Ranking list classi olimpiche aggiornate al 23/09/2014
Terminati i Mondiali di Santander l’ISAF ha aggiornato le Ranking List riservate alle dieci classi olimpiche, le graduatorie che riuniscono i migliori atleti impegnati nella rincorsa al sogno olimpico.
470 M – 1. Belcher-Ryan (AUS); 20. Sivitz Kosuta-Farneti; 33. Desiderato-Trani; 37. Rebaudi-Ramian; 44. Capurro-Puppo; 45. Falcetelli-Bernard.
470 W – 1. Alew-Powrie (NZL); 21. Caputo-Sinno; 23. Komatar-Carraro; 26. Berta-Paolillo.
49er – 1. Warrer-Lang (DEN); 23. Tita-Cavalli; 28. Dubbini-Dubbini; 31. Cherin-Tesei; 37. Plazzi-Molineris; 43. Angilella-Zucchetti.
49er FX – 1. Grael-Kunze (BRA); 3. Conti-Clapcich.
Laser Standard – 1. Robert Scheidt (BRA); 13. Francesco Marrai; 17. Alessio Spadoni; 23. Giovanni Coccoluto; 47. Marco Gallo.
Laser Radial – 1. Marit Bouwmeester (NED); 20. Silvia Zennaro; 29. Joyce Floridia; 46. Laura Cosentino.
Finn – 1. Giles Scott (GBR); 5. Michele Paoletti; 14. Giorgio Poggi; 15. Filippo Baldassari; 19. Enrico Voltolini.
Una tonnellata di cocaina in barca a vela
Si stima che circa una tonnellata di cocaina sia stata sequestrata nell’ambito di un’operazione che ha coinvolto la National Crime Agency e le autorità irlandesi, francesi e venezuelani.
La barca a vela Makayabella è stata intercettata martedì a circa 300 miglia al largo della costa sud-ovest Irlanda.
Era partita dai Caraibi è conteneva una tonnellata di cocaina, che se tagliata e venduto nel Regno Unito avrebbe un valore di mercato superiore a 100 milioni di Sterline.
Tre uomini a bordo, tutti cittadini britannici, dalla zona dello Yorkshire occidentale, sono stati arrestati e portati alla terraferma irlandese per essere interrogati.
(ndr.) Li hanno sgamati per la linea di galleggiamento troppo bassa, si evince chiaramente dalla foto.
Manfred Marktel – Mare, traversate, amici, tartarughe… e tanti dubbi
Mare, traversate, amici, tartarughe… e tanti dubbi è un libro di Manfred Marktel, ingegnere meccanico, marinaio, esploratore – a 63 anni aveva navigato fino in South Georgia verso l’Antartico – recentemente scomparso.
Il libro è il diario di bordo e la memoria di due anni di navigazione dall’Italia, via Azzorre, fino in Sud America ed i Caraibi: un “viaggio”, che si poteva chiamare tale, sognato e desiderato da trent’anni, sempre rinviato per impegni ed impedimenti, ma finalmente realizzato.
Mare, traversate, amici, tartarughe… e tanti dubbi è in download gratuito su www.manfredmarktel.it
Le novità in mostra al Salone Nautico di Genova 2014
La va a pochi ormai, l’edizione 2014 del Salone Nautico di Genova si terrà dall’1 al 6 di ottobre e vi si potranno trovare in anteprima scafi di tutte le taglie e tipologie, accessori e impianti.
Sono quasi 100 le novità annunciate, tra i più grandi la barca a motore di maggiori dimensioni è il Sanlorenzo SL118, 36,50 metri di lunghezza, presentata in anteprima nazionale. La seconda, con il suo scafo di 35 metri, è l’AB 35 di Fipa Group. Nella vela la più grande è il Vismara V80 Easy Cruising, di 24 metri.
Tra le più piccole, tra gli scafi rigidi (escludendo quindi i battellini pneumatici), la più piccola è il Vergaplast 220 T (2,2 metri), disponibile anche in versione in VTR trasparente. Nella vela il primato spetta al Fareast 18 da 5,8 metri di lunghezza.
Tra le big boats Sanlorenzo espone anche l’SD112 (33,60 m) mentre il Gruppo Ferretti presenta il Pershing 70, nuovo modello in anteprima italiana, e la Navetta Custom Line 28. Da segnalare poi la novità 2014 del cantiere Monte Carlo Yachts, parte del Colosso mondiale Bénéteau, ma con stabilimento, management e manodopera italiani, l’MCY 86.
