regata a cui partecipare”. Per i partecipanti, naturalmente la regata sale al 59% ma la festa resta quasi allo stesso livello.

La dimensione popolare dell’evento, nel senso di definizione del target, è evidenziata dalle risposte dei cittadini del FVG: la regata è percepita come manifestazione dedicata a famiglie (64%) e agli appassionati di mare. Il 67% dell’opinione ha percepito, nelle ultime edizioni, un cambiamento in positivo dell’evento.

Ciò che il pubblico e i partecipanti amano di più della Barcolana è l’atmosfera di festa che si respira a Trieste in quei giorni: l’88% del campione rileva che l’elemento qualificante dell’evento è il “clima e atmosfera” in città. L’atmosfera della Barcolana è un elemento chiave nella riuscita della manifestazione.

3. OLTRE LA REGATA: GLI ELEMENTI DELL’EVENTO: VILLAGGIO E CONCERTI
Il 75% del pubblico apprezza, prima di tutto, il Villaggio Barcolana: l’elemento a terra che contraddistingue l’ospitalità dell’evento – a ingresso gratuito – è in cima alla classifica di gradimento tra le varie iniziative che costituiscono la Barcolana.

Segue il concerto, con il 51% del gradimento, quindi le mostre culturali (33%) e gli spettacoli teatrali (20%) che trovano un più alto gradimento tra i triestini (48%) come elemento di recente introduzione. Tra gli ingredienti della Barcolana più apprezzati dal pubblico anche le regate per i bambini (la Barcolana Young) in programma nel primo fine settimana di ottobre.

4. IL RUOLO TURISTICO DELL’EVENTO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA
Il 95% del campione regionale riconosce che la Barcolana è un evento “Molto importante per la città di Trieste”, e il 60% lo ritiene “Molto importante per tutto il Friuli Venezia Giulia”, dando valore ai risultati che è in grado di portare in termini di turismo e ritorno di immagine.

Il dato che maggiormente interessa gli organizzatori dell’evento è la sfera di impatto che, secondo la popolazione del FVG, ha la Barcolana. Secondo l’81% del campione, infatti, la Barcolana ha un impatto sul turismo di Trieste, e il 42% ritiene che abbia un impatto sul turismo di tutto il Friuli Venezia Giulia. Il 42% ritiene che vi sia un impatto sul commercio e il 35% sulla cultura; il 47% ritiene che abbia un impatto sullo sport.

5. IL SOSTEGNO DI SPONSOR E ISTITUZIONI
Coerentemente con le valutazioni espresse, l’opinione pubblica ritiene a larga maggioranza che il sostegno degli enti pubblici alla Barcolana vada mantenuto: questo vale non solo a Trieste, ma anche per le province di Gorizia, Pordenone e Udine.

Il 91% del campione della popolazione FVG ritiene infatti che gli enti pubblici debbano continuare a sostenere la Barcolana: il 19% della popolazione regionale ritiene addirittura che il sostegno debba essere ulteriormente aumentato. Il dato si modifica in positivo tenendo conto delle risposte di coloro che hanno partecipato alla Barcolana: il 97% ritiene necessaria la continuità del sostegno e tra questi il 33% richiede un aumento del sostegno.

6. LOGISTICA E TRASPORTI
Il questionario relativo alla popolazione del FVG (extra provincia di Trieste) ha permesso di sondare anche elementi importanti relativi ai trasporti per raggiungere la città durante la Barcolana. Il 34% del campione ha dichiarato di aver utilizzato il treno l’ultima volta che ha partecipato alla manifestazione, e il 42% l’automobile.

Il dato è in linea con l’aumento del trasporto ferroviario (+44% evidenziato nel 2016 sul 2015 da Trenitalia), e potrebbe essere ulteriormente aumentato – a beneficio di una diminuzione di pressione sui parcheggi e il traffico cittadino durante la Barcolana – poiché la popolazione regionale extra Trieste che non ha raggiunto Trieste in treno si dice per il 61% disponibile a scegliere questo mezzo di trasporto nel caso di un servizio specifico e focalizzato per orari durante l’evento.

7. IL PARERE DEGLI OPERATORI COMMERCIALI TRIESTINI: EFFETTI POSITIVI DELLA BARCOLANA SULL’ECONOMIA LOCALE
Un ulteriore approfondimento è stato realizzato, sempre nel marzo del 2017, per sondare l’opinione di un campione di 200 operatori nel settore commerciale, alberghiero e della ristorazione della provincia di Trieste, per i quali la Barcolana rappresenta, oltre che un evento a cui partecipare, un’opportunità di guadagno visto l’aumento dell’incoming.

La categoria riconosce unanimemente l’importanza della Barcolana per Trieste, il 92% per l’intera Regione. Il 98% ne riconosce l’importanza per il turismo a Trieste e l’87% per il turismo regionale; per l’89% del campione la Barcolana è importante per il commercio.
Secondo il campione, il settore che trae i maggiori effetti positivi dalla Barcolana è la ristorazione (44%) seguita dal settore alberghiero (39%), quindi il commercio in generale (11%) e i bar (11%).

Tutti gli albergatori appartenenti al campione riconoscono di registrare effetti positivi alla propria attività durante il periodo della Barcolana. Anche l’88% dei ristoratori conferma il dato, che riguarda anche il 44% dei commercianti.

In relazione agli effetti positivi, il 94% del campione rileva l’aumento di persone presenti, il 79% un aumento della disponibilità di acquisto da parte dei clienti, il 60% sperimenta un consistente aumento della clientela.

Secondo gli esercenti la Barcolana riesce a produrre anche effetti positivi a lungo termine: in particolare l’85% del campione ritiene che la Barcolana garantisca un potenziamento nel lungo periodo dell’immagine della città, mente il 56% vede l’evento come un volano economico permanente. Infine, 9 intervistati su 10 affermano che la Barcolana sta facendo crescere il turismo a Trieste quale effetto diretto.

In un momento storico nel quale la città ha perso e ha rischiato di perdere una serie di eventi per effetto della mancanza di sostegno da istituzioni e sponsor è stato chiesto a questo particolare campione di valutare l’impatto sulla città della eventuale assenza dell’evento: l’83% ritiene che rappresenterebbe un concreto danno economico e di immagine (94%).

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