14enne condannato alla barca a vela
Svizzera tedesca – 40 settimane in barca a vela è la “punizione” inflitta dall’autorità tutoria di Linth ad un 14enne di Schmerikon (SG), Marco.
Marco ha manifestato problemi comportamentali sin dalla sua più tenera età. Finché la tutoria non ha deciso di toglierlo alla madre ed obbligarlo al giro in barca a vela organizzato da una fondazione svizzera che si occupa di aiutare giovani problematici tra i 14 ed i 18 anni a reintegrarsi nella società.
Il ragazzo deve rimanere sul veliero almeno 40 settimane. I pedagoghi a bordo decidono ogni sette giorni se ha “superato” la settimana: se la risposta è no il periodo sulla barca viene prolungato.
Da maggio Marco è sul veliero nell’Atlantico, fra l’altro vicino a Capo Verde, ma finora non ha ancora “superato” alcuna settimana. Il periodo di terapia potrebbe quindi durare ancora a lungo.
Secondo la fondazione, i giovani trovano nella barca a vela “una nuova casa” che dà loro la possibilità di “ripartire nella vita con nuovo slancio”.
Via | www.ticinonews.ch
Riva del Garda – Campionato Europeo J70 2014 – Day 1
E’ iniziato ieri a Riva del Garda il Campionato Europeo J70, organizzato dalla Fraglia Vela Riva. Presenti più di 30 equipaggi provenienti da otto nazioni. Prima giornata perfetta con 3 regate con vento da sud fino a 16 nodi.
La prima giornata dei Campionati Europei J70 non poteva andare meglio: gli oltre 30 equipaggi hanno disputato in tutto 3 prove con vento da sud, che inizialmente è rimasto tra gli 8 e i 12 nodi, dando così la possibilità di mettere a punto la barca con una certa tranquillità e prendere confidenza con il campo di regata e tutta la flotta; nelle successive due prove l’Ora è aumentata fino a 16 nodi per tornare più tranquilla nel finire della terza prova, garantendo spettacolo e regate tecnicamente avvincenti, che hanno messo in evidenza gli equipaggi italiani, primo tra tutti il leader del circuito nazionale Carlo Alberini su Calvi Network, tra britannici e sloveni.
L’armatore/timoniere Alberini, da anni tra i leader delle regate monotipo, non si è fatto intimorire dalla flotta numerosa, che per la prima volta si è trovato ad affrontare in J70: il pesarese infatti ha piazzato una vittoria e un secondo posto, confermati nell’ultima prova di giornata da un altro secondo, che gli permettono di avere ben 12 punti di vantaggio sui britannici di Baby J (Esse Charlie), primo equipaggio non professionista “Corinthian”. Baby J dopo un 11esimo ha vinto la seconda prova e ha piazzato un quinto nella regata finale di giornata, portandosi al secondo posto, sebbene in parità di punteggio con l’italiano Sasha Grey Sailing team di Mario Beraha, un po’ più regolare con un 3-6-8.
Andrea Mura al Vendée-Globe con una barca completamente nuova
Attraverso un post pubblicato sul proprio sito Andrea Mura ha annunciato l’assalto al Vendée-Globe. La partenza della prossima edizione è prevista per il 12 Novembre 2016.
“Partecipare al Vendée-Globe è il sogno di ogni velista oceanico – spiega Mura – Ho finalmente avuto l’opportunità di cimentarmi con questa impresa e la porterò avanti per me, per il mio popolo e per la mia terra”.
L’Open 60 IMOCA con cui correrà Mura verrà costruita ex-novo. “Stiamo costruendo la barca più veloce possibile – spiega Mura – abbiamo le risorse e vogliamo correre al meglio delle nostre possibilità. L’imbarcazione verrà costruita in Italia, presso il cantiere Persico, e mi permetterà di gareggiare per fare il migliore risultato possibile, nella sfida più difficile per un velista e un velaio, come me”.
Il Team di Andrea Mura, che manterrà lo zoccolo duro già visto con Vento di Sardegna, verrà integrato da alcune professionalità nuove e qualificate, espressamente dedicate alla nuova imbarcazione.
Via | www.ventodisardegna.com